Consumatore, tutela del
Guido Alpa
Definizione e terminologia. Il problema della 'protezione' del consumatore
Assegnare un significato al termine 'consumatore' comporta la scelta di una prospettiva [...] come il luogo dove si registrano le prevaricazioni delle grandi imprese. In tal modo l'economia si sviluppa non per canali dipendenti da libere e consapevoli scelte delle persone singole o dei gruppi sociali, quali realtà autonome, ma per l'influsso ...
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LEFEBVRE, Ernesto
Anna Dell'Orefice
Nacque a Napoli il 20 nov. 1817, secondogenito di Carlo e di Rosanna Lefebvre, figlia del cugino Isidoro.
Il padre Carlo (1775-1858), nativo di Pontarlier, in Francia, [...] va il merito di aver realizzato, nei pressi delle cartiere, la costruzione di strade e di canali che valorizzarono l'intero territorio circostante. Grazie a tali interventi, incoraggiati dalle condizioni ambientali favorevoli, molti imprenditori ...
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Il termine "edilizia" ha oggi un significato più ampio che supera quello tradizionalmente riferito, in senso restrittivo, agli edifici pubblici e privati: è il momento operativo che traduce in una "realtà [...] e di zone alberate attrezzate con percorsi studiati, con stazioni di gioco per l'infanzia, piccole piste ciclabili, canali o laghetti artificiali, minizoo, itinerari di tipo escursionistico con la programmazione di esercizi motori, differenti per le ...
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INVESTIMENTO
Pier Luigi Belvisi
(App. III, I, p. 889)
Per i. propriamente deve intendersi l'acquisto da parte delle imprese di beni capitali reali come impianti, macchinari e fabbricati. In tal modo [...] .
Un aspetto rilevante delle decisioni d'i. è costituito dalle opportunità di finanziamento a disposizione delle imprese. I canali principali sono: a) il ricorso all'autofinanziamento, mediante i profitti non distribuiti; b) l'indebitamento presso il ...
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Impresa
Franco Amatori
di Franco Amatori
Impresa
sommario: 1. L'impresa all'alba del XXI secolo. 2. Le declinazioni 'regionali': a) gli Stati Uniti; b) l'Europa; c) il Giappone. 3. Conclusioni. □ Bibliografia.
1. [...] la disponibilità ad accettare i caratteri universalistici propri dell'impresa di vaste dimensioni, che richiede articolate burocrazie e canali di autorità e di comunicazione ben definiti. In ogni caso è universale la necessità di competere mediante ...
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CUSUMANO, Vito
Cinzia Cassani
Nacque a Partanna (Trapani) il 24 nov. 1844 da Antonino e Lucia Catalano. Compì gli studi secondari presso il seminario vescovile di Mazara del Vallo e nel 1865 si iscrisse [...] e scientificì, la quantità di informazioni sull'attività dei socialisti della cattedra può essere considerata uno dei principali canali di diffusione delle nuove idee in Italia.
Nel 1872, in due riprese, il C. pubblicò sul Giornale della ...
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FORMENTON, Mario
Valerio Castronovo
Nacque a Teheran il 21 apr. 1928, figlio di Cloe Brasolin e di Luigi, un uomo d'affari veneto che sino al settembre 1941 esercitò in Iran una florida attività commerciale. [...] esigenze culturali, d'informazione e di intrattenimento - fosse in grado di elevare gli indici di lettura e di creare nuovi canali di comunicazione. A tal fine il F. s'adoperò - con un impegno che, proprio perché alacre e silenzioso, lo portava ...
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Il modo in cui un sistema (anche vivente) è strutturato al fine del corretto espletamento delle sue funzioni o associazione di persone e istituzioni volte a un fine comune.
Diritto
Organizzazioni internazionali
Enti [...] sulle capacità che non sulla posizione gerarchica, un collegamento diretto tra compiti individuali e finalità complessive, canali di interazione e comunicazione non solo verticali ma anche orizzontali. Le organizzazioni gerarchiche, le più semplici ...
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In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano un complesso organico o una sua parte; è così chiamato anche il [...] e/o impatto (tool mark) di oggetti; alle seconde appartengono invece s. con carattere effimero o duraturo, come i canali, siano essi prodotti da correnti fluviali o marine, che ne costituiscono un tipico esempio. Le s. deformative si generano durante ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] forse le nuove tecnologie a garantire un ritorno ai valori primari: CD-ROM, Internet e Intranet, reti dedicate e canali tematici possono esaltare o rivelare il valore economico di risorse fino a pochi anni fa considerate scarsamente produttive (basti ...
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canale
s. m. [lat. canalis, der. di canna «canna»]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi sede di scorrimento d’acqua, creata artificialmente (per servire all’irrigazione, al prosciugamento di terre, alla navigazione, all’industria, per mettere...
canale tematico
loc. s.le m. Canale televisivo che trasmette esclusivamente programmi dedicati a uno specifico settore di intrattenimento (sport, cinema, cultura, scienza). ◆ In Spagna opera ormai da oltre un mese (il debutto è avvenuto il...