UMBERTO II conte di Savoia, soprannominato il Rinforzato
Armando TALLONE
Non si conosce l'anno della sua nascita, ma vi è ragione di credere che nel 1091 fosse ancora in molto giovine età, e perciò [...] la donazione fatta nel 1094 da un Umberto del fu Amedeo alla chiesa di Ivrea, perché autore ne fu invece un conte del Canavese; né si può prestare fede alle cronache antiche di Savoia che attribuiscono a lui l'acquisto della Tarantasia. Questa già da ...
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Fortilizio, che s'erigeva nell'epoca medievale per dimora e difesa dei signori feudali. In Toscana con la parola castello si designa una terra murata con o senza rocca. (Per rocca a differenza del castello [...] in zone la cui storia fu particolarmente intessuta di continue guerre. In Piemonte, oltre la Val d'Aosta, ne sono gremiti il Canavese, il Saluzzese e le Langhe. In Lombardia sono pochi nella campagna, ma invece sorsero in tutte le maggiori città come ...
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Valletta dei principi
Silvio Pasquazi
La parte inferiore della montagna del Purgatorio, dopo un primo e un secondo ripiano, o cinghio, verso sinistra face di sé grembo (Pg VII 68), e forma una cavità, [...] Edoardo I migliore uscita, migliore discendenza, mentre il figlio di Guglielmo VII, Giovanni I, fa pianger Monferrato e Canavese (v. 136). Quando i poeti ‛ avvalleranno ' tra le grandi ombre, D. incontrerà Ugolino (Nino) Visconti, governatore della ...
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(dall'arabo quṭn; fr. coton; sp. algodón; ted. Baumwolle; ingl. cotton).
Sommario. - Botanica: Generalità (p. 676); Sistematica dei cotoni (p. 678); Coltivazione: Storia (p. 679); La coltivazione nei diversi [...] . 2.640.000 per un valore di L. 3.000.000: si producevano numeri grossi a eccezione della Manifattura di Pont Canavese che filava titoli fini; le tessiture erano 250 con 14.500 telai battenti cotone. Nel 1855, secondo Giovanni Frattini, i cotonifici ...
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GIUSEPPE Cafasso, santo
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Castelnuovo d'Asti (oggi Castelnuovo Don Bosco) il 15 genn. 1811, al tempo della dominazione francese, da Giovanni e da Orsola Beltramo, coltivatori. [...] . La sua opera, I-IV, Torino 1982-86, ad indices; A. Paviolo, Gli spazzacamini della valle dell'Orco, San Giorgio Canavese 1987, ad indicem; U. Levra, L'altro volto di Torino risorgimentale (1814-1848), Torino 1988, ad indicem; G. Nalbone, Carcere ...
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LANINO
Alessandro Serafini
Di questa famiglia di pittori, attivi a Vercelli nel corso del XVI e XVII secolo, si hanno notizie quasi esclusivamente sui tre figli di Bernardino: Cesare, Pietro Francesco [...] un contratto per un'ancona con la Pietà e i ss. Giorgio e Margherita per la parrocchiale di Valperga nel Canavese (Sciolla - Varallo). Il 27 febbr. 1584 è menzionato come disciplinante di S. Caterina (ibid., p. 234). La sua discreta posizione ...
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PECCHIOLI, Ugo
Claudio Rabaglino
PECCHIOLI, Ugo. – Nacque a Torino il 14 gennaio 1925, ultimo di tre figli di Dante e di Gioconda Dionisy.
La sua era una tipica famiglia della media borghesia: il padre, [...] militare; questa collaborazione durò fino al febbraio 1945.
Subito dopo tornò a combattere, questa volta nella zona del Canavese, militando sino alla fine della guerra nella LXXVII brigata Garibaldi, di cui divenne capo di stato maggiore. In quella ...
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CALDERINI, Luigi
Anna Mavilla
Nacque a Torino il 26 febbr. 1880 dal pittore Marco e da Jeanne Bourgeois. Il padre, che proprio negli anni della sua adolescenza andava consolidando la fama di pittore [...] 'artista su temi (pascoli, laghetti, casolari, nubi, mattini, tramonti) e luoghi (Val di Susa, Val Pellice, Valchiusella, Canavese, Bardonecchia) consueti ed amati. Sempre nel 1902 il C. conobbe un'altra affermazione al Circolo degli artisti torinese ...
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PERRONCITO, Edoardo Bellarmino
Germana Pareti
PERRONCITO, Edoardo Bellarmino. – Nacque a Viale d’Asti il 1° marzo 1847 in un’umile famiglia formata dal padre, Luigi, calzolaio, la madre, Lucia Pastrone, [...] impianti frigoriferi per il trasporto e la conservazione della carne.
Le ricerche condotte sulle cercarie nelle zone palustri del Canavese (1873) misero in evidenza il loro ciclo evolutivo, svolto in parte nei condotti biliari del fegato di bovini e ...
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TORINO (XXXIV, p. 28; App. I, p. 1056)
Giuseppe CARACI
Emilio LAVAGNINO
La città ha duramente sofferto per le incursioni aeree durante la seconda Guerra mondiale (in tutto 105), e soprattotto per quelle [...] superficie complessiva di questi comuni è di 1494 kmq. Entra quindi a far parte della provincia di Torino anche quella metà del Canavese (v. VIII, p. 685) che, dopo il 1927, ne era rimasta al di fuori, e che è rappresentata dalla valle Locana - con ...
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canavesano
agg. e s. m. (f. -a). – Del Canavese, regione storica del Piemonte compresa tra la Valle d’Aosta, le Valli di Lanzo e la pianura torinese, di notevole importanza economica e turistica: A poco a poco s’annunciò la notte Sulla serenità...
grisonidi
griṡònidi s. m. pl. [der. del fr. Grisons «Grigioni»]. – In geologia, complesso di falde di ricoprimento appartenente alla coltre delle àustridi e costituente quella parte della catena alpina che si estende dal Canavese fino in Svizzera...