FILIPPINI, Francesco
Valerio Terraroli
Nacque a Brescia il 18 sett. 1853 da Lorenzo, falegname, e da Silvia Signoria, operaia cucitrice. Date le misere condizioni familiari, fin da giovanissimo fu avviato [...] premio della Fondazione Canonica con il dipinto Il maglio e, nel 1890, quello della Fondazione Mylius con La stigliatura della canapa. Le due opere vennero esposte alla prima Mostra triennale di Brera (1891); nel 1894, sempre alla Triennale braidense ...
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CRISAFI, Antonio
Irene Polverini Fosi
Varia si presenta nei documenti la grafia del cognome, e se la forma più comune in area francese è Crisafy, altre sono Crisasi, Crisaci, Cresassy, Crisacy, Cressassy, [...] , il C. si adoperò per stimolare alcuni settori dell'agricoltura locale, promuovendo, in particolare, la coltura del lino e della canapa. Anche se a seguito del trattato di pace con la Spagna, durante la guerra di successione spagnola, era stato per ...
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BONATTI, Walter
Alessandro Pastore
La famiglia e la giovinezza
Nacque a Bergamo il 22 giugno 1930 da Angelo, originario di Fiorenzuola d'Arda (Piacenza), commerciante che aveva perso il lavoro perché [...] e moschettoni di ferro, cunei di legno, corde di seta ritorta o quelle più moderne di nylon (abbandonata la canapa), senza giovarsi delle nuove attrezzature capaci di garantire maggior sicurezza e rapidità nelle manovre di corda, come imbracature e ...
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BRICHERASIO, Giovanni Battista Cacherano conte di
Valerio Castronovo
Nacque a Bricherasio (Pinerolo) - il 14 nov. 1706 da Teodoro III, capitano del reggimento Monferrato, e da Laura Caissotti di Vigone, [...] più tardi, quando quest'ultimo rifiuterà di cedere il terreno necessario per l'allargamento di un battitore da rusca e canapa, proprietà del B.; salvo a coalizzarsi insieme, come nel luglio 1768, nell'opposizione ad un progetto che avrebbe voluto ...
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CARACCIOLO, Roccantonio
Francesco Di Battista
Nacque nell'aprile 1749 a Scilla (Reggio Calabria), in una famiglia borghese di recente e discreta fortuna, da Michelangelo, "dottore dell'una e dell'altra [...] del grano e fermentazione della farina, disegni e scritti su macchine ("procurate dagli olandesi") filatrici del calamo, della canapa, del lino, in particolare della seta "raffinate al di là dei piemontesi". Sul piano pratico, si pongono il ...
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MALVASIA, Innocenzo
Renato Sansa
Nacque a Bologna nel 1552 dal conte Cornelio, esponente del patriziato cittadino e membro del Senato bolognese (i "Quaranta Senatori"), e da Faustina, figlia del giureconsulto [...] si coniugava con determinate scelte colturali, come quella auspicata dal M. di incoraggiare il più possibile la coltivazione della canapa.
Il M. morì a Roma il 7 marzo 1612.
Il testamento da lui predisposto fornisce interessanti chiarimenti sulla sua ...
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CARLO EMANUELE II, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 20 giugno 1634, secondogenito di Vittorio Amedeo I e di Cristina di Borbone, sorella di Luigi XIII. Successo al padre (dopo la [...] . Vennero così promosse, per iniziativa del governo e talora con lo stanziamento di fondi pubblici, nuove imprese per la lavorazione della canapa e del lino, del cotone e degli organzini di seta, del ferro, per la fabbricazione di armi e l'estrazione ...
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FILANGIERI, Carlo
Renata De Lorenzo
Nacque il 10 maggio 1784 a Cava de' Tirreni (Salerno) da Gaetano, noto giurista illuminista, e da Caterina Frendel, nobile ungherese, chiamata a Napoli dalla regina [...] una vetreria e nel 1837, quale azionista della Società industriale partenopea, una manifattura di tessuti di lino, cotone e canapa a Sarno: attività che fallirono ed assorbirono tutti i suoi beni, ma che indicano una certa sensibilità imprenditoriale ...
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DELFICO, Giovanni Berardino (o Bernardino)
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 29 dic. 1739 primogenito di Berardo e Margherita Civico, di famiglia patrizia appartenente alla oligarchia teramana dei [...] agrario più moderno e diversificato, in cui sono privilegiate le coltivazioni di grano, olivo, vite, canapa, e che presuppongono recinzioni inarginamento delle acque, appoderamento e coltivazione a colonia, allevamento stanziale, rotazione nelle ...
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FERRAGAMO, Salvatore
Valeria Pinchera
Nacque a Bonito piccolo paese dell’Irpinia a 45 km da Avellino, il 5 giugno 1898, undicesimo di quattordici figli (7 maschi e 7 femmine), da un'umile famiglia [...] materiali inconsueti, recuperati dalle tradizionali lavorazioni dell’artigianato locale e nazionale della paglia, della rafia, della canapa, della tela e del merletto, come pure dalle lavorazioni più innovative della gomma, delle fibre artificiali ...
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canapa
cànapa s. f. (ant. o letter. cànape m. o f.) [lat. cannăbis, dal gr. κάνναβις; la voce lat. ebbe diverse varianti, fra cui anche, in lat. tardo, canăpe e canăpa]. – 1. a. Pianta annua, dioica, delle dicotiledoni amentifere, attualmente...
canape
canapè s. m. [dal fr. canapé, e questo dal lat. mediev. canapeum, alteraz. del class. conopēum: v. conopeo]. – 1. Divano imbottito a più posti, fornito di braccioli e spalliera, usato per lo più come mobile da salotto: Un tempo il c....