FERRARI (Ferrario), Dionigi Maria
Rita Binaghi Picciotto
Figlio di Giovanni Battista e Lucrezia Lampugnana (Milano, Arch. st. civ., Materie, cart. 556), probabilmente di nobili natali (Milano, Arch. [...] . XXII); il Naviglio grande (tomo IV, cc. CLIII, CLIV, CLV); il Naviglio di Pavia (tomo VII, da c. CCCXIV sino alla fine), oltre ai canali della città di Milano (tomo VIII, cc. LXII-LXXXII; cc. LXXX-CLXXXII; dis. XV-XVIII).
Nel 1740 si interessò del ...
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CALAMIDA, Umberto
Mario Crespi
Nacque ad Empoli (Firenze) il 20 genn. 1871 da Francesco e da Teresa Caratti. Trascorse la giovinezza a Bergamo, seguendo gli studi classici, quindi si trasferì a Torino [...] ), ibid., pp. 47-58; Sulla flora batterica del seni nasali e dell'orecchio medio (con E. Bertarelli), ibid., pp.86-93; Canali emissari temporali squamosi e petrosquamosi (con A. Bovero), in Atti del VI Congr. della Soc. it. di laring. otol. rinol ...
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FACCIOTTO, Angelo Giuseppe Secondo
Leandro Ventura
Figlio di Giovan Battista e di Lucia Maddi, entrambi contadini, nacque a Cavriana (Mantova) il 31 luglio 1904. Nel 1917 la famiglia si trasferì a Castiglione [...] nature morte, paesaggi, ritratti e autoritratti, spesso realizzando più versioni dello stesso soggetto (vedute di Garda e di canali a Mazzorbo), in una attenta ricerca di perfezione formale. Partecipò a numerose mostre collettive: nel 1938 alla IX ...
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FONTANA, Alessio
Raimondo Turtas
Nacque a Sassari, nel primo decennio del sec. XVI. Di famiglia agiata, poté ricevere una certa istruzione letteraria in una città che avrebbe conosciuto la prima scuola [...] per loro conto pratiche giacenti nei vari uffici dell'amministrazione imperiale, come pure di mettere a disposizione i canali della stessa posta imperiale sia per l'avvio a Roma della corrispondenza dei gesuiti gravitanti nell'area fiamminga e ...
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BORGHESE CAFFARELLI, Scipione
Valerio Castronovo
Nato a Roma nel 1576 da Francesco Caffarelli e da Ortensia Borghese, sorella di Paolo V, assunse il cognome materno dopo l'assunzione dello zio al pontificato. [...] o ancora nella "crisi dell'interdetto" e nella contesa con il Sarpi - di recuperare e di riassorbire (attraverso vari canali, anche personali ed eterodossi, ma pur sempre entro il rigoroso disegno pontificio) le polemiche più acute o i motivi più ...
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PALLAVICINO, Orazio
Stefano Villani
PALLAVICINO (Pallavicini), Orazio. – Nacque a Genova intorno al 1540, secondo figlio di Tobia (morto nel 1581) e di Battina Spinola (1522-1607).
Il padre era un’importante [...] , del luglio 1579, sia il re di Francia, Enrico III con una lettera al papa del gennaio 1580 e attraverso altri canali diplomatici. Probabilmente rilasciato nel corso di quell’anno, due anni dopo, nel maggio 1582, Fabrizio fu nuovamente arrestato e ...
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BELTRAMELLI, Antonio
Renato Bertacchini
Nacque a Forlì l'11 genn. 1879 da Francesco e da Zenobia Zampa. Diplomato in ragioneria nel 1895 a Forlì, studiò all'Istituto di scienze sociali di Firenze, conseguendovi [...] il peggiore estetismo dannunziano, il paesaggio nebbioso della laguna, tra le ombre sinistre delle "casone" e i canali, al tempo delle prime burrasche novembrine, risulta per molte pagine tradotto direttamente e giornalisticamente dal vero.
Le prime ...
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CASSINI, Giovan Domenico
Augusto De Ferrari
Capostipite di una famiglia di astronomi che legò il suo nome alle vicende dell'osservatorio di Parigi dal 1669 al 1832, nacque a Perinaldo (Pec Rignault, [...] sulla regolazione delle acque del Po, il C. lo accompagnò, studiò la storia del fiume, compì diverse esperienze con canali di acqua corrente, pubblicò diversi scritti (tra cui Idronomia nuova, Roma 1657) ed ottenne l'incarico di sovrintendente delle ...
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GIOVANNI da Padova
Giovanni Rodella
Nacque, come si desume dall'atto di morte (Rodella, 1988), intorno al 1428-29, da famiglia padovana. La sua formazione avvenne molto probabilmente nell'ambito di [...] Alberti (chiesa di S. Sebastiano e basilica di S. Andrea). Le otto conche di navigazione, di cui venne dotato il canale, permisero anche lo sfruttamento dell'energia idraulica per il funzionamento di mulini e altri opifici, quali cartiere e folli. G ...
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COTUGNO, Domenico
Loris Premuda
Nacque a Ruvo di Puglia (Bari) il 29 genn. 1736 da Michele e dalla seconda moglie Chiara Assalemmi, di umili condizioni sociali ed economiche.
Dimostrando fin dalla tenera [...] riguardo alla sua parte centrale scavata nella piramide temporale, cioè il vestibolo; mise bene in evidenza i canali semicircolari ossei retrovestibolari, la finestra del vestibolo e della chiocciola e la chiocciola stessa con la scala vestibolare ...
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canale
s. m. [lat. canalis, der. di canna «canna»]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi sede di scorrimento d’acqua, creata artificialmente (per servire all’irrigazione, al prosciugamento di terre, alla navigazione, all’industria, per mettere...
canale tematico
loc. s.le m. Canale televisivo che trasmette esclusivamente programmi dedicati a uno specifico settore di intrattenimento (sport, cinema, cultura, scienza). ◆ In Spagna opera ormai da oltre un mese (il debutto è avvenuto il...