PIRANESI, Giambattista
Alfredo Petrucci
Architetto e incisore, nato il 4 ottobre 1720 a Moiano di Mestre, morto il 9 novembre 1778 a Roma. Presso lo zio materno Matteo Lucchesi, architetto del Magistrato [...] che escono dalla bottega di Giuseppe Wagner, una specie di semenzaio dell'incisione veneziana. Qualche cosa gli dicono pure il Canaletto e i rami scenografici di Francesco Gaspari e Marco Ricci. Così si prepara a incidere le celebri Carceri e quei ...
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Pittore, nato a Venezia nel 1455 o '56, morto nel 1525 o '26. Nel 1472 è ricordato nel testamento dello zio Ilario; nel 1501-2 riceve pagamenti per le prime pitture ufficiali in Palazzo ducale, ma quelle [...] del Ponte di Rialto e il Canal Grande solcato da gondole, che prelude in qualche modo il Guardi, come il meticoloso Gentile il Canaletto. Vengono poi la serie per S. Giorgio degli Schiavoni, che narra i trionfi del santo, e le storie di san Gerolamo ...
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MONTI, Francesco
Alessandro Serafini
MONTI, Francesco. – Figlio di Stefano, «egregio sartore» della corte estense, nacque a Bologna nel 1685 (Zanotti, 1739, II, p. 217).
Quattro anni dopo la famiglia [...] 1966). Allo scopo McSwiny aveva interpellato gli artisti di maggior fama di Bologna e Venezia oltre a Monti: Creti, Canaletto, Pittoni, Sebastiano e Marco Ricci, Antonio Balestra e Giovan Battista Piazzetta, distribuendo i compiti in base alle varie ...
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Gherardi, Piero
Stefano Masi
Costumista, scenografo e arredatore teatrale e cinematografico, nato a Poppi (Arezzo) il 20 novembre 1909 e morto a Roma l'8 giugno 1971. Celebre per la pulizia grafica [...] anche la fantasiosa rilettura dell'immaginario medievale in L'armata Brancaleone. Fece poi rivivere la pittura del Canaletto nelle ambientazioni di Infanzia, vocazione e prime esperienze di Giacomo Casanova veneziano (1969) di Comencini, per il ...
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Anatomia
Formazione anatomica tubolare a pareti proprie o scavata in una struttura compatta, che serve al passaggio di liquidi (sangue, urina, bile ecc.), di altre formazioni anatomiche (nervi, muscoli, [...] così detti in quanto per rivelarli ci si serve di un tubo a scarica con un catodo nel quale è praticato un canaletto di guida (➔ raggio).
In fisica nucleare e subnucleare si chiama c. di reazione ciascuno dei possibili stati finali che si hanno nell ...
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paesaggio, pittura di Genere pittorico che, avendo come unico o principale soggetto la rappresentazione dello scenario naturale, cominciò a configurarsi come un genere artistico autonomo nell’arte occidentale [...] G. van Wittel operano G.P. Pannini e poi i francesi J. Vernet e H. Robert; a Venezia L. Carlevarijs, e poi Canaletto e B. Bellotto, accanto a F. Guardi. Il paesaggio arcadico e classicheggiante ha suoi rappresentanti in J.F. van Bloemen, F ...
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Vedi CASA dell'anno: 1959 - 1994
CASA (v. vol. Il, p. 379)
F. Ceci
Preistoria europea. - I numerosissimi ritrovamenti di c. preistoriche in Europa hanno favorito lo sviluppo di una serie di studi incentrati [...] qui una c. si distingue dalle altre per le maggiori dimensioni (11,6 x 9,9 m).
Abitazioni a pianta ellittica e canaletto perimetrale di fondazione caratterizzano, nell’XI-X sec., l’abitato di San Giovenale (Blera, Viterbo). All’interno i fori per l ...
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Temi olimpici: gli impianti sportivi
Livio Toschi
Gli stadi nell'antichità
Data l'importanza attribuita dai greci allo sport, la preparazione atletica dei giovani veniva curata in appositi impianti [...] una parte del passaggio coperto a volta sotto la tribuna nord.
In alcuni casi la pista era circondata da un canaletto in pietra con piccole vasche (Olimpia, Epidauro, Corinto), che servivano a refrigerare atleti e spettatori esposti al sole cocente ...
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L'Italia preromana. Sardegna
Fulvia Lo Schiavo
Sardegna
Le scoperte e, conseguentemente, gli studi e le ricerche sull’archeologia della Sardegna sono progrediti negli ultimi 15 anni in modo straordinario [...] e coperta a tholos; le scale terminano in alto con un pianerottolo o atrio lastricato, generalmente percorso da una canaletta trasversale e fiancheggiato da banchine; l’atrio si apre in un cortile o recinto di dimensioni varie, anch’esso lastricato ...
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Nacque a Giacciano con Baruchella (Rovigo) il 16 nov. 1884 da Luigi e Maria Carpani. Dopo una prima laurea in legge, conseguita a Roma nel 1904, si appassionò alla storia dell'arte laureandosi nel 1908 [...] sua collezione di disegni, oltre 500 opere per lo più di maestri veneti dal Cinquecento al Settecento, tra cui Tiziano, Canaletto, Guardi e Canova (cfr. Annuari della Fondazione Giorgio Cini, Venezia 1954-1968, passim). Un centinaio di questi disegni ...
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canaletto
canalétto s. m. [dim. di canale]. – 1. Piccolo e stretto canale. 2. In tipografia, la strisciolina bianca (detta anche canale, canalino, sentiero, lucertola) che si forma in una pagina stampata per la fortuita sovrapposizione di...
canaletta
canalétta s. f. [dim. di canale]. – 1. Piccolo canale scoperto, che serve allo scolo di acque da una strada o da altra superficie; anche, analogo manufatto in pietra o più spesso di cemento che ha lo scopo di portare acqua nei campi...