ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] portò a Venezia, dove possedeva un bel palazzo sul Canal Grande, con l'impressionante seguito di 1.000 uomini, Torino1981, p. 131; Società, politica e cultura a Carpi ai tempi di Alberto III Pio..., Padova 1981, ad vocem; M. Firpo-D. Marcato, Il ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] rappresentato dall’istruzione secondaria, detta da allora «classica», canale pressoché obbligato per l’accesso all’università e per la ª ed. 1868, 2ª ed. 1881) e Vita di Alberto Pisani (1870). Siamo agli antipodi sia della tradizione letteraria e ...
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Mafia
Salvatore Lupo
La parola e la cosa
La parola 'mafia' compare per la prima volta, nel 1863, in una commedia popolare siciliana di grande successo, I mafiusi de la Vicaria, e già nel 1865 viene [...] in via di regressione; tra i pochi dissidenti, Carlo Alberto Dalla Chiesa. Tale ottimismo è in sostanza fatto proprio anni una struttura di servizio, aperta attraverso numerosissimi canali al mondo del potere ufficiale, e nel contempo compattata ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] dall'ingegno più che dal sangue nobiliare, agente come canale di collegamento con l'opinione pubblica. Un'attenzione per i modi in cui era avvenuta. Dopo Novara l'abdicazione di Carlo Alberto e l'ascesa al trono di Vittorio Emanuele II, il G., su ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] periodo della sua vita fu però la nota indirizzata a Carlo Alberto nel 1833, dopo la spietata repressione dei moti di quell'anno tuttavia l'azione del B., che rimaneva comunque il normale canale diplomatico, nei mesi caldi del '48 fu meno importante ...
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BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] delle idee di Mazzini e diffusore della ristampa della sua lettera a Carlo Alberto del 1831.
Il Piemonte, la Genova del '47, in cui il e delle questioni internazionali legate all'esercizio del canale di Suez, ma incoraggiare, anche finanziariamente, ...
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ELEONORA d'Aragona, duchessa di Ferrara
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1450 da Ferdinando I d'Aragona re di Napoli (allora duca di Calabria) e da Isabella Chiaramonte.
Incerta è la data della nascita: [...] 'Ariosto. L'8 sett. 1480 partorì Sigismondo; l'ultimo suo figlio fu Alberto, nato il 16 ott. 1481 e vissuto solo pochi mesi.
Il 1 dei propri figli. Fu in rapporti con Ludovico Carbone e Matteo Canale, che scrissero carmi per le sue nozze. Fu amica del ...
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FIORELLI, Giuseppe
Gianluca Kannes
Nacque a Napoli l'8 giugno 1823, da Teresa Giannettini e da Gaetano Fiorelli. Questi, un ufficiale originario di Lucera destituito dopo i moti del 1821, lo destinò [...] di fare della Scuola archeologica di Pompei un canale di formazione professionale alternativo all'università e riservato , il F., incitato da R. De Cesare e dal nipote Alberto Avena, aveva iniziato a scrivere le memorie della propria vita, ma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ernesto Buonaiuti
Giacomo Losito
Precoce cultore degli studi storico-filosofici sviluppati all’estero, partecipe indagatore della realtà socioreligiosa contemporanea e prete in conflitto con la sua [...] auspicata anche da influenti personalità come il padre domenicano Alberto Lepidi) di non arrivare alla rottura definitiva con ricavandone un più preciso senso della necessità di un canale istituzionale di trasmissione della grazia e dell’adesione alla ...
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PERTINI, Alessandro
Umberto Gentiloni Silveri
PERTINI, Alessandro (Sandro). – Nacque a San Giovanni, frazione del Comune di Stella (Savona), il 25 settembre 1896 da Alberto (1853-1908) e da Maria Muzio [...] Il suo stile diretto ed energico incontrò grande consenso tra i cittadini: si rese protagonista e garante di un canale di comunicazione diretto con le istituzioni. Denunciò i fenomeni degenerativi del sistema politico.
All’indomani dello scandalo del ...
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acchiappa-ascolti
(acchiappa-ascolto, acchiappa ascolti), agg. Capace di catturare ascolti; con particolare riferimento a trasmissioni radiotelevisive. ◆ Otto milioni di telespettatori per la trasmissione condotta in modo inappuntabile da...
multisessuale
agg. Relativo alle più diverse espressioni della sessualità. ◆ Attorniato da un gruppo multietnico e multisessuale (omo/trans/etero) di amici che gravitano tutti sul suo appartamento, [Stefano] Accorsi vive al centro di una specie...