DOVARA (Dovaria, Doara), Isacco da
François Menant
Figlio di Anselmo della importante famiglia cremonese, che era stato nel 1162 console e podestà di Cremona, insieme col suo parente Egidio da Dovara, [...] Po all'altezza di Guastalla (nel 1218 le due città, forti di questa esperienza, intraprendevano lo scavo della Tagliata, un canale più importante di quello del 1203 ma dalle analoghe funzioni). Nel 1214 il D. sottoscrisse l'alleanza tra Reggio, Parma ...
Leggi Tutto
Antoine, André
Edoardo Bruno
Regista e attore teatrale e regista cinematografico francese, nato a Limoges il 31 gennaio 1858 e morto a Le Pouliguen (Loire-Atlantique) il 19 ottobre 1943. Fondatore del [...] in L'Atalante di Jean Vigo: i due barconi (l'Hirondelle e la Mésange) attraversano la Francia e il Belgio lungo stretti canali, dove la fatica manuale, il fluire delle acque e il paesaggio preparano i meccanismi del dramma in un silenzio che si ...
Leggi Tutto
PAOLO II, papa
Anna Modigliani
PAOLO II, papa. – Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente a una ricca famiglia di mercanti, e da Polissena Condulmer, nipote di Gregorio [...] dagli intellettuali che operarono a più stretto contatto con il papa, anche se Paolo II sembra aver privilegiato altri canali di comunicazione rispetto a quelli più tradizionali della biografia pontificia e dell’oratoria. Maggiore spazio e credito fu ...
Leggi Tutto
CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] conoscitore di più lingue - e il ricco e numeroso seguito fanno supporre dovesse svolgere, al di là dei normali canali diplomatici, un'azione quanto meno propagandistica.
Dopo un sopralluogo all'assedio di Ostenda salpa da Nieuport per l'Inghilterra ...
Leggi Tutto
PITATI, Bonifacio, detto Bonifacio Veronese
Francesco Trentini
PITATI (de’ Pitati), Bonifacio, detto Bonifacio Veronese. – Nacque a Verona, nell’anno 1487 circa, da Marzio de’ Pitati figlio di Bonifacio [...] simili casi il completamento delle opere di un collega defunto poteva rappresentare una valida opportunità per l’intercettazione di nuovi canali di committenza, e così fu per Bonifacio, che continuò a lavorare per i Querini fino al gennaio 1535 (ibid ...
Leggi Tutto
GUALA, Pietro Francesco
Francesco Sorce
Nacque a Casale Monferrato il 15 sett. 1698, da Lorenzo e Barbara Favro (Carità, p. 13). Con ogni probabilità il G. fu avviato alla pittura presso la bottega [...] periodo immediatamente precedente l'esecuzione dell'opera. Tuttavia la tela potrebbe essere giunta a Voltri "attraverso i canali dell'ordine religioso dei cappuccini" (Soffiantino, 1999, p. 46): del resto, già Castelnovi (p. 330) aveva sottolineato ...
Leggi Tutto
BRUNI, Achille
Francesco Di Battista
Nato a Barletta il 23 dic. 1817 in una famiglia piuttosto agiata, da Bartolomeo, medico chirurgo, a diciassette anni pubblicava i primi frutti degli studi letterari [...] alle colture, che già aveva indicati nella regolazione delle acque dell'Ofanto, nel raddrizzamento dei tortuosi canali che davano luogo alla stagnazione, nella sostituzione delle improduttive "maggesi morte", nell'introduzione del prato artificiale ...
Leggi Tutto
EMANUELI (Emanuelli, Emanuelis), Alessandro Luigi (Lodovico)
Rita Binaghi Picciotto
Pochi ed incerti sono i dati biografici: nacque a Torino attorno al 1676, come si deduce dall'età di sessant'anni [...] p. 513; Verrua Savoia immagini di una fortezza (catal.), Verrua Savoia 1987, pp. 134 s., 142 s.; A. Actis Caporale, Iconografia del canale di Caluso, in Boll. d. Società piemont. di archeol. e belle arti, XLII (1988), pp. 119-138; V. Comoli Mandracci ...
Leggi Tutto
D'ADDA SALVATERRA, Camillo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 27 sett. 1803 dal marchese Girolamo e da Felicita Meda, discendente anch'essa da un'antica famiglia patrizia milanese e, per via di madre, [...] le caratteristiche capaci di farne un cospiratore fra i. più agguerriti, il D. apriva all'ideologia cospirativa nuovi canali di penetrazione innanzitutto in Lombardia, dove peraltro egli doveva far ritorno solo dopo il suo arresto.
In Toscana il ...
Leggi Tutto
CUSUMANO, Vito
Cinzia Cassani
Nacque a Partanna (Trapani) il 24 nov. 1844 da Antonino e Lucia Catalano. Compì gli studi secondari presso il seminario vescovile di Mazara del Vallo e nel 1865 si iscrisse [...] e scientificì, la quantità di informazioni sull'attività dei socialisti della cattedra può essere considerata uno dei principali canali di diffusione delle nuove idee in Italia.
Nel 1872, in due riprese, il C. pubblicò sul Giornale della ...
Leggi Tutto
canale
s. m. [lat. canalis, der. di canna «canna»]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi sede di scorrimento d’acqua, creata artificialmente (per servire all’irrigazione, al prosciugamento di terre, alla navigazione, all’industria, per mettere...
canale tematico
loc. s.le m. Canale televisivo che trasmette esclusivamente programmi dedicati a uno specifico settore di intrattenimento (sport, cinema, cultura, scienza). ◆ In Spagna opera ormai da oltre un mese (il debutto è avvenuto il...