FERRINI (Ferino, de Ferinis), Benedetto (Benedictus de Florentia)
Maria Verga Bandirali
Non si conosce l'anno di nascita di questo architetto toscano, dal 1453 attivo in Lombardia in qualità di ingegnere [...] , Milano 1895, pp. 82, 92 s., 104, 114-116, 121 s., 127 s., 157, 160, 163; Id., La Ca' del Duca sul CanalGrande e altre riminiscenze sforzesche in Venezia, Milano 1900, pp. 27, 32, 34, 36, 58 s., 61; J. Spencer, Francesco Sforza and Desiderio da ...
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DONEGANI, Giovanni
Carlo Zani
Nato a Brescia nel 1753, fu avviato alla professione dal padre Giovanni Antonio; svolse un'intensa e molteplice attività costruttiva a Brescia e nel territorio dall'ottavo [...] del XVIII secolo al 1813, anno della sua morte.
Il progetto (178) per la casa padronale Almici, con annesso filatoio, sul canalGrande nei pressi di Brescia (via Carducci) costituisce la sua prima opera nota.
Tra l'ottavo e il nono decennio, con la ...
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CARNEVALE (Carnevali, Carnovale), Domenico
Adalgisa Lugli
Nato a Sassuolo (Modena) nel 1524, morì a Modena il 18 nov. 1579, come si deduce dai registri comunali dei defunti. Fu sepolto in duomo. Dalle [...] della città, tra cui la casa Borghi poi Rangone, la facciata di una casa in CanalGrande, una Madonna con Bambino e i ss. Geminiano e Sebastiano nella cappelletta sul Canale delle Navi.
Altre opere citate nelle fonti, ma perdute, sono una Vergine con ...
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GIUSTINIAN, Nicolò
Roberto Zago
Nacque a Venezia probabilmente nel 1472 (fu provato all'avogaria di Comun nel 1490 al compimento dei diciotto anni) da Bernardo di Nicolò, del ramo della Ca' granda nella [...] sei maschi e cinque femmine. Nel testamento, redatto nel 1546, impose uno speciale vincolo di successione sull'amata dimora in CanalGrande pervenuta al padre per successione dal cugino Francesco di Piero. Lasciò eredi di una fortuna non lauta i due ...
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GRADENIGO, Vincenzo
Roberto Zago
Figlio di Domenico di Polo e di Giustiniana Giustinian di Girolamo di S. Moisè, nacque a Venezia il 23 ag. 1676. Il ramo del casato discendeva dal doge Pietro e aveva [...] Vincenzo (I), del ricco ramo di S. Maria Zobenigo detto dei Garzoni, con dimora nel palazzo gotico sul CanalGrande. Dei figli del G. solo Vincenzo (II) intraprese una significativa carriera politica e contrasse matrimonio, assicurando la continuità ...
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BELLOTTI, Pietro
Nicola Ivanoff
Robert Mesuret
Nato a Volciano di Salò nel 1627 (1625 secondo l'Orlandi), acquistò fama come pittore di ritratti e teste di carattere. Secondo l'Orlandi lavorò per il [...] della Piazza S. Marco (una a Tolosa, Musée des Augustins, l'altra a Narbonne, Musée d'art et d'histoire), il Canalgrande davanti la Piazzetta (Parigi, coll. M.me Tiffy), Castel S. Angelo e Palazzo Labia (Tolosa, coll. M.me Bernard Desarnauts) e ...
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FERRARI, Bartolomeo
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Luigi, scultore, il F. nacque a Marostica (Vicenza) il 18 luglio 1780. Secondo lo Zanotto (1844), il padre lo mise dapprima a bottega presso un [...] a Venezia, nel 1807, l'architetto veneziano G. Selva fu incaricato della realizzazione di un arco di trionfo sul CanalGrande. Il F. e lo Zandomeneghi parteciparono all'apparato ornamentale, eseguendo le vittorie e i trofei. Ancora in collaborazione ...
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BARBANTINI, Nino (Eugenio)
Gino Damerini
Nacque a Ferrara il 5 luglio 1885- Si laureò in giurisprudenza nell'università di questa città, ma abbandonò tosto gli studi giuridici, ai quali non tornò più [...] alla Galleria internazionale d'arte moderna riordinata nel 1921, il B. organizzò in Venezia nel palazzo Rezzonico, sul CanalGrande, acquistato per suo consiglio dal Comune (1931), la Mostra permanente del Settecento veneziano, fra le più ricche che ...
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APROINO, Paolo
Mario Gliozzi
Nato a Treviso nel 1586 (se ne ignora il mese e il giorno) da Girolamo, celebre medico, fu avviato dal padre agli studi umanistici e, intorno al 1605, fu iscritto alla facoltà [...] per poco, perché, recatosi a Venezia, si ammalò improvvisamente e morì dopo breve tempo nella sua casa a S. Polo, sul CanalGrande, il 12 marzo 1638.
L'A. non pubblicò alcuna opera e l'archivio degli Aproino andò disperso sulla fine del Settecento ...
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Sonego, Rodolfo
Giuliana Muscio
Sceneggiatore, nato a Cavarzano (Belluno) il 27 febbraio 1921 e morto a Roma il 15 ottobre 2000. Autore di alcune tra le migliori commedie all'italiana (scritte da solo [...] della presa diretta sulla realtà, lavorando spesso in collaborazione: nel 1951 per Achtung! Banditi! di Carlo Lizzani e Ombre sul CanalGrande di Glauco Pellegrini; nel 1952 per Roma ore 11 di Giuseppe De Santis; l'episodio Serve e soldati di Villa ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i reattivi chimici, presente in natura allo...