Astronomo (Reggio nell'Emilia 1818 - Roma 1878). Entrato nella Compagnia di Gesù (1833), fu poi nel Collegio Romano (1835), quindi insegnò fisica e matematica nel collegio dei gesuiti a Loreto (1841). [...] vasta. Rintracciò (1852) in cielo i due frammenti della cometa di Biela. Nel 1859, credette di individuare su Marte due "canali" (le strutture alle quali è legato soprattutto il nome di G. V. Schiaparelli, che tuttavia, in seguito, si rivelarono ...
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Editore e giornalista italiano (n. Milano 1946). Caposervizio del settore economia al settimanale Panorama (1975) e in seguito direttore de Il Mondo (1977-86), fondò e diresse dal 1980 al 1986 il mensile [...] -giuridiche. A partire dalla seconda metà degli anni Novanta ha esteso le attività della casa editrice al settore multimediale, dando vita a canali televisivi sulla piattaforma satellitare e su quella digitale terrestre (Class News, Class Life), a un ...
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ERBA
Anna Coccioli Mastroviti
Famiglia di architetti e ingegneri attivi a Parma fra il XV e XVI secolo, ma di probabile origine lombarda. Dallo Scarabelli Zunti vengono citati numerosi esponenti della [...] costruzione dell'edificio, attuale sede dell'Archivio di Stato, con ingresso su strada S. Croce (ora via M. d'Azeglio). Il Canali (1975) osserva che Giovanni Antonio, "magistro a muro et lignamine" come viene indicato in un rogito del 6 ott. 1481 ...
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Uomo di stato (Reims 1619 - Parigi 1683); figlio d'un ricco mercante di panni, funzionario nella pubblica amministrazione dal 1643, dovette la sua rapida carriera al Mazzarino che, dopo averlo esperimentato [...] sorgere e lo sviluppo dell'industria francese, a facilitare le comunicazioni interne, abolendo pedaggi e costruendo strade e canali, a creare una marina mercantile e a promuovere lo sviluppo coloniale francese (appoggi e facilitazioni alle Compagnie ...
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BRUSCHETTI, Giuseppe
Dante Severin
Nato a Milano il 31 ag. 1793 da Antonio e Luigia Minuti, è uno dei rappresentanti di quel periodo storico, caratterizzato dall'enorme estensione delle scoperte scientifiche [...] grosso studio (pp. 492), rifacendosi anche agli esempi antichi, il B. si soffermava su progetti di grandiosi canali per bonificare le brughiere in modo da metterle in coltivazione e accrescerne la produttività. Il suggerimento d'industrializzare la ...
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BIANDRATE, Emanuele (Manuele) di
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Figlio di Guido di Porcile e nipote di Uberto, il conte che nel 1233 aveva giurato il cittadinico di Asti per sé e per i suoi eredi al fine di difendere i propri [...] i possedimenti del conte e fortificò Buttigliera, Poirino (nei cui pressi sorgeva il castello di Porcile, residenza del B.), Montà e Canali.
Non può sorprendere quindi che il B. si sia schierato più tardi con Tommaso II di Savoia nella guerra contro ...
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Tipu Sultan
Ultimo sultano Wodeyar del Mysore, od. Karnataka, Stato federato indiano (n. 1749-m. 1799). Succeduto al padre Haidar Ali (1782) nel corso della guerra contro gli inglesi (➔ Mysore), dopo [...] l’assalto nemico. Notevole fu anche la sua politica di sviluppo economico: favorì la produzione agricola, tramite incentivi fiscali e la costruzione di canali per l’irrigazione, e il commercio internazionale facendo allestire una flotta commerciale. ...
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ARRIGHETTI, Niccolò
Antonella Dolci
Nacque a Firenze, l'11 nov. 1586, da Francesco e Fiammetta Ginori. Fu membro delle principali Accademie fiorentine: nell'Accademia della Crusca recitò alcune fortunate [...] rapporti sia che gli sottoponesse le sue esercitazioni fisiche e matematiche (si vuol ricordare quella sul moto dell'acqua nei canali "dritti e torti") sia che lo ragguagliasse sullo svolgimento della disputa tra il Boscaglia e il Castelli circa il ...
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BIGNAMI, Emilio
Rita Cambia
Nacque nel 1829 (secondo il De Gubernatis, il 28 luglio) da Sante e da Ester Sormani a Milano, dove compì i suoi studi laureandosi in ingegneria. Nel 1848 prese parte alle [...] questo stesso periodo egli si dedicava allo studio delle acque milanesi: frutto di questa sua fatica fu l'opera I canali della città di Milano. Con la pianta idrografica di Milano (Milano 1866), dove elenca e analizza minuziosamente il percorso dei ...
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Medico (Parigi 1580 - ivi 1657), figlio di Jean il Vecchio (1539-1606), professore di medicina all'università di Parigi, del quale seguì le orme. Conseguito il dottorato in medicina (1604), venne [...] di essere un fine anatomista. Nell'Antropographia (1618, 1626, 1649) descrisse i menischi articolari del ginocchio, il mesenterio, i canali spermatici e il complesso dei tre muscoli (detto mazzo di R.) che traggono origine dall'apofisi stiloide dell ...
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canale
s. m. [lat. canalis, der. di canna «canna»]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi sede di scorrimento d’acqua, creata artificialmente (per servire all’irrigazione, al prosciugamento di terre, alla navigazione, all’industria, per mettere...
canale tematico
loc. s.le m. Canale televisivo che trasmette esclusivamente programmi dedicati a uno specifico settore di intrattenimento (sport, cinema, cultura, scienza). ◆ In Spagna opera ormai da oltre un mese (il debutto è avvenuto il...