TEJA (Teia), Casimiro (Carlo Vittorio Giuseppe Casimirro)
Sandro Morachioli
Nacque a Torino il 12 giugno 1830, figlio di Giuseppe, intendente del principe di Carignano, e di Vittoria Cerino.
Frequentò [...] da un gruppo di giovani artisti torinesi, alcuni dei quali identificabili con i successivi frequentatori del cenacolo di Rivara Canavese, di cui lo stesso Teja fu un animatore. In proposito, Adriano Cecioni ricordava come l’arte dei macchiaioli ebbe ...
Leggi Tutto
BAROLINI, Antonio
Renato Bertacchini
Nacque a Vicenza il 29 maggio 1910, da una famiglia di navigatori: il padre Giuseppe, ufficiale di marina, morì nel 1919 per i postumi di una malattia contratta [...] conosciuto il B. in America, nel 1953 lo chiamò a dirigere, per il movimento di Comunità, i servizi culturali della Comunità nel Canavese. Allora il B. tornò in Italia e prese dimora a Strambino, a pochi chilometri da Ivrea. Ma nel 1956, quando il ...
Leggi Tutto
SFORZA, Sforza Maria
Edoardo Rossetti
SFORZA, Sforza Maria. – Figlio quartogenito del duca Francesco I e di Bianca Maria Visconti, nacque a Vigevano il 18 agosto 1451.
Poco si conosce della sua educazione [...] ’umanista Cola Montano. A seguito di questa situazione, il duca Galeazzo inviò Sforza e Ludovico prima in missione militare nel Canavese, e successivamente (novembre 1476) in Francia (una missione che ai più sembrò un vero e proprio bando).
A un mese ...
Leggi Tutto
BERNERO, Giovanni Battista
Rosalba Amerio Tardito
Nacque a Cavallerleone (Cuneo) nel 1736, da Cesare Antonio, di famiglia saviglianese. Nel 1757 il B. frequentò la scuola del pittore Claudio Francesco [...] un busto del predicatore Angelo Leonardo Callegari del 1795 (1785?); la serie di stucchi nella parrocchiale di San Benigno Canavese.
Di questo indirizzo tardo restano la partecipazione al salone del palazzo Gozzani di S. Giorgio (con aiuti; scomparsi ...
Leggi Tutto
DELLA CHIESA
Janice Shell
Pittori attivi a Lodi e nella certosa di Pavia durante l'ultimo decennio del secolo XV e i primi due decenni del seguente.
Nei libri dei conti della Incoronata di Lodi, che [...] lombardo-piemontese, nel santuario di Crea, come anche una Adorazione del Bambino nella chiesa di S. Francesco a Rivarolo Canavese e due pannelli laterali di un trittico, nell'Istituto dei padri rosminiani di Stresa che sono stati anche attribuiti a ...
Leggi Tutto
ORSOLINI, Gaetano
Francesco Franco
– Nacque a Montegiorgio (Fermo) il 7 marzo 1884, da Pietro (1847-1927) e da Fortunata Spalvieri.
Restò presso la bottega del padre, intagliatore come già il bisnonno [...] . Nel 1943 espose tre bronzi al premio Donatello di Firenze. Nello stesso anno si trasferì con la moglie a Corio Canavese a causa dei bombardamenti, che provocarono anche la distruzione di molte sue opere e documenti. Per il dolore per tale ...
Leggi Tutto
DUX, Aimone (Duce, Jusayne, Duxaymo)
Elena Rossetti Brezzi
Pittore originario di Pavia, attivo alla corte dei Savoia-Acaia, noto attraverso una serie di documenti piemontesi e tre interventi ad affresco, [...] . della Soc. piemontese di archeol. e belle arti, XXII (1968), p. 98; A. Moretto, Indagine aperta sugli affreschi del Canavese dal romanico alprimo Rinascimento, Saluzzo 1973, p. 96; A. Griseri, Itinerario di una provincia, Cuneo s.d. [ma 1974], p ...
Leggi Tutto
FALCHETTI, Alberto
Cristina Giudice
Figlio minore del pittore Giuseppe e di Luigia Querio, nacque a Caluso (Torino) il 10 nov. 1878. Ricevette dal padre i primi insegnamenti e, seguendo la tradizione [...] . 228, 256, fig. 208; E. Magaton-M. Bernardi, I pittori Giuseppe e A. Falchetti (catal.), Caluso 1960; G. M. Musso, Invito al Canavese, Torino 1967, p. 244; La pittura a Torino all'inizio del secolo 1897-1918 (catal.), Torino 1978, p. 54; L. Mallè, I ...
Leggi Tutto
TERRAGLIA (fr. faïence fine, terre de pipe, cailloutage; sp. loza; ted. Steingut; ingl. earthenware)
Gaetano Ballardini
Genere di ceramica a corpo bianco, d'impasto fine, leggiero, denso e sonoro, ricoperto [...] nel 1781, prende piede e si rafforza; nel 1797 a Torino Pier Maria Rossetti ottiene regie patenti per l'impiego della terra del Canavese e del Biellese, e così via a Lodi con le terre di Vicenza, a Bologna con l'Aldrovandi (circa l'800), a Vicenza ...
Leggi Tutto
. Nell'economia agraria dell'alto Medioevo si dice "corte" (v.) il fondo dominante, dal quale dipendono altri fondi, coltivati sia da servi, sia da liberi, sia da semiliberi. L'etimologia della parola [...] nome da "corte": e sono, ad esempio, Courmayeur in Valle d'Aosta; Cortemilia nell'Albese; Cortereggio nel Canavese; Corticella, Cortazzone, Corteranzo, Cortandone, Cortanze, nell'Alessandrino; Corte Brugnatella presso Bobbio; Corte Palasio e Corte S ...
Leggi Tutto
canavesano
agg. e s. m. (f. -a). – Del Canavese, regione storica del Piemonte compresa tra la Valle d’Aosta, le Valli di Lanzo e la pianura torinese, di notevole importanza economica e turistica: A poco a poco s’annunciò la notte Sulla serenità...
grisonidi
griṡònidi s. m. pl. [der. del fr. Grisons «Grigioni»]. – In geologia, complesso di falde di ricoprimento appartenente alla coltre delle àustridi e costituente quella parte della catena alpina che si estende dal Canavese fino in Svizzera...