L’agiotoponimo è il nome di luogo derivato dal nome di un santo, cioè da un agionimo. Il complesso dei nomi di luogo che traggono origine da agionimi è detto agiotoponomastica. Denominazioni derivanti [...] strada da Cremona a Milano; anche la chiesa parrocchiale del paese è intitolata al santo. Il nome di San Martino Canavese (Torino), attestato fin dal 1036 («Sanctus Martinus»), si riferisce a una località sorta sulla strada che da Torino conduceva a ...
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TORRINI, Bartolomeo
Andrea Merlotti
– Nacque a Lantosca, nella contea di Nizza, il 2 luglio 1635, figlio del medico Giulio (v. la voce in questo Dizionario) e di Francesca Thaon.
Secondogenito, fu destinato [...] maggiore Giovanni Ludovico, Torrini acquistò dalla contessa Elena Provana di Collegno il feudo di Quincineto (piccolo centro dell’Alto Canavese, quasi al confine con il Ducato d’Aosta), con titolo comitale. Negli ultimi anni, si dedicò alla stesura ...
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GABUTI (Gabuto), Giovan Giacomo
Andrea Merlotti
Quartogenito di Giovan Francesco e di Maria Luciana Orengiano, nacque a Ivrea intorno al 1630.
Il G. apparteneva a una ricca famiglia eporediese, la cui [...] Senato", ma ha equivocato sulla funzione legata al suo titolo di "presidente"). Consignore di parte di Romano, piccolo Comune del Canavese, grazie all'eredità materna nel 1687 consegnò l'arma di nobiltà. Fatto testamento il 23 dic. 1694, morì pochi ...
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CAGLIERO, Giovanni
Pietro Stella
Nacque a Castelnuovo d'Asti l'11 genn. 1838 da Pietro e Teresa Musso. Rimasto presto orfano di padre, il 3 nov. 1851 venne accolto da don Giovanni Bosco a Torino nel [...] , Buenos Aires 1966. Vediinoltre: G. B. Lemoyne-A. Amadei-E. Ceria, Memorie biografiche di don Giovanni Bosco, San Benigno Canavese, Torino 1898-1948, I-XX, ad Indices;R. A. Entraigas, Mons. Fagnano, Rosario 1945, passim; Epistolario di san Giovanni ...
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BORELLA, Alessandro
Valerio Castronovo
Nacque a Castellamonte (Torino) nel 1813. Laureatosi in medicina all'università di Torino, abbandonò presto la professione sia per le condizioni assai cagionevoli [...] Torino 1938, passim; La Gazzettadel Popolo, 16 giugno 1938, p. 9; M. Giorda, La storia civile religiosa ed economica di Castellamonte Canavese, Ivrea 1953, pp. 332, 342, 356; La Gazzetta del Popolo, 7 maggio 1961; T. Sarti, Il parlamento subalpino e ...
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PORFIDI (dal gr. πορϕύρεος "purpureo"; fr. porphyres; sp. porfido; ted. Porphyre; ingl. porphyry)
Luigi COLOMBA
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Porfidi quarziferi. - Questa famiglia di rocce comprende i termini effusivi paleovulcanici [...] comuni in detta regione le forme petroselciose e anche, come nei dintorni di Cunardo, schiettamente vetrose.
Anche nella zona del Canavese si hanno masse cospicue di porfidi a struttura varia; come pure nella bassa Val Sesia, a sud del Lago d'Orta ...
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CADES, Giuseppe
Antonhy M. Clark
Figlio di Giovanni, nacque a Roma l'8 dic. 1750, Come risulta da una scritta anonima sul retro del suo Autoritratto giovanile, oggi nella Galleria dell'Accademia di [...] "alla maniera del Guercino" (Thorpe), per il cardinale delle Lanze (sacrestia della chiesa abbaziale dell'Assunta di San Benigno Canavese).
Al primo Guercino, che con il suo semplice romanticismo e il suo classicismo spontaneo fu costante fonte di ...
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GALLIARI
Valerio Terraroli
Il capostipite di questa famiglia di pittori, scenografi e quadraturisti originari di Andorno (oggi Andorno Micca in provincia di Biella), fu Giovanni, che è ricordato attivo [...] la firma conclusiva in due sale nella villa Verri di Biassono. Nel 1750 i due risultano presenti a Rivarolo Canavese. Nello stesso anno realizzarono la decorazione del salone di ricevimento in villa Arconati Visconti, a Castellazzo di Bollate, mentre ...
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RAPOUS, Vittorio Amedeo
Arabella Cifani
Francesco Monetti
RAPOUS (Rapos), Vittorio Amedeo. – Fu battezzato a Torino il 7 luglio 1729 (Monetti - Cifani, 1987, p. 95), secondogenito di Giuseppe Antonio [...] continuò intensa negli anni Settanta-Ottanta. Lavorò su commissione del cardinale delle Lanze per l’abbazia di Fruttuaria di San Benigno Canavese (Astrua - di Macco, 1980, I, pp. 159-163). A poco prima del 1776 si datano due eleganti tele per il ...
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GROSSO, Giuseppe
Fausto Goria
Nacque a Torino il 24 luglio 1906 da Carlo, avvocato, e da Anna Ferrero Gola.
Il G., perso il padre in giovane età, compì gli studi secondari presso il liceo Cavour e si [...] altri volumi.
Nel 1942, a causa delle vicende belliche, il G. era sfollato con la propria famiglia a Drusacco, nel Canavese (nel dicembre 1935 aveva sposato Augusta Guidetti, da cui ebbe i figli Carlo Federico e Pia); in questo periodo continuò a ...
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canavesano
agg. e s. m. (f. -a). – Del Canavese, regione storica del Piemonte compresa tra la Valle d’Aosta, le Valli di Lanzo e la pianura torinese, di notevole importanza economica e turistica: A poco a poco s’annunciò la notte Sulla serenità...
grisonidi
griṡònidi s. m. pl. [der. del fr. Grisons «Grigioni»]. – In geologia, complesso di falde di ricoprimento appartenente alla coltre delle àustridi e costituente quella parte della catena alpina che si estende dal Canavese fino in Svizzera...