GALLI BIBIENA, Francesco
Anna Coccioli Matroviti
Terzogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, fratello di Ferdinando, nacque il 12 dic. 1659 a Bologna, dove avvenne la sua prima [...] dei vasti lavori di ristrutturazione al palazzo promossi dal senatore Rodolfo Carlo, per il quale l'architetto bolognese Paolo Canali aveva aperto lo scenografico scalone (1680), tra i primi ad assetto monumentale realizzati a Bologna.
Nel 1682 il ...
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DELLA SERRATA (Delaserrata, de Laserrata, de la Sarrata), Leonardo
Giorgio Nonni
Nacque con ogni probabilità attorno al primo decennio del sec. XV a Vercelli da Luchino.
Il padre esercitava la professione [...] sembrò in un primo tempo aver la meglio sui rivali, ma al posto del defunto prevosto "Martinus de la Canali" trovò già insediato nella basilica il Landriani, regolarmente eletto dal capitolo col consenso del duca Filippo Maria Visconti. Un ...
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BIDONE, Giovanni Giorgio
Carlo Maccagni
Nacque il 19 genn. 1781 da Alessandro Antonio e da Margherita Malaspina, in Rosano (fraz. di Casalnoceto, prov. di Alessandria). Trasferitasi la famiglia a Voghera [...] de l'ombre,dans les différentes saisons de l'année,ibid., pp.196-204; Riflessioni sul moto permanente dell'acqua ne' canali orizzontali, in Memorie della Soc. Ital. delle Scienze, XIX(1821), pp. 567-615; Expériences sur divers cas de la contraction ...
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BUCCHIA, Gustavo
DD'Alessio
Nacque a Brescia il 5 febbr. 1810 da Tommaso, colonnello napoleonico, e da Marianna Paleocapa. Compiuti a Venezia gli studi ginnasiali e filosofici, curando in particolare [...] e di Battaglia, in Atti della R. Accademia di Padova (1861); Nota intorno ad alcune regole idrauliche per l'ordinamento dei canali di scolo di un basso terreno pianeggiante, Padova 1875.
Dei fratelli del B., Tommaso (n. a Venezia nel 1822, m. a ...
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GAGLIO, Gaetano
Amilcare Carpi De Resmini
Nacque a Girgenti (l'attuale Agrigento) il 5 apr. 1858 da Luigi e da Vincenzina Nocitto, in una famiglia di magistrati. Seguì i corsi di medicina e chirurgia [...] . e atti della R. Acc. medica di Roma, LI (1924-25), pp. 240-247; S. Traina, Le ricerche di G. G. sulla anestesia dei canali semicircolari, in Il Valsalva, I (1925), pp. 452-454; L. Sabbatani, Bibl. dei lavori fatti da G. G. o sotto la sua direzione ...
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MANCINI, Carlo
Federico Trastulli
Figlio di Lorenzo e della contessa Lucrezia Barbiano di Belgioioso, nacque a Milano il 28 febbr. 1829.
L'ambiente domestico fu determinante nella formazione del suo [...] , quindi, che il giovane esordiente abbia potuto avviare un percorso d'apprendimento con Bisi al di fuori dei consueti canali d'istruzione, soprattutto in virtù di una estrazione sociale elevata; il Ritratto di Carlo Mancini (Milano, Civico Museo del ...
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CASALINI, Giovanni Battista
Alberto M. Rossi
Nato a Rovigo il 20 sett. 1841 da Vincenzo e Teresa Durazzo, frequentò prima il ginnasio vescovile di Rovigo e quindi il liceo pubblico di Verona. Nel 1859, [...] , quello della bonifica idraulica generale del Polesine.
Il progetto, che prevedeva la creazione di un'adeguata rete di canali di scolo e di altre infrastrutture destinate a convogliare le acque stagnanti verso il mare, suscitò non poche opposizioni ...
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GEMMELLARO, Mario
Pietro Corsi
Nacque a Nicolosi, presso Catania, il 20 luglio 1773 da Gaetano e da Margherita Morabito.
Avviato allo studio del diritto, dopo essersi distinto nelle lettere classiche, [...] vulcani, ma solo bocche disposte radialmente intorno al vulcano, in corrispondenza di fratture del suolo e collegate da canali sotterranei a un unico focolare centrale. Stabilì inoltre che la Val del Bove circoscriveva un primitivo cono eruttivo ora ...
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Figlio (Pau 1553 - Parigi 1610) di Antonio di Borbone e di Giovanna d'Albret. Salito al trono (1589), dovette abiurare, ma concesse, con l'editto di Nantes (1598), libertà di coscienza e di culto agli [...] lo sviluppo delle manifatture, proteggendole con barriere doganali, e progettò a favore dell'agricoltura un'ardita rete di canali. Gli ultimi anni del suo regno furono turbati da un diffuso malcontento fra le classi sociali dominanti per il ...
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LANDRIANI (da Landriano), Antonio
Maria Nadia Covini
Nacque presumibilmente a Milano prima del 1440 da Accursio (Accorsino) e da Antonia di Achille Stampa (senior).
Il padre, interrotta la carriera [...] . Creando un tesoriere unico, questo duca ambizioso e accentratore voleva esercitare un più stretto controllo sui molteplici canali di entrate e uniformare la gestione separata delle Tesorerie preesistenti. Il L. accettò l'incarico chiedendo di ...
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canale
s. m. [lat. canalis, der. di canna «canna»]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi sede di scorrimento d’acqua, creata artificialmente (per servire all’irrigazione, al prosciugamento di terre, alla navigazione, all’industria, per mettere...
canale tematico
loc. s.le m. Canale televisivo che trasmette esclusivamente programmi dedicati a uno specifico settore di intrattenimento (sport, cinema, cultura, scienza). ◆ In Spagna opera ormai da oltre un mese (il debutto è avvenuto il...