DA LEZZE, Benedetto
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 16 giugno 1578, secondogenito del procuratore Giovanni di Andrea e di Marietta Priuli di Gerolamo.
La famiglia, allora, era all'apice della ricchezza [...] il 24 novembre, ma furono messe in fuga dal Tersatz. Il D. poté assicurarsi la ritirata solo tagliando i ponti sopra i canali delle saline di Muggia, e sacrificando molti dei suoi, affogati o uccisi dalle moschettate. Così, mentre il D. riparava a ...
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Donati, Danilo
Stefano Masi
Scenografo e costumista cinematografico, nato a Luzzara (Reggio nell'Emilia) il 6 aprile 1926 e morto a Roma il 1° dicembre 2001. Ha portato nel cinema la sua fantasia di [...] quale D. stravolse ogni visione stereotipata dell'antica Roma creando, anche sulle basi delle indicazioni del latinista L. Canali, un'ambientazione molto lontana dagli standard del genere peplum: una sorta di inferno pagano nel quale uomini e bestie ...
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BORGHI, Giovanni
Giovanni Pillinini
Nacque quasi certamente a Venezia, verso la metà del secolo XV, da Pietro. Entrò nella burocrazia statale veneziana come notaio, divenendo successivamente segretario [...] in quanto, data la delicatezza della materia e della situazione, si pensò fosse più prudente affidare la cosa ai normali canali della diplomazia.
Il B. rimase pertanto a Venezia a svolgere la sua consueta attività di segretario, documentata sino al ...
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Canaletto
Bettina Mirabile
Il pittore che esportò il mito di Venezia all'estero
Figlio di uno scenografo, il pittore veneziano Canaletto ritrasse nel Settecento la sua città con fantasia e grande talento. [...] , in tutta Europa e in particolare in Inghilterra, consolidò il mito della città veneziana
A passeggio tra i vicoli
Giovanni Antonio Canal, detto il Canaletto nasce a Venezia nel 1697. Le sue vedute di Venezia lo rendono molto famoso, soprattutto in ...
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CANONICO, Tancredi
Mario Themelly
Nacque a Torino il 14 maggio 1828 da Francesco medico di corte, e Felicita Pomba. Laureatosi in legge a 19 anni, nel 1848 aveva seguito con animo commosso, come ricordò [...] dello spirito del Cristo con la realtà della Chiesa storica, e nel convincimento che accanto ai canali istituzionali della Grazia - sacramenti e magistero ecclesiastico - intervenga, con quella continua funzione redentrice che prenderà il ...
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GALIANI, Celestino
Eugenio Di Rienzo
Nacque l'8 ott. 1681 a San Giovanni Rotondo presso Foggia da Domenico, commerciante di lana, e da Gaetana Tortorelli. Venne chiamato Nicola Simone Agostino, nome [...] scoperte di Newton e l'ipotesi cartesiana. Sempre nel 1708, il G. riuscì a procurarsi, sfruttando gli efficaci canali diplomatici della S. Sede, una copia dei Philosophiae naturalis principia mathematica dello stesso Newton, alla cui analisi dedicò ...
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FABRIS, Iacopo (Jacob, Giacomo)
Dyveke Helsted
Nacque a Venezia nel 1689 (cfr. necrologio in Kjøbenhavns Adressecomptoirs Efterretninger [Avvisi del Registro degli indirizzi di Copenaghen] del 18 dic. [...] e le scene spesso complicate, dato che il teatro era ben attrezzato con più serie di quinte, "machine volanti" e canali. Una Veduta del giardino di Jersbek, conosciuta tramite una incisione firmata "Fabri del.", è presumibilmente di questo periodo ...
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CAROCCI, Alberto
EE. Ragni
Nacque a Firenze da Cesare e da Ada Foà il 3 novembre del 1904.
Compiuti gli studi liceali il C. s'iscrisse alla fiorentina facoltà di giurisprudenza per passare poi a Napoli [...] meriti letterari. Non fu propriamente una rivista antifascista, ma piuttosto non fascista, su cui poterono scrivere, fuori dai canali ufficiali del tempo, molti antifascisti. Vietata dal regime, dopo essere stata tollerata per oltre un decennio, nel ...
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CERRINA FERONI, Giovanni
Walter Polastro
Nacque a Firenze il 18 luglio 1866, primogenito del marchese Costantino e di Giulia Feroni, ed entrò in marina all'età di quindici anni. Distintosi durante il [...] nel Mar Rosso, ottenendo il controllo di questo.
Dopo aver ottenuto l'invio di qualche silurante per meglio penetrare nei canali della costa arabica, studiò attentamente le mosse dell'avversario per sorprenderlo con una serie di veloci puntate e con ...
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CIARDI-DUPRE, Giovanni
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Di famiglia fiorentina, nacque ad Arosa in Svizzera (Cantone dei Grigioni) l'11 marzo del 1905 da Giuseppe, glottologo, e da Teresa Vandoni. Studiò medicina e chirurgia nell'università [...] maschile, che gli consentirono di dimostrare come l'otricolo prostatico rappresenti non già il tratto terminale dei canali di Müller nel maschio, bensì una diretta proliferazione del seno urogenitale e quale sia l'importanza dei mesenchima ...
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canale
s. m. [lat. canalis, der. di canna «canna»]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi sede di scorrimento d’acqua, creata artificialmente (per servire all’irrigazione, al prosciugamento di terre, alla navigazione, all’industria, per mettere...
canale tematico
loc. s.le m. Canale televisivo che trasmette esclusivamente programmi dedicati a uno specifico settore di intrattenimento (sport, cinema, cultura, scienza). ◆ In Spagna opera ormai da oltre un mese (il debutto è avvenuto il...