Pronuncia è il termine correntemente usato, anche dai non specialisti, per designare il modo di articolare i suoni di una lingua (si parla infatti di pronuncia della erre, di difetto di pronuncia, ecc.) [...] ha solo un timbro (ad es., nel Veneto, in Sicilia, in Sardegna); in altre, l’opposizione si manifesta in , in parte legate alla lingua di provenienza dei prestiti, in parte legate al loro canaledi immissione, di solito scritto e non parlato. ...
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ORLANDO, Vittorio Emanuele. – Nacque a Palermo il 19 maggio 1860, da Camillo, avvocato appartenente a una famiglia di antiche tradizioni forensi, e da Carmela Barabbino.
Compiuti gli studi classici, si [...] di Ambrogio, fondatore del Lloyd Siciliano e socio dei Florio, la grande famiglia didi un processo di burocratizzazione e il rafforzamento del ruolo interno di direzione svolto dagli alti gradi, destinato a divenire il principale canaledi ...
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DONEGANI, Guido
Franco Amatori
Nacque a Livorno il 26 marzo 1877 da Giovanni Battista e Albina Corridi. La famiglia Donegani faceva parte dell'élite imprenditoriale livornese ed era impegnata dalla [...] proprietario di miniere e raffinatore italiano fuori della Sicilia, ed canaledi informazione sugli agricoltori, le cattedre ambulanti. Per l'opera di riorganizzazione degli stabilimenti il D. dichiarava di destinare un quinto dell'aumento di ...
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In pochi casi, come in quello dell’italiano moderno, nel fare la storia di una lingua ci si imbatte in un termine cronologico preciso che abbia segnato un cambiamento netto di situazione ambientale generale [...] a fini di propaganda di regime, venne favorita la pratica degli ascolti radiofonici, vero nuovo canaledi diffusione dell’ da affrettasse; in Calabria jancu è diventato biancu; in Sicilia giugnettu è stato sostituito da lugliu.
Le varie tendenze ...
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BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] canaledi Suez, ma incoraggiare, anche finanziariamente, le iniziative private tendenti alla costruzione di navi di grande tonnellaggio e alla ricerca di al primo appello di Garibaldi, quando l'appello arrivò dalla Sicilia, non rispose, limitandosi ...
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Il Novecento è il secolo dell’immagine e del suono, e la radio ne è una delle espressioni più caratterizzanti. La voce esce per la prima volta dal privato, dallo spazio comunque limitato nel quale da sempre [...] regime trova nella radio un potente canaledi realizzazione e di diffusione.
L’URI (Unione di Rosa) e coinvolgendo gli ascoltatori con le dediche e i giochi. Brevissima l’esperienza del 1970 di Radio Sicilia Libera, «la radio dei poveri cristi» di ...
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SALIMBENE DE ADAM
OOlivier Guyotjeannin
Il francescano di origine emiliana S., insieme al benedettino inglese Matteo Paris (v.), è uno dei due contemporanei di Federico II ad averci lasciato la quantità [...] di sicuro, per andare oltre i luoghi comuni sul Regno diSicilia ‒ i grandi baroni, la corte brulicante di pettegolezzi e di per colui che in pubblico ancora blandisce: a Gerardo da Canale assicura un "innalzamento" (sul monte in cui sarà torturato ...
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TEODERICO
Claudio Azzara
– Figlio del capo goto Teodemiro e di Erelieva, nacque in un anno verosimilmente compreso fra il 451 e il 455 in Pannonia.
Il padre divideva con i fratelli Valamiro e Videmiro [...] a questi eventi, veniva riconosciuta la sua autorità sull’Italia, la Sicilia, la Rezia, il Norico, la Pannonia Savia e la Dalmazia; come il Papato fosse rimasto in quel momento l’unico canaledi comunicazione tra il regno goto e l’Impero, dopo la ...
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La Sicilia, buona parte della Calabria e il Salento (la parte meridionale estrema della Puglia) formano l’area linguistica definita meridionale estrema. Tale territorio trova proprio nella sua posizione, [...] ciò stesso la qualifica disiciliano comune» (ibid.) e tende, quindi, a imporsi anche altrove.
Degno di nota, poi, il saja] «canale artificiale» < ar. sāqija, [dːzagaˈrɛɖːa] «nastro» < ar. ẓahar (cfr. Ruffino 1984).
Dal punto di vista ...
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Cremona
Giancarlo Andenna
Quando Federico II raggiunse per la prima volta Cremona alla fine di luglio del 1212, dopo una drammatica cavalcata al guado del Lambro, la città comunale era una delle più [...] il 25 agosto i plenipotenziari del re diSicilia promisero ai consoli di Cremona che dopo l'incoronazione imperiale il giovane un canale che usciva dal Po a valle di Guastalla e vi rientrava a monte di Ferrara, permettendo alle navi cremonesi di ...
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canale
s. m. [lat. canalis, der. di canna «canna»]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi sede di scorrimento d’acqua, creata artificialmente (per servire all’irrigazione, al prosciugamento di terre, alla navigazione, all’industria, per mettere...
speronara
(o speronièra) s. f. [dal sicil. spirunara, der. di spiruni «sperone1»]. – Grosso battello da carico, a vela e a remi, rimasto in uso nei paesi rivieraschi del canale di Sicilia fino alla 1a metà del sec. 20°: il dritto di prua è...