In biologia e in medicina, qualsiasi struttura capace di reagire a sollecitazioni specifiche, sviluppando una reazione caratteristica. In immunologia, struttura di membrana in grado di reagire con l’antigene [...] e viceversa. Queste proteine si legano a un certo numero di mediatori chimici e aprono o chiudono un canaleionico, modificando in tal modo transitoriamente la permeabilità della membrana agli ioni sodio e potassio e di conseguenza l’eccitabilità ...
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Sostanza che veicola le informazioni neuronali attraverso la trasmissione sinaptica.
Modalità di liberazione
I n. sono sintetizzati nel citoplasma neuronale partendo da precursori molto comuni, disponibili [...] substantia nigra. I recettori per il GABA sono di due tipi, i GABA A e i GABA B: i recettori GABA A sono canaliionici per il cloro e mediano i fenomeni inibitori, mentre i recettori GABA B sono accoppiati a proteine G. La glicina è il n. inibitorio ...
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Chimica sopramolecolare
Jean-Marie Lehn
SOMMARIO: 1. Dalla chimica molecolare a quella sopramolecolare. 2. Riconoscimento molecolare: a) riconoscimento, informazione, complementarità; b) recettori molecolari; [...] molecolare attraverso il quale possono fluire ioni, così come illustrato da un modello a stato solido di un canaleionico di questo tipo. Poiché nei cristalli liquidi a disco l'impilamento assiale spontaneo di dischi molecolari produce delle mesofasi ...
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Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] scorrano o no sulla superficie terrestre in un solco o canale di raccolta, o comunque in una direzione ben definita. La detta distillazione) o con altri sistemi (scambio ionico, elettrodialisi, osmosi inversa). L’evaporazione di piccole ...
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Dispositivo in grado di rilevare una grandezza, interagendo con essa, ricevendone energia e modificando il proprio stato, cioè variando una sua proprietà (la sua lunghezza, la sua resistenza elettrica [...] tipo ionoselettivo, basati su processi di trasporto e scambio ionico, che determinano la comparsa di potenziali di membrana correlati di silicio un dipolo elettrico, che controlla la corrente di canale del MOS. In questo modo la tensione di uscita dal ...
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Chimica
Luciano Caglioti
Roger Parsons
Arnaldo Liberti e Guido Saini
La chimica nella società contemporanea,
di Luciano Caglioti
SOMMARIO: 1 Introduzione. 2. Un po' di storia. 3. La chimica come punto [...] verso la fine dello stesso secolo, con la teoria ionica della conduzione elettrolitica, proposta da S. Arrhenius nel 1887 3) un terzo meccanismo è quello delle molecole capaci di formare canali. Ne è un esempio tipico la gramicidina A, un peptide con ...
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Superfici
Gianfranco Chiarotti
Alessandro Cimino
Fisica delle superfici di Gianfranco Chiarotti
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La struttura elettronica della superficie ideale. 3. La superficie reale. [...] C′ e V′ è minore di quella tra C e V, cioè la ionicità in superficie è diminuita. Lo stato C′ agirà da ‛accettore' e quello determinata con precisione e che mostrano delle cavità interne connesse da canali (v. Breck, 1974; v. Gates e altri, 1979). ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] cromatografia, basata sull'uso di resine a scambio ionico. La cromatografia ionica diventerà il metodo di elezione per l'analisi primi studi fisiologici sul funzionamento e la regolazione dei canali di membrana cellulare.
Scoperti gli oncogeni. John M ...
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In chimica, composto derivante da un acido per sostituzione totale o parziale degli atomi di idrogeno ionizzabili con atomi di metallo o con altri cationi.
Nome usato correntemente per indicare il cloruro [...] s. sono formati, allo stato solido, da un reticolo ionico (➔ cristallo); in acqua, la parte di s. che si pompe idrovore, durante la fase di alta marea mediante un apposito canale munito di paratia e attraversa lentamente i bacini di evaporazione: in ...
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SUPERFICIE
Alessandro Cimino
Gianfranco Chiarotti
(XXXIII, p. 1)
Chimica delle superfici. - Introduzione. - Gli atomi (o ioni) presenti sulla s. di un solido sono intrinsecamente in uno stato diverso [...] i siti acidi (per via volumetrica o gravimetrica) o per scambio ionico. La forza dei siti può essere determinata con indicatori, o con , la triboelettricità, il trasporto elettronico nel canale superficiale dei transistori MOS, le proprietà delle ...
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diaframma
(ant. diafragma) s. m. [dal lat. tardo diaphragma, gr. διάϕραγμα, der. di διαϕράγνυμι o διαϕράσσω «separare»] (pl. -i). – 1. Elemento (chiuso o provvisto di aperture) che serve a dividere un ambiente, una cavità, un recipiente in...
corrente3
corrènte3 s. f. [part. pres. di correre, sostantivato al femm.]. – 1. a. Moto d’assieme di una massa d’acque (in un tratto di mare, di un fiume, torrente, canale e sim.), e anche la massa stessa in movimento: la c. in quel punto...