In anatomia, nome generico di molte formazioni macroscopiche e microscopiche, di struttura varia, caratterizzate dal prevalere della lunghezza e della larghezza sullo spessore.
Nel linguaggio della biologia, [...] ) oppure attraverso canali idrofili transmembranali costituiti da proteine di m., dette proteine canale o pori acquosi plasmalemma, differenze di potenziale che determinano il funzionamento di pompe ioniche (per es., per l’espulsione di Na+ e l’ ...
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In biologia e in medicina, qualsiasi struttura capace di reagire a sollecitazioni specifiche, sviluppando una reazione caratteristica. In immunologia, struttura di membrana in grado di reagire con l’antigene [...] e viceversa. Queste proteine si legano a un certo numero di mediatori chimici e aprono o chiudono un canaleionico, modificando in tal modo transitoriamente la permeabilità della membrana agli ioni sodio e potassio e di conseguenza l’eccitabilità ...
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Sostanze in grado di effettuare un’efficace azione di pulizia di una superficie, operando però in modo diverso dagli smacchiatori (➔) che esercitano un’azione solvente sullo sporco. La gran parte appartiene [...] per pavimenti sono costituiti per lo più da tensioattivi anionici e non ionici insieme a pirofosfato alcalino.
In Europa, dove è specialmente diffuso umani e industriali e riversati nei corpi idrici (canali, fiumi, laghi, mari ecc.) sono particolari ...
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Chimica
Luciano Caglioti
Roger Parsons
Arnaldo Liberti e Guido Saini
La chimica nella società contemporanea,
di Luciano Caglioti
SOMMARIO: 1 Introduzione. 2. Un po' di storia. 3. La chimica come punto [...] verso la fine dello stesso secolo, con la teoria ionica della conduzione elettrolitica, proposta da S. Arrhenius nel 1887 3) un terzo meccanismo è quello delle molecole capaci di formare canali. Ne è un esempio tipico la gramicidina A, un peptide con ...
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Superfici
Gianfranco Chiarotti
Alessandro Cimino
Fisica delle superfici di Gianfranco Chiarotti
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La struttura elettronica della superficie ideale. 3. La superficie reale. [...] C′ e V′ è minore di quella tra C e V, cioè la ionicità in superficie è diminuita. Lo stato C′ agirà da ‛accettore' e quello determinata con precisione e che mostrano delle cavità interne connesse da canali (v. Breck, 1974; v. Gates e altri, 1979). ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1991-2000
1991-2000
1991
Il sistema operativo Linux. Uno studente finlandese, Linus Torvalds, sviluppa il sistema operativo Linux. Il sistema può essere distribuito, [...] la presenza e lo scorrere di acque superficiali (bacini, laghi, canali, valli di erosione e simili) per le quali si stima un , Heidelberg, per le scoperte sulla funzione dei flussi ionici endocellulari.
1992
Nobel per la fisica
Georges Charpak, ...
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Elettrochimica
Roger Parsons
L'elettrochimica ebbe origine agli inizi del XIX secolo. È convenzione indicarne l'atto di nascita con la lettera del 20 marzo 1800 di Alessandro Volta a Joseph Banks, presidente [...] ione di metallo alcalino. Questi furono i primi elettrodi ionici selettivi o ISE (Ion selective electrodes), ai quali (c) un terzo meccanismo è quello delle molecole capaci di formare canali. Ne è un esempio tipico la gramicidina A, un peptide con ...
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Colloidi
Silvia Ardizzone
Nel 1907, Wolfang Ostwald definì i sistemi colloidali "il mondo delle dimensioni trascurate", ponendo l'accento sul fatto che le dimensioni dei componenti di tali sistemi non [...] .
Riguardo al primo caso, è necessario tenere presente che alcune specie ioniche ‒ per esempio gli ioni H+ e OH− per gli ossidi area superficiale, ma anche porosi, con diametro dei canali interni progettato in modo da permettere l'accesso anche ...
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RESINE SINTETICHE
Eugenio Mariani
(v. resina, XXIX, p. 88; App. II, II, p. 684; plastiche, masse, XXVII, p. 493; App. I, p. 492; plastiche, materie, II, II, p. 555; III, II, p. 428; IV, III, p. 2)
La [...] di coordinazione rispettivamente 2 e 6). Questi raggruppamenti ionici ad alta temperatura si dissociano e il prodotto si spessore sottile sono state realizzate presse veloci con stampi a canali caldi e a numerose impronte. Si hanno presse per ...
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tubo
s. m. [dal lat. tubus, di oscura origine]. – 1. Elemento cilindrico, meno spesso prismatico, cavo, di lunghezza variabile, usato essenzialmente per il trasporto di fluidi, e inoltre nelle costruzioni meccaniche, nella tecnica mineraria,...
pompa1
pómpa1 s. f. [dal fr. pompe, che è dall’oland. pompe (o ingl. pump), di origine onomatopeica]. – 1. Genericamente, macchina operatrice destinata a sollevare o comunque a spostare liquidi o aeriformi, tramite organi meccanici animati...