Storico dell'arte inglese (n. 1895 - m. 1992). Dapprima come assistente nel dipartimento delle stampe e disegni del British Museum, poi come sovrintendente dell'Ashmolean Museum di Oxford (1945-62), si [...] of Holbein's drawings in the collection of His Majesty the King at Windsor Castle, 1945; The drawings of Antonio Canaletto in the collection of His Majesty the King at Windsor Castle, 1948; Antoine Watteau: Catalogue complet de son oeuvre dessiné ...
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Pittore, nato a Palmanova nel Friuli il 16 giugno 1762, morto a Milano il 24 agosto 1844. Studiò prima a Brescia poi a Venezia con A. M. Zanetti il Giovane, il tiepolesco C. Cedini e lo scenografo A. Mauro. [...] Milano. Vissuto fra i due secoli, adattò il suo linguaggio derivato dalla cultura settecentesca veneziana (Marco Ricci, Guardi, Canaletto, Tiepolo, Zais, Piranesi), alla nuova visione romantica. Fu riscoperto di recente e il suo tentativo di rivivere ...
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GONZAGA, Pietro (Pietro Gottardo, Pietro di Gottardo)
Maria Lucia Tonini Steidl
Figlio di Francesco e della nobile bellunese Anna Grini, nacque il 25 marzo 1751 a Longarone, presso Belluno.
Il padre, [...] studio della prospettiva a Venezia, presso G. Moretti e A. Visentini, vedutisti alla maniera di Giovanni Antonio Canal, detto il Canaletto, operanti nell'ambito dell'Accademia di belle arti.
Lo studio della prospettiva, l'influenza dell'opera del ...
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Lia, Amedeo. – Imprenditore e collezionista italiano (Presicce, Lecce, 1913 - La Spezia 2012). Ingegnere ed ex ufficiale della Marina, si trasferì a La Spezia dal 1949, fondando nella città ligure l’azienda [...] di Vincenzo Foppa, Antonio Vivarini, forse di un Raffaello giovane, di Pontormo, Tiziano, Tintoretto, Sebastiano del Piombo, Canaletto), miniature, sculture, vetri e maioliche, a documentare il gusto e la cultura dell’arte italiana ed europea dall ...
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Vedi MONTE SIRAI dell'anno: 1973 - 1995
MONTE SIRAI
G. Garbini
Località della Sardegna presso Carbonia (Cagliari), M. S. è una bassa collina allungata, circa 4 km dalla costa prospiciente l'isola di [...] I sec. d. C.
Il resto più significativo della fase nuragica è costituito dal basamento di un nuraghe, munito di un canaletto di scolo, successivamente incorporato nel tempio punico: la continuità dei luoghi di culto fa supporre che anche il primitivo ...
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PAGANO, Matteo
Massimo Donattini
– Di questo incisore su legno, stampatore ed editore del XVI secolo si conosce il nome del padre, Pietro, mentre restano ignoti data e luogo di nascita: le poche notizie [...] con soggetti di maggiore difficoltà: è il caso di un’altra incisione conservata al British Museum, la Vittoria del Canaletto, provveditore della armata, dedicata allo scontro tra le galere veneziane di Girolamo Canal e i corsari musulmani, nel ...
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CODAZZI (Codacci, Codazzo, Codozo, Codagora, Codaora, Codahorra), Viviano
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Bergamo da Maffeo, anch'egli bergamasco, fra il 1603 e il 1604, nonostante un documento del 1657 [...] Tito del Museo di Roma, una delle sue ultime opere, il Longhi (1955) nota che le ombre più tenere introducono al Canaletto.
Nonostante questa intensa attività il C. era ancora censito come povero nel 1657. Egli risiedette a Roma salvo brevi assenze ...
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BERARDI, Fabio
Alfredo Petrucci
Nato a Siena nel 1728, in ancor tenera età si trasferì a Venezia ed entrò nella calcografia di Giuseppe Wagner, per apprendervi l'arte, allora molto in voga e sicuramente [...] la loro stessa atmosfera e divenime felice interprete.
Tra le prime incisioni del B. si contano sei vedute veneziane del Canaletto e quattro paesaggi con rovine di Giuseppe Zais, le une pubblicate nel 1742, quando cioè egli aveva appena 14 anni ...
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GHIRZA
E. Vergara Caffarelli
Con questo nome arabo viene designato il più importante dei centri militari che i Romani, presumibilmente intorno alla fine del III sec. d. C., impiantarono in Tripolitania [...] 'unico caso in cui tale porta non è ad E (tomba A della necropoli S), lo è, però, il punto di partenza del canaletto. Questa regola (con la sola eccezione delle tombe F e G della necropoli meridionale, che sembra avessero le vaschette sul lato N) si ...
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BRESOLIN, Domenico
Elena Bassi
Figlio di Domenico, muratore, nacque a Padova nel 1813. Dapprima fece il decoratore; nel 1841 si iscrisse all'Accademia di Venezia ed ebbe maestri l'architetto F. Lazzari, [...] si familiarizzassero con ambienti diversi da quello eccezionale di Venezia, dove erano indotti a divenire epigoni del Canaletto e dei Guardi. Le sue convinzioni erano considerate rivoluzionarie nelle altre accademie. La sua scuola era frequentata ...
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canaletto
canalétto s. m. [dim. di canale]. – 1. Piccolo e stretto canale. 2. In tipografia, la strisciolina bianca (detta anche canale, canalino, sentiero, lucertola) che si forma in una pagina stampata per la fortuita sovrapposizione di...
canaletta
canalétta s. f. [dim. di canale]. – 1. Piccolo canale scoperto, che serve allo scolo di acque da una strada o da altra superficie; anche, analogo manufatto in pietra o più spesso di cemento che ha lo scopo di portare acqua nei campi...