FIORELLI, Giuseppe
Gianluca Kannes
Nacque a Napoli l'8 giugno 1823, da Teresa Giannettini e da Gaetano Fiorelli. Questi, un ufficiale originario di Lucera destituito dopo i moti del 1821, lo destinò [...] per il rinnovamento intellettuale nel Regno delle due Sicilie; ne stimolò l'evoluzione politica attraverso contatti con anni Sessanta, di fronte al tentativo di fare della Scuola archeologica di Pompei un canaledi formazione professionale alternativo ...
Leggi Tutto
Con il termine arabismi si intende una particolare classe di esotismi, molti dei quali successivamente integratisi nel vocabolario italiano e allineatisi alla morfologia della nostra lingua (➔ adattamento; [...] diverse fasi e diversi canalidi penetrazione degli arabismi. Ciascuna fase appare caratterizzata da una tipologia peculiare di contatto, quasi mai diretto; eccezione importante, come si è accennato, la Sicilia Arabica in epoca medioevale ...
Leggi Tutto
GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] pp. 528-544.
Avviato alla carriera di funzionario nella Cancelleria di Guglielmo I re diSicilia, dove acquisì una formazione che si nel 1201 infatti l'arcivescovo di Cosenza Andrea donò a G. una chiesa vicino a Canale (Pietrafitta, presso Cosenza), ...
Leggi Tutto
SALERNO
F. Aceto
(lat. Salernum)
Città costiera dell'Italia meridionale, capoluogo di provincia della Campania.S. è documentata per la prima volta nel 197 a.C. come castrum destinato ad accogliere una [...] avveniva mediante pozzi di proprietà privata o fistole pubbliche, mentre appare ormai dimostrato che i ponti-canale superstiti non Minore.La conquista di S. a opera di Roberto il Guiscardo (1076) e la successiva annessione al regno diSicilia, se da ...
Leggi Tutto
DEL DUCA (Duca, De Duca), Giacomo (Iacopo)
Sandro Benedetti
Figlio di Giovan Pietro e fratello del fonditore Lodovico (Bertolotti, 1879, p. 14), nacque a Cefalù (Palermo) all'inizio del terzo decennio [...] a un cortile interno; il convento è "diviso" dalla chiesa da un canale ottico che, "trapassando" il cortile e sottopassando il convento con un arco p. 67; F. Basile, Studi sull'architettura diSicilia. La corrente michelangiolesca, Roma 1942, pp. 81- ...
Leggi Tutto
In questa voce si può tenere conto della recente edizione integrale, critica e commentata, in tre volumi, dell’intero corpus poetico dei Siciliani e dei Siculo-toscani (Antonelli, Di Girolamo & Coluccia [...] un canaledi trasmissione diverso e indipendente rispetto a quello principale di ambiente toscano.
Ancora al Veneto e agli inizi del XIV secolo, se non alla fine del precedente, ci riconduce l’antecedente (x), oggi perduto, del Libro siciliano (Ls ...
Leggi Tutto
FONTANA
G. Di Flumeri Vatielli
Costruzione di carattere generalmente ornamentale destinata a ricevere l'acqua, artificialmente mediante condotte o spontaneamente da sorgenti naturali, e a regolarne [...] '), defluendo infine in uno stretto canale rettilineo interrotto da una o più vasche.L'esempio più famoso e meglio conservato è quello della f. del palazzo della Zisa costruito fuori Palermo dal re diSicilia Guglielmo I (1120-1166) e completato ...
Leggi Tutto
FALCONE, Giovanni
Salvatore Lupo
Nacque a Palermo il 18 maggio 1939, terzo figlio (dopo Anna, nata nel 1934, e Maria, nata nel 1936) di Arturo, medico e direttore del laboratorio provinciale di igiene [...] si recò negli Stati Uniti aprendo un proficuo canaledi collaborazione con il Federal bureau of investigation (FBI dagli spostamenti di chimici marsigliesi e vecchi contrabbandieri, dai sequestri di grandi quantità di eroina in Sicilia, a Milano ...
Leggi Tutto
DE THOMASIS, Giuseppe
Luciano Martone
Nacque il 19 marzo 1767 a Montenerodomo, in provincia di Chieti, da Tommaso e da Orsola Pizzala.
Compiuti i primi studi nel paese natio, fu assai presto allievo [...] sue funzioni è testimoniato soprattutto dalla riapertura del canaledi bonifica di Corfino, rimasto chiuso e abbandonato per due antico e attuale regime de' domini del Regno delle Due Sicilie al di qua del Faro (in Giornale della Gran Corte dei conti ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Tra le due guerre puniche
Giovanni Brizzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Negli anni immediatamente successivi alla prima guerra punica, [...] le truppe diSicilia vengono prima riunite all’interno di Cartagine, poi inviate a Sicca Veneria, un centinaio di miglia all’ 244 a.C. era nata la colonia latina di Brundisium (Brindisi) per sorvegliare il Canale d’Otranto: ora Roma ha i mezzi per ...
Leggi Tutto
canale
s. m. [lat. canalis, der. di canna «canna»]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi sede di scorrimento d’acqua, creata artificialmente (per servire all’irrigazione, al prosciugamento di terre, alla navigazione, all’industria, per mettere...
speronara
(o speronièra) s. f. [dal sicil. spirunara, der. di spiruni «sperone1»]. – Grosso battello da carico, a vela e a remi, rimasto in uso nei paesi rivieraschi del canale di Sicilia fino alla 1a metà del sec. 20°: il dritto di prua è...