Consumi e distribuzione: una storia in cifre
Paolo Capuzzo
Una geografia storica dei consumi nell’Italia contemporanea
La storia dei consumi in Italia ha conosciuto un momento importante di svolta nel [...] sistema di razionamento. Dal punto di vista territoriale, questo doppio canaledi approvvigionamento La spesa media nazionale per il ballo per abitante nel 1990 è di 14.000 lire, ma in Sicilia si riduce a 4.000, mentre in Emilia-Romagna sale a 44 ...
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Trasformazioni della struttura dell'autorità religiosa cattolica
Luca Diotallevi
Come ha insegnato Max Weber (1864-1920) «per Chiesa si deve intendere un’impresa istituzionale di carattere ierocratico» [...] , una rete di servizi varia e capace di costante rinnovamento, e un canaledi emancipazione femminile (le cresce al Centro e al Sud sino a superare l’1,3 nelle Marche e in Sicilia, e l’1,5 in Abruzzo-Molise e in Umbria (Cicchini 2013).
Se si considera ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] chiede, il 28 febbr. 1604, al viceré diSicilia duca di Feria di sollecitare "l'espedizione del conte Carlo Cicala in deriva il nome, Cağaloğlu, d'un odierno quartiere di Istanbul, "posto sopra il canale che va alla bocca del Mar Negro, stimato ...
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Geografia dei processi di secolarizzazione
Roberto Cartocci
Valerio Vanelli
Dalla fine della Seconda guerra mondiale in poi la società italiana ha subito radicali trasformazioni in tutti i suoi aspetti [...] Campania, a −30,8 in Puglia e a −29,9 in Sicilia, tre regioni che si confermano così, stando a questo primo indicatore, come cattolica. Anzi: la misura costituisce il nuovo canaledi finanziamento della Chiesa cattolica da parte dello Stato dopo ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] centrale, lo 0,3 nel Mezzogiorno continentale, lo 0,7 in Sicilia, l’1,8 in Sardegna. Anche la proporzione tra ginnasi- (Il Cairo, due anni dopo l’apertura del canaledi Suez) – presenta comunque una riduzione dell’armamentario melodrammatico ...
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L'inserimento degli immigrati sul territorio
Maurizio Ambrosini
Si è parlato spesso di un ‘effetto specchio’ dell’immigrazione straniera rispetto alla società italiana, volendo significare che l’arrivo, [...] di comunicazione e di incontro tra la domanda e l’offerta di lavoro: la scarsa regolamentazione pubblica ha esaltato la funzione delle reti come canaledi (+7,8%), della Sardegna (+5,9%), della Sicilia (+5,6%). Il fenomeno quindi tende a espandersi ...
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Le regioni nell'arena europea
Mario Caciagli
L’attivazione regionale nell’Unione Europea
La valorizzazione delle regioni appartiene all’intera storia dell’integrazione europea. Era già presente nei [...] il Veneto e il Molise. Le regioni più attive nei gruppi di lavoro sono state la Sicilia, l’Abruzzo, la Campania, il Lazio, la Sardegna e, e quindi per il loro impegno, è il canaledi rappresentanza costituito dagli Uffici delle regioni a Bruxelles, ...
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Fisionomia elettorale delle regioni italiane
Piergiorgio Corbetta
Gianluca Passarelli
«Se v’è in Italia un ente sociale che si chiama provincia di Pisa o di Cremona, v’è anche un altro ente più grande [...] a parte, nell’analisi dei ricercatori dell’Istituto Cattaneo, Sicilia e Sardegna, con loro peculiarità segnate anche da motivi fortemente tradizioni politiche regionali la valorizzazione di importanti canalidi integrazione sociale e partecipazione ...
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Trasporti e comunicazioni
Stefano Maggi
Le vicende del Risorgimento furono accompagnate dal dibattito sulle strade ferrate. Dopo il 1830, infatti, si cominciò a discutere sempre di più sul ruolo del [...] sottomarina attraverso l’amico Regno d’Italia, raggiungendo l’isola di Malta tramite la Sicilia. Da qui la linea telegrafica riprendeva il percorso sottomarino fino al canaledi Suez. La Telegraph Construction and Maintenance Company attivò una linea ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] Medio Evo, Rivista Storica Italiana 75, 1963, pp. 53-68; G. C. Canale, La decorazione plastica nell'architettura tardoromanica della Sicilia orientale (Collana di saggi e monografie, n.s., 16), Palermo 1964; A. Venditti, Architettura bizantina nell ...
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canale
s. m. [lat. canalis, der. di canna «canna»]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi sede di scorrimento d’acqua, creata artificialmente (per servire all’irrigazione, al prosciugamento di terre, alla navigazione, all’industria, per mettere...
speronara
(o speronièra) s. f. [dal sicil. spirunara, der. di spiruni «sperone1»]. – Grosso battello da carico, a vela e a remi, rimasto in uso nei paesi rivieraschi del canale di Sicilia fino alla 1a metà del sec. 20°: il dritto di prua è...