È il nome del quinto e ultimo dei libri che costituiscono il Pentateuco (v.; v. anche bibbia); il nome, usato nella Volgata latina donde è passato nelle lingue moderne occidentali, deve la sua origine [...] esclusivismo, la lotta contro ogni forma di politeismo, idolatria e superstizione, la distruzione dei culti e delle genti cananee, la punizione dei seduttori, degli apostati e falsi profeti, l'astinenza da cibi impuri. Legge di primaria importanza ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'eta di el-Amarna: politica e diplomazia
Elena Devecchi
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
L’età di el-Amarna (metà del XIV sec. a.C.) rappresenta l’inizio [...] micenea e minoica testimoniano i contatti con la Grecia e Creta; le decine di giare di uso comune del tipo cosiddetto “cananeo”, rinvenute nei magazzini di Ras Ibn Hani (moderno Minet-el-Beida), il porto di Ugarit, indicano l’intensità del commercio ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA
M. Avi-Yonah
La storia della P. è stata determinata prevalentemente dai fattori geografici: le sue piccole proporzioni le impedirono di avere, [...] loro ultima meta, l'Egitto. Il periodo Hyksos è caratterizzato dall'aggiunta di una scarpata alle fortificazioni delle città cananee, dai cavalli sepolti insieme ai loro padroni nelle tombe (gli Hyksos introdussero infatti nell'Occidente la guerra a ...
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Vedi ZAKROS dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
ZAKROS (v. vol. VII, p. 1244 e s 1970, p. 941)
M. Platonos
Il completamento dello scavo del palazzo, il solo fino a oggi rinvenuto non depredato, e la successiva [...] S, includendo un pozzo in muratura utilizzato per l'irrigazione nel cui riempimento si rinvennero frammenti di anfore cananee riutilizzate per attingere acqua. Il grande giardino chiuso da questi muri doveva essere forse un frutteto, irrigato con ...
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GERUSALEMME (A. T., 88-89)
Roberto ALMAGIA
Donato BALDI
Francesco COGNASSO
Luigi GRAMATICA
Città della Palestina, situata a circa 31°48′ lat. e 35° 11′ long. E., sull'altipiano centrale, e anzi [...] 18-20). Caduta sotto l'influenza egiziana, in seguito alle vittorie di Tuthmosi III, Urušalim fu governata come le altre città cananee da un principe dipendente del faraone: le lettere di Tell el-‛Amārnah ci mostrano un certo Abdihepa che dalle rocce ...
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La più famosa e potente tra le colonie fenicie dell'Africa settentrionale.
Cartagine punica.
Storia. - Le origini e le prime lotte coi Greci. - La colonia fondata dai Tirî sul golfo che si apre nella costa [...] con alcune leggi sacrali ebraiche. Tristamente famoso è il rito (anch'esso comune ai Fenici e ad altre popolazioni cananee) del sacrificio di bambini, sul quale tuttavia le notizie degli autori classici non sono scevre di esagerazioni.
I costumi ...
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MINOICO-MICENEA, Civiltà e Arte (v. vol. V, p. 42 e S 1970, p. 488)
F. Carinci
V. La Rosa
L. Vagnetti
La sempre più ampia disponibilità di dati ricavabili da numerose e talora sensazionali scoperte [...] di recente riproposta per siti come Mallia, mentre l'esame delle tipologie portuali ha consentito utili confronti con l'ambiente cananeo (Raban). D'altro canto, l'enfatizzazione dei giacimenti del Laurion (piombo e rame), conseguenza delle analisi di ...
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Gli insediamenti fenici e punici in Africa Settentrionale
Mohamed Hassine Fantar
Introduzione
Numerosi autori greci e latini hanno trattato dei Fenici e delle loro fondazioni in Africa Settentrionale. [...] ha indagato il tofet di Salammbô. Alla luce di questi differenti scavi il tofet di Salammbô appare come un santuario di tipo cananeo. Da un punto di vista morfologico si presenta come un'area sacra a cielo aperto, dove venivano erette stele, altari e ...
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cananeo
cananèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Chananaeus]. – Dell’antica regione di Canaan ‹kanaàn o kànaan› (che corrisponde approssimativamente alla Palestina e alla Fenicia); come sost., appartenente alla popolazione dei Cananei, che abitarono...
tabernacolo
tabernàcolo s. m. [dal lat. tabernacŭlum, der. di taberna «baracca fatta di tavole di legno, bottega»]. – 1. a. Presso gli antichi Romani, tenda, attendamento militare; in partic., la tenda costruita, secondo precise norme rituali...