Piccola città del Sin-kiang (Turkestan cinese), ai piedi del versante N. dell'Altyn-tagh, e sul fiume Cherchen-darya a 960 m. s. m. Cherchen è in un'oasi irrigata da canali. Nel 1900 aveva 2000 ab. Il [...] fiume, formando un gran delta, entra nel lago, o meglio nella palude lacustre, di Karaburan e ivi si congiunge col Tarim. È gelato nel suo corso inferiore, durante due o tre mesi, nell'inverno. Dai piedi ...
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tecnopolitica
tecnopolìtica s. f. – Fenomeno che vede le tecnologie dell’informazione e della comunicazione, e in primo luogo l’espansione planetaria di Internet, dare forme inedite alla politica, creando [...] sfere pubbliche distinte da quelle costruite attraverso i canali politici tradizionali e mutando persino la natura delle organizzazioni sociali. Mentre le tecnologie precedenti (microfono, radio, televisione) instauravano una comunicazione verticale, ...
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doccia
Apparecchiatura ortopedica in gesso o in metallo che accoglie, come in un solco rigido, i segmenti di arto da immobilizzare. ● D. ossea: depressione allungata della superficie di alcune ossa (per [...] es., omero, pube). Spesso tali d. sono trasformate in canali da membrane (per es., canale otturatorio del pube) e sono attraversate da nervi e vasi. ...
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Biochimico statunitense (n. Northfield, Minnesota, 1949). Docente e ricercatore presso la Johns Hopkins university school of medicine di Baltimora, dal 2008 dirige il Johns Hopkins malaria research institute. [...] Ha compiuto ricerche fondamentali nel campo delle membrane cellulari, dimostrando l'esistenza di canali selettivi che regolano il passaggio dell'acqua e identificando le proteine (acquaporine) che ne costituiscono la struttura. Per i suoi contributi ...
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Geologo (Kassel 1830 - Marburgo 1906), ingegnere minerario nel Cile (1851-69), poi (dal 1871) prof. nell'univ. di Marburgo. Si occupò soprattutto dei giacimenti salini, sostenendo la teoria della loro [...] genesi da bacini chiusi o da bacini comunicanti col mare aperto mediante canali ristretti e poco profondi (Barrentheorie). ...
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Città olandese nella provincia d'Overijssel, situata sulla riva destra del fiume Issel. Al 31 dicembre 1925 contava 34.230 ab. Un calcolo del 1° gennaio 1929 le assegnava 35.395 ab. Centro importante di [...] ha visto raddoppiare il numero dei suoi abitanti in meno di cinquanta anni. Il nucleo della città è circondato da canali (anticamente fossati) che servono al traffico. Tutta la parte moderna costruita dopo il 1865 è separata dal centro, oltre che ...
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TETRACTINELLIDI
Giorgio Schreiber
. Ordine dei Poriferi o Spugne denominati anche, nelle più recenti classificazioni, Tetraxonia. Sono spugne a scheletro siliceo costituito da aghi a quattro raggi variamente [...] sviluppati e ramificati. Sistema canalicolare molto sviluppato e costituito dalle camere flagellate con canali afferenti ed efferenti. Forma molto varia: la maggior parte sono forme massicce sferoidali, altre sono tubulari o a calice. Spesso fornite ...
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LEEUWARDEN (frisone Ljouwert; A. T., 44)
Adriano H. Luijdjens
Città olandese, capoluogo della provincia di Frisia, con 48.482 ab. (1930; nel 1890, 29.000), di cui 13% cattolici, 23% senza religione, [...] a Workum; il Zwette Vaart, che mette la città in comunicazione con Sneek e i laghi frisoni. Il traffico in tutti i canali è intenso. Leeuwarden è pure un nodo ferroviario di una certa importanza, con linee per Harlingen, per Stavoren, per Zwolle, per ...
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LEUCON (dal gr. λευκός "bianco")
Vincenzo Baldasseroni
Tipo di spugna calcarea, nella quale il corpo sacciforme, fissato al suolo per il fondo chiuso e aperto all'estremità opposta con l'osculo, ha pareti [...] camere flagellate, uniformemente tappezzate da cellule flagellate, i coanociti. Queste camere comunicano con l'esterno per mezzo di canali, i canali afferenti, che si aprono nei pori dello strato dermale, e con la cavità principale per mezzo di altri ...
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Genere di piante tradizionalmente classificato nelle Gigliacee (o nella famiglia autonoma delle Dracenacee) e incluso nella sottofamiglia Dracenoidee delle Convallariacee dalla più recente sistematica [...] cladistica. Il monofiletismo del gruppo delle Dracenoidee (generi Dracaena e Sansevieria) è sostenuto dalla presenza di canali resinosi nelle foglie e nella corteccia che, in questo modo, possono risultare di colore rosso arancio o rosso scuro. Le d. ...
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canale
s. m. [lat. canalis, der. di canna «canna»]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi sede di scorrimento d’acqua, creata artificialmente (per servire all’irrigazione, al prosciugamento di terre, alla navigazione, all’industria, per mettere...
canale tematico
loc. s.le m. Canale televisivo che trasmette esclusivamente programmi dedicati a uno specifico settore di intrattenimento (sport, cinema, cultura, scienza). ◆ In Spagna opera ormai da oltre un mese (il debutto è avvenuto il...