Venezia nell’Ottocento
Giandomenico Romanelli
Tragedia, dramma, melodramma
Caricato di colpe e responsabilità, detestato e disprezzato, rimosso: quasi fosse animato di una propria vita malvagia e meschina, [...] non sia stato compreso o venga decisamente rifiutato: da un lato accendendosi un’elefantiaca querelle circa i ponti sul CanalGrande conclusasi con la costruzione dei due manufatti metallici alla Carità e agli Scalzi (ambedue dimensionati al servizio ...
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Il governo del territorio: l’ambiente urbano e la laguna
Salvatore Ciriacono*
L’ecosistema veneziano. Venezia e la Terraferma
Due ordini di problemi giungevano a maturazione nel corso del Settecento, [...] 14 febbraio 1775, 28 settembre 1775 e 13 settembre 1776.
133. Nel 1780 quello accumulatosi in conseguenza degli scavi effettuati in CanalGrande, e portato al Lido, tra S. Maria Elisabetta e la Casa dei quattro cantoni: ibid., scrittura del 18 aprile ...
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Lavoro e culture sindacali nel Veneto
Alessandro Casellato
Gilda Zazzara
Lo straordinario Veneto sindacale
Quando, nel 1984, Giorgio Roverato scrisse del Veneto come della terza regione industriale [...] Per quaranta giorni gli ospedali restano bloccati e il 28 settembre un corteo di barche paralizza per un’intera giornata il CanalGrande. La vertenza si chiude con un accordo che fa scandalo e accende in tutta Italia una nuova ondata di scioperi: la ...
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Il 43-45
Raffaele Liucci
Il ’43-’45
De Pisis, «malgré les tempêtes»
Nel settembre del ’43, il pittore marchese Luigi Filippo Tibertelli, più noto con il nome d’arte di De Pisis, in fuga dai bombardamenti [...] teatro e del cinematografo, i quali hanno preso dimora, con le loro famiglie e con le loro amanti, nei suntuosi palazzi del CanalGrande […]. È anche risaputo che in alcune di queste case si giuoca e si balla. Il popolo vede, sghignazza, si lamenta e ...
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Lo sguardo su Venezia e la sua società: viaggiatori, osservatori politici
Piero Del Negro
Venezia e i viaggiatori: da città aperta a città "chiusa"
In una raccolta di stereotipi de moribus Italorum [...] inclinava ad indicare la Venezia delle feste, a San Marco, per altri si situava a Rialto e per altri ancora nel CanalGrande. A favore di San Marco si schieravano, ad esempio, Moryson e Villamont, ma in base a motivazioni assai diverse: il primo ...
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Filippo Grimani e la «nuova Venezia»
Maurizio Reberschak
Il carico amministrativo
«Il compito di amministrare la cosa pubblica diviene sempre più difficile e gravoso. Si vive una vita agitata e febbrile, [...] i punti di vista che affaticarsi in una professione borghese. Meglio era controllare gli affari dal palazzo in CanalGrande nei pressi della «volta de Canal» a S. Tomà o nella villa di campagna a Mirano(37). Grimani preferì dunque dedicarsi ai beni ...
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La costruzione della città turistica
Andrea Zannini
Sono passati quarant’anni da quando Hans Magnus Enzensberger scriveva che in un secolo e mezzo di esistenza il turismo non aveva ancora saputo attrarre [...] albergatore che lo apre al pubblico all’insegna della Gran Bretagna(18). A metà degli anni Venti un altro palazzo sul CanalGrande, a ridosso della piazza S. Marco, viene riattato per ospitare l’Hotel Europa; nello stesso torno d’anni, per allargare ...
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I luoghi delle relazioni sociali
Marco Fincardi
Una lunga transizione
Fino al collasso della Repubblica veneta, la sua capitale ha sviluppato una precoce tendenza, molto pronunciata, a moltiplicare [...] sportivi che associano e amalgamano diversi ambienti borghesi, mentre il bacino di S. Marco, il canale della Giudecca e lo stesso CanalGrande cominciano a essere solcati quotidianamente da barche da diporto, condotte da giovani e uomini di distinta ...
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Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] , con le nuove provvidenze difensive, la cinta murata verso est e lo sbarramento con una catena all'altezza del CanalGrande dell'accesso a Rialto (un medesimo accorgimento era stato operato a Roma sul Tevere dal pontefice Leone IV come difesa ...
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La conquista e l'organizzazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Lungo tutto il secolo XIII Venezia si propone come una città in movimento: movimento degli individui e del tessuto urbano, [...] secolo. Aspetti e problemi, a cura di Agostino Pertusi, Firenze 1970.
3. Con un evidente ritardo rispetto all'altra sponda del CanalGrande, la riva destra ne offre un chiaro esempio.
4. Da notare anche, fra le fondazioni dei secoli X e XI, quelle ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i reattivi chimici, presente in natura allo...