BORGHESE CAFFARELLI, Scipione
Valerio Castronovo
Nato a Roma nel 1576 da Francesco Caffarelli e da Ortensia Borghese, sorella di Paolo V, assunse il cognome materno dopo l'assunzione dello zio al pontificato. [...] o ancora nella "crisi dell'interdetto" e nella contesa con il Sarpi - di recuperare e di riassorbire (attraverso vari canali, anche personali ed eterodossi, ma pur sempre entro il rigoroso disegno pontificio) le polemiche più acute o i motivi più ...
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PALLAVICINO, Orazio
Stefano Villani
PALLAVICINO (Pallavicini), Orazio. – Nacque a Genova intorno al 1540, secondo figlio di Tobia (morto nel 1581) e di Battina Spinola (1522-1607).
Il padre era un’importante [...] , del luglio 1579, sia il re di Francia, Enrico III con una lettera al papa del gennaio 1580 e attraverso altri canali diplomatici. Probabilmente rilasciato nel corso di quell’anno, due anni dopo, nel maggio 1582, Fabrizio fu nuovamente arrestato e ...
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BELTRAMELLI, Antonio
Renato Bertacchini
Nacque a Forlì l'11 genn. 1879 da Francesco e da Zenobia Zampa. Diplomato in ragioneria nel 1895 a Forlì, studiò all'Istituto di scienze sociali di Firenze, conseguendovi [...] il peggiore estetismo dannunziano, il paesaggio nebbioso della laguna, tra le ombre sinistre delle "casone" e i canali, al tempo delle prime burrasche novembrine, risulta per molte pagine tradotto direttamente e giornalisticamente dal vero.
Le prime ...
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CASSINI, Giovan Domenico
Augusto De Ferrari
Capostipite di una famiglia di astronomi che legò il suo nome alle vicende dell'osservatorio di Parigi dal 1669 al 1832, nacque a Perinaldo (Pec Rignault, [...] sulla regolazione delle acque del Po, il C. lo accompagnò, studiò la storia del fiume, compì diverse esperienze con canali di acqua corrente, pubblicò diversi scritti (tra cui Idronomia nuova, Roma 1657) ed ottenne l'incarico di sovrintendente delle ...
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GIOVANNI da Padova
Giovanni Rodella
Nacque, come si desume dall'atto di morte (Rodella, 1988), intorno al 1428-29, da famiglia padovana. La sua formazione avvenne molto probabilmente nell'ambito di [...] Alberti (chiesa di S. Sebastiano e basilica di S. Andrea). Le otto conche di navigazione, di cui venne dotato il canale, permisero anche lo sfruttamento dell'energia idraulica per il funzionamento di mulini e altri opifici, quali cartiere e folli. G ...
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COTUGNO, Domenico
Loris Premuda
Nacque a Ruvo di Puglia (Bari) il 29 genn. 1736 da Michele e dalla seconda moglie Chiara Assalemmi, di umili condizioni sociali ed economiche.
Dimostrando fin dalla tenera [...] riguardo alla sua parte centrale scavata nella piramide temporale, cioè il vestibolo; mise bene in evidenza i canali semicircolari ossei retrovestibolari, la finestra del vestibolo e della chiocciola e la chiocciola stessa con la scala vestibolare ...
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LOMBARDI, Antonio
Franco Arato
Nacque a Modena il 22 sett. 1768 da Venerio e da Barbara Zerbini. Laureatosi nell'Università cittadina in matematica, ottenne il titolo di perito ingegnere ed esercitò [...] in difesa delle tesi di D. Guglielmini, impugnate da P.-J. Bernard, sulla velocità della corrente nei fiumi e nei canali). Il L. fu assiduo soprattutto nel redigere gli elogi-necrologi dei soci, sorta di cronaca continuata in forma di ritratti della ...
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CAPOBIANCO, Giorgio (Giovan Giorgio)
Lionello Puppi
La prima notizia sul C. risale al 21 ott. 1524, che lo vede testimone ad un atto rogato in Vicenza (Mantese); altro dato è del 17 dic. 1537, quando [...] sorta di grata in ferro assai funzionale ed efficace per dragare e liberar dai depositi di fango i canali veneziani. In realtà, la preparazione dello strumento, e la sua stessa eventuale realizzazione e applicazione, non comporta obbligatoriamente ...
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GUICCIARDI, Giovanni Orazio
Marco Folin
Proveniente da una nobile famiglia reggiana forse di origini valtellinesi, il G. nacque a Reggio nell'Emilia nel 1665 da Orazio e da Laura Bisi. Fu battezzato [...] e i crediti che la famiglia vantava presso varie banche e la Comunità cittadina; fu inoltre giudice delle Strade e dei Canali del contado reggiano.
Nel 1702, di fronte all'invasione delle truppe francesi, Rinaldo d'Este abbandonò il Ducato e il G ...
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CHIAVES, Carlo
Nicola Merola
Nacque il 28 nov. 1882 a Torino, secondo dei quattro figli (gli altri erano Claudia, Edoardo e Malvina) di Desiderato e Dina Calandra.
Il padre si era affermato come uomo [...] mondo "dei bisogni".
Di questo tipo è l'abbassamento programmatico della figura e del ruolo del poeta, ritagliata sulla misura dei canali reali dei quali il C. - he fu tra i primi collaboratori del Corriere dei piccoli - si serviva (il quotidiano, la ...
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canale
s. m. [lat. canalis, der. di canna «canna»]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi sede di scorrimento d’acqua, creata artificialmente (per servire all’irrigazione, al prosciugamento di terre, alla navigazione, all’industria, per mettere...
canale tematico
loc. s.le m. Canale televisivo che trasmette esclusivamente programmi dedicati a uno specifico settore di intrattenimento (sport, cinema, cultura, scienza). ◆ In Spagna opera ormai da oltre un mese (il debutto è avvenuto il...