LEVI MONTALCINI, Luigi (Gino)
Massimiliano Savorra
Nacque a Milano il 21 apr. 1902 da Adamo Levi, ingegnere torinese, e da Adele Montalcini.
Si laureò in architettura presso la R. Scuola di ingegneria [...] Feste e della Moda per l'Esposizione internazionale di Torino allestita al parco del Valentino (1928), la villa Colli a Rivara Canavese (1928), il palazzo degli uffici Gualino (1928-30) e gli uffici Salpa a Sesto San Giovanni (1930).
A proposito del ...
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GONZAGA, Alberto
Isabella Lazzarini
Nacque a Mantova da Antonio di Guido e da Richelda Petroni presumibilmente intorno alla metà del XIII secolo; appartenne cioè al ramo principale del consorzio familiare [...] eredi diretti di Giovanni I di Monferrato; poi il solo Luigi (Corrado era morto prima del marzo 1318) di Romano, nel Canavese.
Negli atti di investitura si fa espresso cenno alle benemerenze della casa Gonzaga verso la Chiesa eporediese, ma l'Ansaldi ...
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BOSSO, Giacomo
Valerio Castronovo
Nato a Chivasso il 9 luglio 1854 da una famiglia di condizioni modeste, entrò come garzone di bottega a tredici anni in un negozio di carta di Torino, poi divenne apprendista, [...] all'Esposizione universale di Parigi. In quegli stessi anni di inizio del secolo, anche la cartiera di Mathi Inferiore nel Canavese veniva aggregata agli stabilimenti di Parella e di Torre Mondovì, onde nel 1906 il B. consolidava il suo patrimonio ...
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AVONDO, Vittorio
Franca Dalmasso
Nacque a Torino il 10 ag. 1836. Il padre, professore di diritto all'università, lo voleva avviare all'avvocatura; ma l'A. a 15 anni lasciò gli studi per la pittura, [...] , evitando Torino, allora roccaforte del calamismo, si trasferì a Roma, compì tuttavia frequenti soggiorni in Piemonte, dipingendo nel Canavese e nel Vercellese, dove ritornerà spesso anche più tardi. A Roma si fece conoscere: le sue opere vennero ...
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DURANDO, Felice Niccolò, conte di Villa
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Torino il 6 dic. 1729 in una famiglia oriunda di Candelo, da Giovanni Antonio, banchiere in Torino, decurione dal 1752, investito [...] somma autorita, il modello del gusto che tutta la nobile gioventù consulta" (M. Battistini, p. 570). La sua villa di San Maurizio Canavese presso Torino fu un centro di riunione e di lavoro per i letterati (G. G. Loya vi scrisse molte delle sue opere ...
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CERIANA, Francesco
Laura Scalpelli
Nacque a Valenza Po (Alessandria) il 12 giugno 1848 da Pietro e da Carolina Clerici.
La famiglia era originaria di Valenza. Lì il nonno paterno del C., Giuseppe nel [...] per la proprietà e la gestione di quella linea ferroviaria, la Società anonima strada ferrata centrale e tramvie del Canavese. Oltre a ciò la ditta Ceriana prese parte alle principali iniziative che, negli anni successivi all'Unità, costituirono l ...
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CANE, Facino
D. M. Bueno de Mesquita
Figlio di Emanuele Cane di Casale di Sant'Evasio - della cui vita nulla si sa e che nel 1393 era morto - dovette appartenere a uno dei rami meno ricchi dell'importante [...] dell'Arch. di Moncalieri, ibid., V (1900), doc. 3041 p. 493;S. Cordero di Pamperato, Il tuchinaggio e le imprese di F. C. nel Canavese 13886-1400, Pinerolo 1900, docc. 80-201, 229, 232 s., 244, 247, 250 s., 258 s.;Arch. di Stato in Lucca, Regesti, II ...
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GAMBA, Francesco
Antonella Casassa
Nacque a Torino il 21 dic. 1818, da Alberto, auditore decano della Camera dei conti, nominato barone nel 1835 dal re Carlo Alberto, e da Marta Borgnis di Mannheim. [...] Canal Grande in Venezia e Il lago Maggiore tra Baveno e Stresa) e da Giovanni Mestrallet (Luogo palustre nel Canavese), che testimoniano un precoce interesse da parte della borghesia emergente torinese verso la pittura di paesaggio dell'artista.
Tra ...
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DEL CARRETTO, Giacomo, marchese del Finale
Giovanni Nuti
Figlio di Enrico (II), marchese di Savona, nacque verso il 1215. Infatti il padre, insieme con Guillaume Gratapaille di Clery (indicato nei documenti [...] tra Papato e Impero; se la pace non fosse stata fatta entro tre anni, il D. avrebbe dovuto consegnare Ivrea e il Canavese; nel caso in cui la pace non fosse stata firmata entro cinque anni, il D. avrebbe dovuto consegnare gli altri territori, senza ...
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GUGLIELMO V, detto il Vecchio, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Talora indicato anche come G. III o G. IV fu l'unico figlio maschio di Ranieri, marchese di Monferrato, e di Gisla (o Gisella) figlia [...] Roncaglia, le sue querele contro quel Comune.
Nel gennaio del 1155 era al seguito dell'imperatore a Casale e a Rivarolo Canavese, e infine ad Asti, giacché la città - secondo Ottone Morena - sarebbe stata affidata al governo di G., dopo la punizione ...
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canavesano
agg. e s. m. (f. -a). – Del Canavese, regione storica del Piemonte compresa tra la Valle d’Aosta, le Valli di Lanzo e la pianura torinese, di notevole importanza economica e turistica: A poco a poco s’annunciò la notte Sulla serenità...
grisonidi
griṡònidi s. m. pl. [der. del fr. Grisons «Grigioni»]. – In geologia, complesso di falde di ricoprimento appartenente alla coltre delle àustridi e costituente quella parte della catena alpina che si estende dal Canavese fino in Svizzera...