PERIDOTITI
Angelo Bianchi
. Rocce eruttive intrusive, povere di silice e molto ricche di elementi ferro-magnesiaci, che rappresentano uno dei termini estremi (iposilicici) della serie alcali-calcica. [...] , ecc., contengono talora giacimenti utili di cromite. Peridotiti pirosseniche si trovano in Val Sesia, in Val Vigezzo, nel Canavese, ecc., insieme a rocce gabbriche.
Peridotiti metamorfiche in lenti (oliviniti) sono intercalate negli scisti di Val d ...
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BOSSO, Giacomo
Valerio Castronovo
Nato a Chivasso il 9 luglio 1854 da una famiglia di condizioni modeste, entrò come garzone di bottega a tredici anni in un negozio di carta di Torino, poi divenne apprendista, [...] all'Esposizione universale di Parigi. In quegli stessi anni di inizio del secolo, anche la cartiera di Mathi Inferiore nel Canavese veniva aggregata agli stabilimenti di Parella e di Torre Mondovì, onde nel 1906 il B. consolidava il suo patrimonio ...
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AVONDO, Vittorio
Franca Dalmasso
Nacque a Torino il 10 ag. 1836. Il padre, professore di diritto all'università, lo voleva avviare all'avvocatura; ma l'A. a 15 anni lasciò gli studi per la pittura, [...] , evitando Torino, allora roccaforte del calamismo, si trasferì a Roma, compì tuttavia frequenti soggiorni in Piemonte, dipingendo nel Canavese e nel Vercellese, dove ritornerà spesso anche più tardi. A Roma si fece conoscere: le sue opere vennero ...
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Valente comandante ed abile uomo di stato, di grande autorevolezza e dalla politica ardita ed energica, la sua fedeltà alla Francia gli consentì di consolidare la propria posizione e ampliare i propri [...] difesa del cugino Giovanni V Paleologo, imperatore d'Oriente. Tornato in Italia, entrato nella lega contro i Visconti, si affermò nel Canavese e nel Biellese e occupò Cuneo. Per l'autorità di cui godeva, fu accettato il suo lodo, detto di Torino (8 ...
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DURANDO, Felice Niccolò, conte di Villa
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Torino il 6 dic. 1729 in una famiglia oriunda di Candelo, da Giovanni Antonio, banchiere in Torino, decurione dal 1752, investito [...] somma autorita, il modello del gusto che tutta la nobile gioventù consulta" (M. Battistini, p. 570). La sua villa di San Maurizio Canavese presso Torino fu un centro di riunione e di lavoro per i letterati (G. G. Loya vi scrisse molte delle sue opere ...
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SAVOIA SOISSONS, Eugenio Maurizio di
Paola Bianchi
SAVOIA SOISSONS, Eugenio Maurizio di. – Nacque a Chambéry il 2 maggio 1633, figlio del principe Tommaso Francesco e di Maria di Borbone Soissons.
Nell’aprile [...] creato abate commendatario delle abbazie di S. Maria di Casanova (Carmagnola) e di S. Benigno di Fruttuaria, nel Canavese (24 luglio). Si trattava di alcune delle abbazie intestate allo zio Maurizio, che aveva rinunciato al cappello cardinalizio alla ...
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OLIVETTI, Camillo
Emilio Renzi
OLIVETTI, Camillo (Samuel David Camillo). – Nacque a Ivrea il 13 agosto 1868 da Salvador Benedetto, commerciante di stoffe, e da Elvira Sacerdoti, di patriottica famiglia [...] macchine» (Bigiaretti, 1958, p. 32). Ricercato, fu aiutato a rifugiarsi a Pollone nel Biellese; la moglie fu nascosta a Vico Canavese; i figli erano dispersi in varie clandestinità o fuori Italia.
Morì all’ospedale di Biella il 4 dicembre 1943.
Il ...
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CERIANA, Francesco
Laura Scalpelli
Nacque a Valenza Po (Alessandria) il 12 giugno 1848 da Pietro e da Carolina Clerici.
La famiglia era originaria di Valenza. Lì il nonno paterno del C., Giuseppe nel [...] per la proprietà e la gestione di quella linea ferroviaria, la Società anonima strada ferrata centrale e tramvie del Canavese. Oltre a ciò la ditta Ceriana prese parte alle principali iniziative che, negli anni successivi all'Unità, costituirono l ...
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CANE, Facino
D. M. Bueno de Mesquita
Figlio di Emanuele Cane di Casale di Sant'Evasio - della cui vita nulla si sa e che nel 1393 era morto - dovette appartenere a uno dei rami meno ricchi dell'importante [...] dell'Arch. di Moncalieri, ibid., V (1900), doc. 3041 p. 493;S. Cordero di Pamperato, Il tuchinaggio e le imprese di F. C. nel Canavese 13886-1400, Pinerolo 1900, docc. 80-201, 229, 232 s., 244, 247, 250 s., 258 s.;Arch. di Stato in Lucca, Regesti, II ...
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GAMBA, Francesco
Antonella Casassa
Nacque a Torino il 21 dic. 1818, da Alberto, auditore decano della Camera dei conti, nominato barone nel 1835 dal re Carlo Alberto, e da Marta Borgnis di Mannheim. [...] Canal Grande in Venezia e Il lago Maggiore tra Baveno e Stresa) e da Giovanni Mestrallet (Luogo palustre nel Canavese), che testimoniano un precoce interesse da parte della borghesia emergente torinese verso la pittura di paesaggio dell'artista.
Tra ...
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canavesano
agg. e s. m. (f. -a). – Del Canavese, regione storica del Piemonte compresa tra la Valle d’Aosta, le Valli di Lanzo e la pianura torinese, di notevole importanza economica e turistica: A poco a poco s’annunciò la notte Sulla serenità...
grisonidi
griṡònidi s. m. pl. [der. del fr. Grisons «Grigioni»]. – In geologia, complesso di falde di ricoprimento appartenente alla coltre delle àustridi e costituente quella parte della catena alpina che si estende dal Canavese fino in Svizzera...