Gestualità
Gilberto Gobbi e Alberto A. Sobrero
Per gestualità si intende l'insieme dei gesti di una persona considerati come mezzo di espressione e di comunicazione. La comunicazione fra gli uomini [...] indicatori dello stato emotivo del parlante e sono per lo più prodotti non intenzionalmente (per es., piangere, ridere); il loro canale principale è il volto, ma hanno una funzione analoga anche i gesti compiuti con altre parti del corpo, come, per ...
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(ted. Berlin) Città della Germania (3.552.123 ab. nel 2018), capitale federale e del Land omonimo; posta lungo le rive della Sprea, alla confluenza nel fiume Havel (affluente dell’Elba), in una pianura [...] sabbiosa circondata da colline.
La posizione geografica e una fitta rete di canali navigabili – che ne fanno il punto di raccordo tra il bacino dell’Elba, (Tegel, Spandau) e lungo il Canale di Teltow, interessando comparti manifatturieri innovativi ...
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Arte e iconografia
Nome di alcune leggendarie costruzioni architettoniche dell’antichità, di struttura ingegnosa e talmente complicata, per intreccio di stanze, corridoi, gallerie, da rendere assai difficile [...] Elasmobranchi il dotto endolinfatico resta per tutta la vita aperto all’esterno in un foro. In altri animali i due canali endolinfatici perdono questi rapporti con l’esterno e si dilatano ciascuno all’estremità in un sacchetto endolinfatico. Con il ...
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Vasta distesa di acque interne dell'Africa orient., a N del Lago Vittoria, a 1.030 m s.l.m.; il Nilo ne attraversa il lembo occidentale. Piuttosto che un lago, è una zona di acque stagnanti, in gran parte [...] ricoperte di erbe palustri, che devono essere rimosse per mantenere i canali navigabili. Nei dintorni, piantagioni di cotone. ...
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Città olandese, dal 1814 capoluogo del Brabante settentrionale con 41.632 ab. (calcolo del 31 dicembre 1927), in una bassura paludosa tra Dommel e Aa, tra molti canali, di cui uno mette Bosco Ducale in [...] comunicazione diretta con Liegi e la Mosa. È città commerciale, con una fiorente industria del cuoio, di calzaturifici e d'oggetti di lusso.
Storia. - La città è antica ma d'incerta origine; già nel 1134 ...
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SYCON (dal gr. σύκον "fico")
Giorgio Schreiber
Genere di Spugne (v.) appartenenti all'ordine Calcarea, sottordine Heterocoela, famiglia Sycettidae. È caratteristica di queste forme la disposizione delle [...] dalla camera centrale nella quale si aprono radialmente. Queste camere flagellate comunicano con l'esterno per mezzo di pori-canali. Questo tipo di organizzazione si può forse far derivare dal tipo Ascon" (v.) che ha tutta la camera centrale ...
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Vedi CINESE, Arte dell'anno: 1959 - 1994
CINESE, Arte (v. vol. II, p. 595)
R. Jera-Bezard
M. Maillard
La conoscenza della più antica arte c. si è profondamente trasformata nell'ultimo quarantennio; [...] dal 1949, le scoperte avvenute in occasione di grandi lavori (costruzioni di canali, trivellazioni, sbarramenti) si sono moltiplicate su tutto il territorio cinese, e gli scavi scientifici a esse seguiti ancora proseguono. Ma esistono anche scavi ...
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dominio
Zona compatta e globulare di una proteina, data dalla combinazione di più strutture secondarie consecutive (o motivo strutturale). A seconda della struttura secondaria prevalente, si distinguono [...] ad alfa-elica, d. a foglietto beta e d. misti. D. ad alfa-elica sono presenti, per es., nelle proteine dei canali di membrana, nella miosina, nel fibrinogeno, ecc.; d. a foglietti beta si trovano in molti enzimi, negli anticorpi, nelle fibre amiloidi ...
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Città del Myanmar (fino al 1989 Rangoon; 4.090.000 ab. nel 2007), ex capitale dello Stato. Sorge alle pendici meridionali dei Monti Pegu, che dividono in due parti la grande pianura centrale del paese, [...] e sulla riva sinistra del fiume omonimo (lungo 40 km), congiunto per mezzo di canali ai rami che innervano il delta dell’Irrawaddy. In tal modo Y. domina le vie (linee ferroviarie, strade, vie fluviali) che lungo i fiumi Irrawaddy e Sittang portano ...
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Nome di strumenti o apparecchi di misurazione, usato con la specificazione della grandezza da misurare, nei casi in cui non esista una denominazione propria dell’apparecchio.
M. di livello Dispositivo [...] la misurazione a distanza del livello di un liquido contenuto in un recipiente qualsiasi (vasche, serbatoi, opere di presa, canali, bacini ecc.); è detto anche, impropriamente, indicatore di livello. Ne esistono di diversi tipi; fra i più usati per ...
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canale
s. m. [lat. canalis, der. di canna «canna»]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi sede di scorrimento d’acqua, creata artificialmente (per servire all’irrigazione, al prosciugamento di terre, alla navigazione, all’industria, per mettere...
canale tematico
loc. s.le m. Canale televisivo che trasmette esclusivamente programmi dedicati a uno specifico settore di intrattenimento (sport, cinema, cultura, scienza). ◆ In Spagna opera ormai da oltre un mese (il debutto è avvenuto il...