Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Fiorentino e Felice Tocco
Simonetta Bassi
«La maggiore felicità, a cui l’uomo possa arrivare, è di essere cittadino di uno Stato libero»: queste parole di Francesco Fiorentino descrivono perfettamente [...] la cultura della nazione diventa dunque indispensabile per comprendere come i singoli individui siano membra vive dello Stato, canali di trasmissione di quella forza antica che lo anima, dapprima in una dimensione ideale, poi nella realtà storica ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] sua fornitura di notizie un po' per mancanza di materiale interessante un po' perché l'imperatore disponeva d'altri canali e anche per non esporsi laddove il contrasto tra il pontefice, visceralmente antiasburgico, e Ferdinando s'aggravava. Certo che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tommaso Campanella
Germana Ernst
L’aspetto più originale del pensiero di Tommaso Campanella può essere individuato nella sua aspirazione a conciliare la nuova filosofia rinascimentale della natura con [...] la conservazione e la vita. Caldo, mobile, passibile, esso ha sede nel cervello, da dove, scorrendo per i sottilissimi canali nervosi, adempie a molteplici funzioni. Entrando in contatto, attraverso gli organi di senso, con la realtà esterna, esso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Papini e Giuseppe Prezzolini
Emma Giammattei
A quale titolo si possano comprendere tra i filosofi del Novecento personalità intellettuali versatili ed elusive come Giovanni Papini e Giuseppe [...] di un tipo sociologico, l’intellettuale, destinato a scompaginare l’ottocentesca sociologia delle classi attraverso strategie e canali comunicativi nuovi. Sono gli anni fervidi della «Voce», della battaglia duplice contro i «professori» e contro i ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] , le fortificazioni ereditate dall'età precedente, gli insediamenti rurali, la rete stradale e il reticolo di fiumi e canali nel segno di un più razionale e armonico rapporto fra lo sfruttamento agricolo e commerciale, le funzioni strategiche e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio Ficino
Nicoletta Tirinnanzi
«Poesia, bellezza, amore sono i termini in cui si rivolge tutta la teologia ficiniana, se ben si guardi oltre la tenue superficie di una fragile architettura concettuale». [...] e meditata del filosofo, che sa inserirsi in modo proficuo nel circuito naturale, potenziando in maniera opportuna i canali naturali che predispongono l’uomo a farsi ricettacolo della rivelazione.
Su questa persuasione, la monumentale raccolta dell ...
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Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] Antonio Giolitti, la sera stessa nel telegiornale del secondo canale Rai. Fu questa una delle prime occasioni in cui , che pur veicolate principalmente al di fuori dei canali istituzionali, ebbe un ruolo significativo nel dibattito pubblico, ...
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CARANTI, Biagio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sezzè Monferrato, oggi Sezzadio (prov. di Alessandria), nel 1839 da Giuseppe, magistrato, e da Emilia Groppello. Dopo aver compiuto i primi studi a Castelnuovo [...] della Corona d'Italia e all'inizio del 1870 ebbe la carica di presidente del consiglio d'amministrazione del canale Cavour (Compagnia generale dei canali d'irrigazione italiani, che ne aveva ottenuto l'esercizio con la legge 25 ag. 1862, n. 776). Il ...
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EINAUDI, Giulio
Gian Carlo Ferretti
Preceduto da Mario e Roberto, nacque a Torino il 2 gennaio 1912 da Luigi e da Ida Pellegrini.
Il padre, autorevole economista, senatore del Regno e proprietario [...] e pubblicitarie e una distribuzione che oltre alla rete delle librerie utilizzava gli 'autolibri', gli 'scooter libri' e i canali di partito anche per le vendite rateali non bastavano a sanare, considerando del resto la cronica ristrettezza dell’area ...
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CALEPIO
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia dei conti di Calepio compare nei documenti con tale denominazione soltanto verso la fine del sec. XII (1195-1198). Le sue origini sono state finora oggetto [...] i loro privilegi sulla valle), Bartolomeo avrebbe ricevuto in dono dal Malatesta anche dei beni fondiari, con annessi canali e fortificazioni militari, per un valore di circa 30.000 ducati, somma questa veramente enorme (Arch. Calepio, cart ...
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canale
s. m. [lat. canalis, der. di canna «canna»]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi sede di scorrimento d’acqua, creata artificialmente (per servire all’irrigazione, al prosciugamento di terre, alla navigazione, all’industria, per mettere...
canale tematico
loc. s.le m. Canale televisivo che trasmette esclusivamente programmi dedicati a uno specifico settore di intrattenimento (sport, cinema, cultura, scienza). ◆ In Spagna opera ormai da oltre un mese (il debutto è avvenuto il...