Vicino Oriente antico. Architettura
Stefania Mazzoni
Architettura
La presenza di habitat diversi, contigui e facilmente accessibili ha messo a disposizione dei gruppi umani nel Vicino Oriente antico [...] e bitume, come nel tempio ovale di Khafagia e nel palazzo Nord di Tell Asmar. In età accadica la porta della cittadella di Tell una serie di tunnel e di pozzi: il pozzo Warren, il canale di Siloam, che portava l'acqua della sorgente di Gihon lungo ...
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IDRAULICA
M. Barceló
L'Antichità costituì il periodo aureo dell'evoluzione tecnica dell'i., in particolare per quanto concerne la distribuzione di acqua potabile alle popolazioni del bacino del Mediterraneo [...] venivano scavate per poi essere riunite a formare il canale. Anche queste tecniche di produzione delle tubature mostrano che del qanāt vengono concordemente riconosciute nelle aree minerarie del Nord dell'Elburz e dell'Armenia nella seconda metà del ...
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Pietro Giovanni Guzzo
Pompei
Mai nessuna catastrofe
ha procurato ai posteri
tanta gioia come
quella che seppellì
queste città vesuviane
(Johann Wolfgang Goethe)
Archeologia vesuviana tra scoperte e conservazione
di [...] e alterato notevolmente il litorale. Nell'area del porto-canale, presso la foce del Sarno, non lontano dalle mura est a ovest, e la via Stabia e la via Nocera da nord a sud.
Nelle costruzioni della città risultano impiegati vari materiali e tecniche: ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] nell'epoca repubblicana aveva una sola bocca, che Claudio aveva costruito il porto due miglia più a nord e che Traiano aveva aggiunto la darsena e un canale dal fiume al porto, la qual cosa - secondo il F. - era stata un errore perché aveva provocato ...
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GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] interno dei quali si annoverano tra le componenti di maggiore importanza canali per l'acqua e fontane.Nel pieno Medioevo i g. di tardi, come attesta la Muniya della torre di Belyounech nel Nord del Marocco, costruita in epoca merinide (secc. 12°-14°; ...
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FIORELLI, Giuseppe
Gianluca Kannes
Nacque a Napoli l'8 giugno 1823, da Teresa Giannettini e da Gaetano Fiorelli. Questi, un ufficiale originario di Lucera destituito dopo i moti del 1821, lo destinò [...] R. Accademia Ercolanense, della Società degli antiquari del Nord, dell'Instituto di corrispondenza archeologica di Roma, e di fare della Scuola archeologica di Pompei un canale di formazione professionale alternativo all'università e riservato ...
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PARMA
G. Zanichelli
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, presso l'omonimo fiume, nell'Emilia occidentale.Sul luogo di un insediamento terramaricolo, continuato dagli Etruschi e dai Galli, [...] la fondazione da parte di una famiglia longobarda presso il canale Maggiore - che correva lungo le mura orientali - dell' allora nelle mani degli Arimanni, e quello di S. Paolo sul lato nord, dove si dipartiva la via per il Po. Mentre del primo si ...
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Almohadi
G. Ventrone Vassallo
Intorno al primo quarto del sec. 12°, furono chiamate al-muwaḥḥidūn ('i professanti l'Unità di Dio', al-tawḥīd 'l'unicità', il fatto di essere l'unico), da cui A., le popolazioni [...] di una diga sul wādī Bū 'Othmān e di un canale che convogliava le acque a un bacino di decantazione, 158-166.
I. Goldziher, Mohammed Ibn Toumert et la théologie de l'Islam dans le Nord de l'Afrique au XIe siècle, Alger 1903.
A. Bel, s.v. Almohades in ...
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Vicino Oriente antico. Agricoltura e irrigazione
Mario Liverani
Agricoltura e irrigazione
Sullo scorcio del IV millennio, quando inizia la documentazione scritta con i primi testi nella Bassa Mesopotamia [...] con una testata superiore (in sumerico sag.an) dalla parte del canale e una testata inferiore (in sumerico sag.ki) dalla parte del ma i cui corsi d'acqua stagionali si perdono verso nord nelle sabbie del deserto arabico. Allo sbocco degli wadi, verso ...
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Almoravidi
G. Ventrone Vassallo
Intorno alla metà del sec. 11°, un capo dei Ṣanhāja, nomadi berberi del Sahara, detti anche Mulaththamūn dal lithām, il velo che copriva i loro volti, dopo aver approfondito [...] alcune lucerne dal corpo globulare su alto piede con canale sporgente e squadrato e alto collo a tronco di piramide 185.
E. Lambert, Les mosquées de type andalou en Espagne et en Afrique du Nord, ivi, 14, 1949, pp. 273-289.
G. Marçais, Sur la Grande ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
granchio blu (granchio reale blu) loc. s.le m. Nome corrente di un crostaceo decapode caratterizzato dalla tipica colorazione, appartenente alla famiglia dei Portunidi, che si è diffuso accidentalmente oltre gli habitat originari delle due specie...