Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] mesi. Per concludere con Girolamo Canal, il quale dopo una vita di efferatezze e di incriminazioni da parte del consiglio dei la Sicilia passerà all'Impero asburgico. Il duca di Savoia avrà il regno di Sardegna in luogo di quello diSicilia (227 ...
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Le fonti per la ricerca archeologica
Mario Liverani
Domenico Musti
Maria Letizia Lazzarini
Francesca Romana Stasolla
Maria Isabella Marchetti
Paolo Delogu
Maria Adelaide Lala Comneno
Anna Filigenzi
Pia [...] il complesso popolamento e le fondazioni coloniali diSicilia, indicate con minuzia di determinazioni temporali, e che ruota in massima differenziano le singole strutture urbane, l'Eufrate, i canali e, a ulteriore chiarimento, compaiono i toponimi e ...
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Le frontiere navali
Giuseppe Gullino
Introduzione
Il diaframma Italia-Tunisia divide il Mediterraneo in due parti diseguali, di cui quella orientale un tempo infinitamente più importante e ricca - [...] egli stesso organizzato l'azione del siciliano, ne avesse tempestivamente sfruttato le concretamente sottoposto al sultano del Cairo (cf. Rinaldo Fulin, Il Canaledi Suez e la Repubblica di Venezia (MDIV), "Archivio Veneto", 2, 1871, nr. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] di diplomatici di altri Stati italiani, e in primo luogo dei nunzi e degli inviati pontifici. Fu, perciò, anche questo un canale , e poi, e soprattutto con la Storia dei Musulmani diSicilia (1854-1872), che segnò una data insuperata in questa materia ...
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Il ducato e la "civitas Rivoalti": tra carolingi, bizantini e sassoni
Gherardo Ortalli
Il progetto carolingio e il ritorno bizantino (774-836)
Dopo i longobardi: le inquietudini interne al dogado
Gli [...] 70. Cf. anche per ulteriore bibliografia: Umberto Rizzitano, Gli arabi diSicilia, in AA.VV., Storia d'Italia, diretta da Giuseppe Galasso, pp. 128-129. Lo scontro finale avvenne a Macarsca, sul canaledi Brazza.
104. Ibid., pp. 107, 111, 118.
105 ...
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Le strategie di sussistenza nelle società preagricole
Francesca Giusti
Samou Camara
Lanfredo Castelletti
Egidio Cossa
Antonio Tagliacozzo
Francesca Balossi Restelli
Massimo Vidale
Susan G. Keates
Ian [...] 121-34; A. Tagliacozzo, Archeozoologia della Grotta dell'Uzzo, Sicilia, in BPI, 84 (1993), suppl.; I.B. Enghoff, settore centro-occidentale dello Stretto di Magellano- Mare di Otway e nel Canaledi Beagle-Canale Murray. Al primo gruppo appartengono ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Relazioni culturali fra Est e Ovest
Juan Vernet Ginés
Julio Samsó
Charles S.F. Burnett
Pietro B. Rossi
Tzvi Langermann
Relazioni [...] a Toledo una traduzione eseguita da Enrico Aristippo in Sicilia. Tuttavia, la ragione per cui Gherardo non tradusse questo principale canaledi trasmissione per l'eredità greca. Galeno fu l'autorità indiscussa, ma le sue opere, al pari di quelle di ...
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CATTEDRALE
Chiesa principale della diocesi, dov'è la cattedra, o trono, del vescovo; il termine latino cathedralis ('della cattedra') è propriamente aggettivo, sostantivato se riferito a un sottinteso [...] diSicilia, prima con la fondazione, da parte di Ruggero II (1113-1154), nel 1131, della c. di Cefalù affidata ai Benedettini di Bagnara Calabra, poi con quella della c. di Monreale, a opera di in una sorta dicanaledi continuità tra il Medioevo ...
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Gli ultimi quarant’anni
Luca Pes
Il territorio e le parole
Chi studia Venezia nella seconda metà del Novecento si trova davanti a un problema inedito: quello della sua definizione e descrizione. Infatti, [...] sono equamente distanti dal centro: la Giudecca ne è separata da un canaledi qualche centinaio di metri, Mestre dista circa 8 km, tanto quanto Sesto San Giovanni da quello di Milano. Ma, soprattutto, alcune sue parti, la terraferma e il Cavallino ...
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Tiro a segno
Marco Impiglia
La storia
L'evoluzione delle armi da fuoco
Il tiro a segno è stato praticato in Italia fin dal primo apparire delle armi da fuoco, sia per finalità ludiche sia con lo scopo [...] venne giudicato un pericoloso canaledi rivendicazioni economiche, sociali e di una federazione delle società di tiro. Esse ammontavano ormai a più di 600, suddivise tra Piemonte (87), Lombardia (82), Marche (64), Lazio (61), Toscana (51), Sicilia ...
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canale
s. m. [lat. canalis, der. di canna «canna»]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi sede di scorrimento d’acqua, creata artificialmente (per servire all’irrigazione, al prosciugamento di terre, alla navigazione, all’industria, per mettere...
speronara
(o speronièra) s. f. [dal sicil. spirunara, der. di spiruni «sperone1»]. – Grosso battello da carico, a vela e a remi, rimasto in uso nei paesi rivieraschi del canale di Sicilia fino alla 1a metà del sec. 20°: il dritto di prua è...