LOMBARDI, Antonio
Franco Arato
Nacque a Modena il 22 sett. 1768 da Venerio e da Barbara Zerbini. Laureatosi nell'Università cittadina in matematica, ottenne il titolo di perito ingegnere ed esercitò [...] in difesa delle tesi di D. Guglielmini, impugnate da P.-J. Bernard, sulla velocità della corrente nei fiumi e nei canali). Il L. fu assiduo soprattutto nel redigere gli elogi-necrologi dei soci, sorta di cronaca continuata in forma di ritratti della ...
Leggi Tutto
CAPOBIANCO, Giorgio (Giovan Giorgio)
Lionello Puppi
La prima notizia sul C. risale al 21 ott. 1524, che lo vede testimone ad un atto rogato in Vicenza (Mantese); altro dato è del 17 dic. 1537, quando [...] sorta di grata in ferro assai funzionale ed efficace per dragare e liberar dai depositi di fango i canali veneziani. In realtà, la preparazione dello strumento, e la sua stessa eventuale realizzazione e applicazione, non comporta obbligatoriamente ...
Leggi Tutto
GUICCIARDI, Giovanni Orazio
Marco Folin
Proveniente da una nobile famiglia reggiana forse di origini valtellinesi, il G. nacque a Reggio nell'Emilia nel 1665 da Orazio e da Laura Bisi. Fu battezzato [...] e i crediti che la famiglia vantava presso varie banche e la Comunità cittadina; fu inoltre giudice delle Strade e dei Canali del contado reggiano.
Nel 1702, di fronte all'invasione delle truppe francesi, Rinaldo d'Este abbandonò il Ducato e il G ...
Leggi Tutto
CHIAVES, Carlo
Nicola Merola
Nacque il 28 nov. 1882 a Torino, secondo dei quattro figli (gli altri erano Claudia, Edoardo e Malvina) di Desiderato e Dina Calandra.
Il padre si era affermato come uomo [...] mondo "dei bisogni".
Di questo tipo è l'abbassamento programmatico della figura e del ruolo del poeta, ritagliata sulla misura dei canali reali dei quali il C. - he fu tra i primi collaboratori del Corriere dei piccoli - si serviva (il quotidiano, la ...
Leggi Tutto
CALORI, Luigi
Egisto Taccari
Nato a San Pietro in Casale (Bologna) l'8 febbr. 1807 da Francesco, medico, e da Teresa Gibelli, attese ai primi studi sotto la guida del padre, nel paese natale. Più tardi [...] foetus humani, in Novi commentarii Acad. scient. Inst. Bononiensis, III (1836), pp. 325-38, e De' resultamenti ottenuti injettando i canali di Fontana e di Petit e la camera anteriore dell'occhio umano e dei mammiferi domestici, in Mem. dell'Accad ...
Leggi Tutto
FICHI, Ercole
Lea Marzocchi
Figlio di Vincenzo, nacque a Castel Bolognese (ora prov. di Ravenna) presumibilmente nell'ultimo decennio del sec. XVI. Secondo il Thieme-Becker nacque nel 1595 ma l'unica [...] di porta Galliera: ad una prima richiesta di perizie e disegni (1643) seguì l'incarico di regolamentare le acque del vicino canale che pregiudicavano la stabilità delle fondamenta e di occuparsi del coperto (1644). Nel 1646 fu pagato 1.000 lire per i ...
Leggi Tutto
LEFEBVRE, Ernesto
Anna Dell'Orefice
Nacque a Napoli il 20 nov. 1817, secondogenito di Carlo e di Rosanna Lefebvre, figlia del cugino Isidoro.
Il padre Carlo (1775-1858), nativo di Pontarlier, in Francia, [...] va il merito di aver realizzato, nei pressi delle cartiere, la costruzione di strade e di canali che valorizzarono l'intero territorio circostante. Grazie a tali interventi, incoraggiati dalle condizioni ambientali favorevoli, molti imprenditori ...
Leggi Tutto
CALCAGNINI, Teofilo
Tiziano Ascari
Nacque da Francesco, non si sa se a Mantova o a Ferrara, nel 1441.
La posizione di grande rilievo che ebbe nella società ferrarese e le ingenti ricchezze da cui ebbe [...] liberalità di Borso, che nel 1469 donò al C. un palazzo in Ferrara e nel 1470 gli concedette l'uso d'acque di canali per i possedimenti di Romagna. Nel marzo 1471 il C. fece parte del fastosissimo corteggio che accompagnò a Roma Borso, che andava a ...
Leggi Tutto
CAPRANO, Pietro
Francesco Raco
Nato a Roma il 28 febbr. 1759 da Matteo, agiato commerciante in generi alimentari, fu avviato agli studi presso i gesuiti del Collegio Romano. Qui rimase anche dopo il [...] che in minima parte nell'introduzione all'edizione del 1821dei rilievi mossigli dal C. e gli fece pervenire tramite i canali diplomatici (poiché ne ignorava l'identità) una puntuale replica, l'Amica collatio (pubblicata in Etudes, 5 ott. 1897 pp. 7 ...
Leggi Tutto
GABINIO, Mario
Claudia Cassio
Nacque a Torino il 12 maggio 1871 da Gregorio Antonio, contabile presso le Ferrovie dello Stato, e Clementina Ghio. Alla morte del padre, nel 1887, fu costretto a interrompere [...] dall'atmosfera deamicisiana, con i suoi cortili bui e le modeste case a ballatoio, i borghi con le lavandaie e i canali nella zona del Balôn. Affianca l'interesse documentario, per luoghi e modelli di vita che vanno sparendo, la curiosità per il ...
Leggi Tutto
canale
s. m. [lat. canalis, der. di canna «canna»]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi sede di scorrimento d’acqua, creata artificialmente (per servire all’irrigazione, al prosciugamento di terre, alla navigazione, all’industria, per mettere...
canale tematico
loc. s.le m. Canale televisivo che trasmette esclusivamente programmi dedicati a uno specifico settore di intrattenimento (sport, cinema, cultura, scienza). ◆ In Spagna opera ormai da oltre un mese (il debutto è avvenuto il...