DAL CAMPO, Luchino
Gabriele Nori
Di lui sappiamo solo che venne assunto da Nicolò III d'Este come cancelliere per affidargli la stesura del diario del pellegrinaggio in Terrasanta che il marchese di [...] . Proprio come in un qualsiasi quadro del tempo il protagonista aveva dimensioni maggiori dei comprimari, così nel diario del cancelliere l'immagine del principe assume il valore di exemplum cui tutti devono riferirsi" (G. Nori, p. 237).
Ne consegue ...
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Arcivescovo di York (n. 1350 circa - m. presso York 1405). Ordinato prete nel 1377, l'anno dopo fu cancelliere nell'univ. di Cambridge; passato a Roma (1382-87), divenne nel 1387 vescovo di Coventry e [...] Lichfield. Favorito di Riccardo II, su richiesta di questo fu nominato (1398) arcivescovo di York; tuttavia accettò la rivoluzione del 1399, fece parte della commissione incaricata di ricevere l'abdicazione ...
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MAGNA CURIA
Gennaro Maria Monti
. Nel Medioevo la parola Curia significò insieme (v. corte) la residenza sovrana, il seguito del capo dello stato, le assemblee bandite dallo stesso, alcune magistrature [...] che funzionava in permanenza presso il re, composto dai grandi officiali della corona (cinque: ammiraglio, senescalco, cancelliere, protonotario, camerario), di una serie di consiglieri regi e di molti funzionarî regi, e investito di funzioni ...
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Uomo di stato (Colonia 1876 - Rhöndorf, Bonn, 1967). Oppositore dei nazionalsocialisti, dopo la Seconda guerra mondiale fu tra i fondatori del CDU. Eletto cancelliere nel 1948, sotto il suo governo, caratterizzato [...] della Christliche Demokratische Union (CDU), che rappresentava la continuazione del vecchio Zentrum. Il 18 settembre 1948 fu eletto cancelliere della Repubblica Federale di Germania e nel marzo 1951 ebbe anche la carica di ministro degli Esteri. Alla ...
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Notaio e umanista (Chioggia 1318 circa - Venezia 1365). Notaio veneto (1342), vicecancelliere (1349) e poi (1352-65) gran cancelliere della Repubblica di Venezia, il suo nome è strettamente legato a quelli [...] del doge Andrea Dandolo e di Petrarca. Durante il dogato di Dandolo (1343-54) ebbe parte nell'azione politica contro Zara ribelle (1345-46) e ne rogò l'atto di sottomissione, com'è narrato in una Chronica ...
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Uomo politico austriaco (Texing, Bassa Austria, 1892 - Vienna 1934). Esponente del partito cristiano-sociale, ministro dell'Agricoltura nel 1931-32, cancelliere federale e ministro degli Esteri dal 1932 [...] alla morte (dal 1933 anche ministro della Difesa nazionale), nel 1933 sciolse il parlamento e proibì tutti i partiti politici (la resistenza socialista fu stroncata sanguinosamente a Vienna nel febbr. ...
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ROBERTO di Courçon
Giorgio De Gregori
Nato a Kedleston in Inghilterra, studiò a Oxford e a Parigi, divenne cancelliere dell'università di Parigi, nel 1212 cardinale, e fu legato pontificio per la predicazione [...] della crociata; morì nel 1218 all'assedio di Damietta. Nel 1215 pubblicò come legato un'ordinanza che regolava gli studî dell'università e confermava la proibizione, fatta alcuni anni prima, di leggere ...
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cancelleria della Repubblica fiorentina
Francesca Klein
Con il termine onnicomprensivo di cancelleria della Repubblica fiorentina si suole definire in genere (a partire dagli studi di Demetrio Marzi [...] ed altri saggi, 3° vol., Milano-Napoli 1987, pp. 173-209; V. Arrighi, I coadiutori di Leonardo Bruni, in Leonardo Bruni cancelliere della Repubblica fiorentina, a cura di P. Viti, Firenze 1990, pp. 175-89; F. Klein, Leonardo Bruni e la politica delle ...
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austro-prussiana, alleanza
Alleanza firmata a Berlino il 20 apr. 1854 dal feldmaresciallo austriaco H. Hess e dal cancelliere prussiano O.T. Manteuffel; fu motivata dal timore di una reazione russa al [...] rifiuto dell’Austria e della Prussia di intervenire a fianco dello zar o di mantenere la neutralità nella crisi orientale che avrebbe condotto alla guerra di Crimea ...
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Ecclesiastico anglicano (n. 1565 - m. Londra 1639). Arcivescovo di Glasgow (1603), poi (1615) di Saint Andrews, nel 1635 fu nominato cancelliere. Fautore dell'episcopalismo moderato, era riuscito nell'assemblea [...] di Perth (1618) a far accettare i "cinque articoli", che prescrivevano l'osservanza di alcune cerimonie ecclesiastiche, e come cancelliere cercò di moderare l'azione di Carlo I, ma senza riuscirvi; finì anche per firmare il Patto nazionale. Scrisse ...
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cancelliere
cancellière s. m. (f. -a) [lat. tardo cancellarius, in origine il custode dei cancelli del tribunale, poi titolo d’impiegati, di funzionarî, di dignitarî]. – Titolo che indica funzioni assai varie nella pubblica amministrazione:...