CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] conoscitore di più lingue - e il ricco e numeroso seguito fanno supporre dovesse svolgere, al di là dei normali canali diplomatici, un'azione quanto meno propagandistica.
Dopo un sopralluogo all'assedio di Ostenda salpa da Nieuport per l'Inghilterra ...
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Vicino Oriente antico. Le conoscenze geografiche
Mario Liverani
Le conoscenze geografiche
Geografia e cosmologia
Nel Vicino Oriente antico le conoscenze geografiche sono strettamente legate alle concezioni [...] sumerico (Lugal-e, risalente al XXI sec.) visualizza la Mesopotamia come un campo agricolo, con il Tigri e l'Eufrate come canali di irrigazione e i monti Zagros come argine del bacino di raccolta. La mappa mentale più celebre e funzionale è quella ...
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D'ADDA SALVATERRA, Camillo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 27 sett. 1803 dal marchese Girolamo e da Felicita Meda, discendente anch'essa da un'antica famiglia patrizia milanese e, per via di madre, [...] le caratteristiche capaci di farne un cospiratore fra i. più agguerriti, il D. apriva all'ideologia cospirativa nuovi canali di penetrazione innanzitutto in Lombardia, dove peraltro egli doveva far ritorno solo dopo il suo arresto.
In Toscana il ...
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sabaudo, Stato
Espressione che indica lo Stato dei Savoia, la cui storia comincia con Umberto Biancamano: egli poté ingrandire notevolmente i suoi possessi con le elargizioni fattegli dall’imperatore [...] dell’economia, fu progettato un vasto piano d’irrigazione del Piemonte e tra il 1561 e il 1571 si costruirono numerosi canali; si cercò anche di affrancare i servi della gleba, ma senza successo. Reso il Paese più ricco, con la riforma del ...
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GRITTI, Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1394, figlio unico di Antonio di Francesco; ignoto è il nome della madre.
Questo ramo della famiglia patrizia risiedeva nella parrocchia di S. Marcuola, [...] alla difficoltà di approvvigionamento di legna da ardere, causata non già dalla mancanza di materia prima, ma dall'interramento dei canali interni lagunari, che costringeva i burchi da trasporto a tenere la via del mare; bassi com'erano e per solito ...
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GARZONI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, probabilmente nei primi mesi del 1378, da Giovanni di Bandino e da una nobildonna di nome Chiara. La data di nascita si ricava dal fatto che il [...] dei tre capi del Collegio delle acque e il 4 nov. 1445 fra i savi incaricati di sovraintendere allo scavo del canale Corbola, presso Malcontenta. In margine a questo impegno prioritario, il G. ricoprì anche altre cariche: fu savio di Terraferma dall ...
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ghetto
Elena Loewenthal
Il luogo simbolo della segregazione
Il ghetto è un episodio della storia del popolo ebraico, un lungo episodio durato più di cinquecento anni. Ma è anche qualcosa di più: è la [...] da vedere. Sinagoghe, botteghe ormai in disuso, il campo del Ghetto Nuovo, cioè un'ariosa piazza, le stradine (calli) e i canali interni. Vi si accede da piccoli, angusti passaggi dove una volta c'erano i cancelli che si chiudevano al tramonto. A ...
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GUARINI, Giovanni
Fulvio Conti
Figlio del conte Pietro e della nobile Eleonora Bonaccorsi Dolcini, fratello di Filippo, nacque a Forlì il 6 luglio 1826.
Pietro (1804-75), consigliere comunale di Forlì [...] della sua regione di provenienza. In particolare, si adoperò per la realizzazione in Romagna di alcune opere infrastrutturali (canali, bonifiche, strade) e si oppose alla costruzione della ferrovia Firenze-Faenza perorando la causa della linea Forlì ...
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Damietta
Jean Richard
La città di Damietta (Dimyāṭ, Egitto), situata alla foce del ramo orientale del Nilo, era una piazzaforte che controllava l'imbocco del fiume grazie alla torre costruita su un'isola [...] del Nilo e si diresse alla volta del Cairo dopo aver ricevuto rinforzi. Dopo una marcia molto disagiata in mezzo al reticolo di canali, riuscì ad attraversare il al-Baḥr al-Seghīr che la separava dalla fortezza di al-Manṣūra, ma la sua avanguardia fu ...
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Il modo in cui un sistema (anche vivente) è strutturato al fine del corretto espletamento delle sue funzioni o associazione di persone e istituzioni volte a un fine comune.
Diritto
Organizzazioni internazionali
Enti [...] sulle capacità che non sulla posizione gerarchica, un collegamento diretto tra compiti individuali e finalità complessive, canali di interazione e comunicazione non solo verticali ma anche orizzontali. Le organizzazioni gerarchiche, le più semplici ...
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canale
s. m. [lat. canalis, der. di canna «canna»]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi sede di scorrimento d’acqua, creata artificialmente (per servire all’irrigazione, al prosciugamento di terre, alla navigazione, all’industria, per mettere...
canale tematico
loc. s.le m. Canale televisivo che trasmette esclusivamente programmi dedicati a uno specifico settore di intrattenimento (sport, cinema, cultura, scienza). ◆ In Spagna opera ormai da oltre un mese (il debutto è avvenuto il...