FANELLI, Francesco
Franca Franchini Guelfi
Figlio di Virgilio, scultore, nacque a Firenze come attestano i documenti che lo definiscono sempre "florentinus" (Varni, 1879, p. 74; Alizeri, 1880, pp. 197 [...] privo di legami contrattuali, abbia risposto positivamente ad una proposta diretta della corte inglese, giunta attraverso i canali diplomatici e commerciali attivi fra Genova e l'Inghilterra. Un inventario della residenza reale di Whitehall cita un ...
Leggi Tutto
Vedi POZZUOLI dell'anno: 1965 - 1996
POZZUOLI (Puteoli)
¿ A. Maiuri
Fondata nell'insenatura occidentale del Golfo di Napoli e nel cuore della regione flegrèa, da profughi greci di Samo (528 a. C.) sfuggiti [...] porti della Campania. Né a salvare le sorti di P. giovarono il grandioso progetto concepito, ma non attuato, da Nerone di un canale navigabile interno fra l'Averno e il Tevere, e, ultimo e concreto tentativo, l'apertura della Via Domitiana (95 d. C ...
Leggi Tutto
Abbasidi
J. Bloom
La dinastia dei califfi A. fu la più duratura del mondo medievale islamico; governò infatti dal 750, quando gli A. strapparono il potere agli Omayyadi, fino al 1258, quando Baghdad [...] si estese con estrema rapidità oltre la cinta muraria originaria, non appena cominciarono a sorgere sobborghi lungo il Tigri e i canali. Nell'836, tuttavia, il califfo al-Mu'ṭasim decise di abbandonare Baghdad e la capitale fu trasferita a Samarra ...
Leggi Tutto
Agrimensura
L. Speciale
Conosciuta sin dall'Antichità, la pratica della limitatio (da limes, letteralmente 'confine') nacque probabilmente in Egitto, dove le periodiche inondazioni del Nilo rendevano [...] che da essi prendono il nome, si è associata una variegata compagine manoscritta medievale che da questi dipende, sia pure attraverso canali di trasmissione non del tutto chiariti. Fra questi, accanto a copie dirette - è il caso del Gudianus A 105 ...
Leggi Tutto
AVARI
C. Bálint
L'origine degli A. che invasero l'Europa non è chiara, per la relativa scarsità delle fonti, per l'incertezza di molti dati riguardanti sia questa popolazione sia gli altri popoli la [...] quale sia stato l'apporto dei fattori di origine asiatica (o ritenuta tale) dal punto di vista della cronologia e dei canali di trasmissione, né quanto tali apporti fossero mediati. Si può parlare di influsso del bacino dei Carpazi solo nel caso di ...
Leggi Tutto
FANCELLI, Luca (Luca Paperi, Luca Fiorentino)
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dello scalpellino Iacopo di Bartolomeo (cfr. Thieme-Becker; probabilmente da identificarsi con un collaboratore di L. Ghiberti), [...] mai eseguita (Resti Ferrari, 1926-27, pp. 275-278). Il F. si dedicò in questi anni alla sistemazione di canali e di chiuse nel territorio mantovano, dimostrandosi anche esperto ingegnere idraulico. Ma, a causa della morte improvvisa del marchese ...
Leggi Tutto
GRASSINI, Margherita
Simona Urso
Nacque a Venezia l'8 apr. 1880 da Amedeo e Emma Levi.
Era la quarta figlia - dopo Nella, Lina e Marco - di una ricca famiglia ebrea profondamente ortodossa e molto nota [...] dalla commissione selezionatrice.
Negli anni successivi il consolidamento del regime e l'organizzazione del consenso attraverso nuovi canali politici e di comunicazione la scavalcarono ulteriormente; ne risentì anche il suo salotto, nel frattempo ...
Leggi Tutto
CAMPANA
P.F. Pistilli
Strumento di metallo, generalmente in bronzo ma anche in lamina di ferro battuto, a forma di tazza rovesciata, che emette suono in seguito alla percussione mediante un batacchio [...] strato di argilla e con un'ulteriore incamiciatura, rinforzata da cinghiature in ferro; nel doppio mantello esterno si realizzavano due canali per consentire la colata del bronzo in una lega composta, di norma, da quattro parti di rame e una di ...
Leggi Tutto
Vedi THEODOROS dell'anno: 1966 - 1973
THEODOROS (Θεόδωρος, Theodorus)
P. Moreno
I numerosi artisti greci di questo nome sono qui appresso elencati in ordine cronologico (v. anche theudoros):
1°. - Figlio [...] nel III sec. a. C.
Numerosi frammenti di papiro del Fayyūm conservano la documentazione dell'attività edilizia e dell'impianto di canali nel distretto di Arsinoe, già Crocodilopoli (v.), al tempo di Tolemeo II Filadelfo (283-247-6 a. C.), sotto la ...
Leggi Tutto
LORINI, Buonaiuto (Bonaiuto)
Gerardo Doti
Non si conosce con esattezza l'anno di nascita di questo ingegnere militare nato a Firenze, da nobile e illustre famiglia, tra il 1537 e il 1538 (Writing on [...] , come testimoniano sia le due consulenze in merito al riassetto dell'area di Rialto, del 1587, e alla costruzione del canale di collegamento tra l'Adige e la fortezza di Legnago, del 1588, sia la nomina a membro della commissione tecnica incaricata ...
Leggi Tutto
canale
s. m. [lat. canalis, der. di canna «canna»]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi sede di scorrimento d’acqua, creata artificialmente (per servire all’irrigazione, al prosciugamento di terre, alla navigazione, all’industria, per mettere...
canale tematico
loc. s.le m. Canale televisivo che trasmette esclusivamente programmi dedicati a uno specifico settore di intrattenimento (sport, cinema, cultura, scienza). ◆ In Spagna opera ormai da oltre un mese (il debutto è avvenuto il...