DI LUCCA, Antonio
Vincenzo Rizzo
Nato presumibilmente verso il 1710, maestro marmoraro e scultore, prese parte alle più importanti imprese decorative - non tutte identificate - che si compirono a Napoli [...] altare con cona dedicata alla Vergine del Rosario nella chiesa di S. Domenico ad Altamura (Bari). Nel 1759 realizzò un altare per la chiesa di S. Paolo dei teatini, tavoli in diaspro diSicilia per la marchesa del Vasto e decorò una lapide sepolcrale ...
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GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] pp. 528-544.
Avviato alla carriera di funzionario nella Cancelleria di Guglielmo I re diSicilia, dove acquisì una formazione che si nel 1201 infatti l'arcivescovo di Cosenza Andrea donò a G. una chiesa vicino a Canale (Pietrafitta, presso Cosenza), ...
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LONGHI, Guglielmo
Guido Cariboni
Non ne conosciamo la data di nascita, probabilmente da collocare tra gli anni Quaranta e Cinquanta del XIII secolo. Una tarda tradizione ci tramanda il nome del padre, [...] Pietro, e della famiglia della madre, i de Canaledi Caleppio.
Sicuramente con quest'ultima casata e con quella Sicilia; prese anche parte al concistoro pubblico in cui fu pronunciato l'arbitrato condotto dallo stesso Bonifacio VIII tra Filippo IV di ...
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GESUALDI, Filippo
Dario Busolini
Nacque a Castrovillari, nel Cosentino, il 23 febbr. 1550 dal nobile Amostante Lia e da Giacoma Gesualdo, del ramo calabrese dei conti di Conza (dal 1561 principi di [...] l'austerità di vita. Una ulteriore buona prova di sé, offerta nelle funzioni di visitatore della provincia diSicilia, lo quella, esercitata di fatto ma non di diritto, del cardinale nipote Pietro Aldobrandini, che divenne il canale per far passare ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] realtà nulla in cambio: la politica ecclesiastica delle Due Sicilie seguitò sui binari riformistici su cui era instradata e cura particolare fu data alla città di Ravenna, con lavori di acque e ponti e con un canale fino al mare, inaugurato nel 1737, ...
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PIGNATELLI, Giuseppe, santo
Girolamo Imbruglia
PIGNATELLI, Giuseppe, santo. – Nacque a Saragoza (Aragona) il 27 dic. 1737, da don Antonio dei duchi di Monteleone, principe del Sacro Romano Impero, e [...] di questi, Ettore, duca di Monteleone, principe di Noja, viceré di Catalogna aveva sposato la figlia di Diego di Aragona, discendente di Cortez. Il nonno, Nicola Pignatelli Carafa, cavaliere del Toson d’oro, era stato viceré di Sardegna e Sicilia ...
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canale
s. m. [lat. canalis, der. di canna «canna»]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi sede di scorrimento d’acqua, creata artificialmente (per servire all’irrigazione, al prosciugamento di terre, alla navigazione, all’industria, per mettere...
speronara
(o speronièra) s. f. [dal sicil. spirunara, der. di spiruni «sperone1»]. – Grosso battello da carico, a vela e a remi, rimasto in uso nei paesi rivieraschi del canale di Sicilia fino alla 1a metà del sec. 20°: il dritto di prua è...