CORBINO, Orso Mario
Edoardo Amaldi
Luciano Segreto
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 30 apr. 1876 da Vincenzo, proprietario di un piccolo pastificio, e da Rosaria Imprescia, figlia di un impresario edile. [...] , tra due universi - quello scientifico e quello industriale - che avevano avuto, fino a quel momento, scarsissimi canali di collegamento.
Analoga iniziativa, ma dai più limitati orizzonti temporali, sorse qualche mese più tardi per volontà di ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Isidoro
Franco Venturi
Nacque a Cremona nel 1731 e venne battezzato col nome di Pietro Martire. Suo padre era sarto e la famiglia povera. Frequentò le scuole dei gesuiti e si accese "d'una [...] M. Bandini, G. Ceruti, A. Fabroni, A. Tocci, G. Ristori, R. Ximenes). È possibile che questa rete epistolare segua talvolta canali latomistici. Con la massoneria il B. poté già essere in contatto fin dal tempo del suo viaggio e soggiorno nell'Italia ...
Leggi Tutto
FANTUZZI, Giovanni
Alfeo Giacomelli
Nacque a Bologna il 2 dic. 1718 da Scipione e da Orsina del conte Prospero Castelli, quinto di tredici fratelli, ma primo dei maschi effettivamente sopravvissuti: [...] linea Reno-Po Grande. Le rotte sempre più alte del Reno, la parziale realizzazione del Benedettino e di altri canali minori sembravano ora renderla più fattibile che per il passato e il progetto parve incontrare il consenso della congregazione delle ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Giulio
Renzo Derosas
Nacque probabilmente a Venezia nel 1519, figlio naturale di Federico di Alvise, uno dei fratelli del cardinale Gasparo, dei Contarini della Madonna dell'Orto.
Federico [...] , Delta.3.28. Notizie sulla missione di Salmeron ed il testo delle costituzioni del Negri nella tesi di laurea di S. Canali, L'attività dei gesuiti in Belluno dalla Rif. trident. alla soppress. della Comp. (1546-1773). Univ. di Firenze, 1975-76, pp ...
Leggi Tutto
BURALLI, Giovanni (fra' Giovanni da Parma), beato
Alfanso Maierù
Nacque a Parma intorno al 1208 da Alberto e da Antonia Bertani. Fu allevato da uno zio paterno, sacerdote e rettore dell'ospedale di [...] Vedi inoltre: F. Camerini, Vita del b. G. da Parma, Ravenna 1730; I. Affò, Vita del b. G. da Parma, Parma 1777; L. Canali, Vita del b. G. da Parma, Quaracchi 1900; E. Gebhardt, L'Italie mystique, Paris 1904, pp. 200-219; F. M. Delorme, "Diffinitiones ...
Leggi Tutto
FERRARI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lalatta di Palanzano (Parma) il 13 ag. 1850, primogenito dei quattro figli di Giuseppe e di Maddalena Longarini. La famiglia Ferrari apparteneva al ceto [...] , Unione elettorale. Nello stesso 1905 la diocesi milanese fu soggetta ad una visita apostolica condotta da monsignor Luigi Canali, vescovo titolare di Tolemaide, il quale non accertò nulla da riprovare, particolarmente nel seminario che alcuni ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Mosca
Claudio Martinelli
Fondatore della moderna dottrina della scienza politica italiana e classico esponente del pensiero elitista, Gaetano Mosca elabora un’originale e fortunata teoria della [...] della classe politica e del relativo potere in capo a questa minoranza.
Certo, lo stesso Mosca rileva come i canali di legittimazione e di trasmissione del potere a favore di un’élite democratica rispondano a principi ed esigenze peculiari rispetto ...
Leggi Tutto
LANDO, Francesco
Dieter Girgensohn
Figlio di un Pietro di nobile famiglia veneziana, nacque verso il 1350, presumibilmente a Venezia; non si conosce il nome della madre.
Alla fine del 1367, quando papa [...] testamentari i procuratori di S. Marco, e precisamente quelli che erano competenti per le commissarie nei tre sestieri "de citra Canali". Il 25 apr. 1427 il L. dettò ancora un codicillo con il quale soprattutto aumentava gli stanziamenti per la dote ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di San Paolo
Laura Gaffuri
Monaco benedettino, nacque presumibilmente intorno alla metà del XII secolo; appare dubbia la sua appartenenza, a lungo ipotizzata sulla scorta di Mariano da Firenze, [...] e la sua fraternitas, e di avere premuto perché essi "regolarizzassero" la loro esperienza religiosa attraverso uno dei canali istituzionali già esistenti: Tommaso da Celano ricorda sia il tentativo di G. di convincere Francesco "ut ad vitam ...
Leggi Tutto
BUSSONE, Francesco, detto il Carmagnola
Daniel M. Bueno de Mesquita
Nacque a Carmagnola da umile famiglia, probabilmente intorno al 1385. Dei suoi primi anni di vita mancano notizie: sappiamo soltanto [...] nido de citro vel ultra Abduam in quo honorifice et bene possit stare". Dopo Maclodio ricevette in dono un palazzo sul Canal Grande e la signoria di Castenedolo nel Bresciano.
Il B. aveva, è vero, conquistato Bergamo e Brescia, ma con un esercito ...
Leggi Tutto
canale
s. m. [lat. canalis, der. di canna «canna»]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi sede di scorrimento d’acqua, creata artificialmente (per servire all’irrigazione, al prosciugamento di terre, alla navigazione, all’industria, per mettere...
canale tematico
loc. s.le m. Canale televisivo che trasmette esclusivamente programmi dedicati a uno specifico settore di intrattenimento (sport, cinema, cultura, scienza). ◆ In Spagna opera ormai da oltre un mese (il debutto è avvenuto il...