MEISS, Millard
Ales Rojec
Storico dell'arte statunitense, nato a Cincinnati (Ohio) il 25 marzo 1904, morto a Princeton (New Jersey) il 12 giugno 1975. Dopo aver studiato architettura all'università [...] con una dissertazione su Francesco Traini e gli affreschi del Camposanto di Pisa, i cui risultati furono pubblicati nel 1933 -fiamminga hanno trovato la più compiuta formulazione nell'opera monumentale French painting in the time of Jean de Berry, ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] la rappresentazione di questi temi tenda a scomparire dall'iconografia monumentale. Fu allora che i giuristi riconobbero ai re di Francia rivolge a Cristo giudice, mentre nel Giudizio universale del Camposanto di Pisa M. Regina porta le mani al seno ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] sec. nelle tombe della Licia, espressa anche, in forma monumentale e nel modo della tarda età classica, nel Monumento delle con mezzi esteriori, risulta essere quello a ghirlande del Camposanto di Pisa nel quale era stato sepolto G. Bellico ...
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LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] Guinigi e nelle teste decorative inserite nel portale di un cimitero monumentale presso S. Frediano, iniziato a imitazione di quello pisano, e , dove la Crocifissione ripropone quella del Camposanto pisano, mentre ad ambito tosco-emiliano riconduce ...
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PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] Vergine e all'Apocalisse si impongono per il senso di monumentalità, sia pure circoscritta all'interno di una struttura bidimensionale da Bologna l'eccezionale ciclo di affreschi del Camposanto di Pisa rappresentanti la Risurrezione, la Verifica delle ...
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FIGURAZIONI DEVOZIONALI
P. Skubiszewski
A partire dall'ultimo quarto del sec. 19°, la storia dell'arte distingue nell'iconografia del Tardo Medioevo, considerandole come un fenomeno a parte, quelle [...] famiglia della Gherardesca, risalente agli anni 1315-1321, nel Camposanto di Pisa (Stubblebine, 1969, p. 9), la lastra E. Palazzo, Les pratiques liturgiques et dévotionnelles et le décor monumental dans les églises du moyen âge, in L'emplacement et la ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] marmi neoattici, sarcofagi romani, studiati dal D. nel Camposanto pisano e forse in un precedente viaggio a Roma ( di Paola e dal 1896 in S. Trinita, è l'ultima opera monumentale in marmo del Della Robbia. Commissionato il 2 maggio 1454, fu scolpito ...
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GIOVANNI PISANO
G. Jászai
Scultore e architetto, figlio di Nicola Pisano, nato a Pisa intorno al 1245-1248 e morto a Siena nel 1318.Del periodo giovanile e degli anni di formazione di G., fino al ventesimo [...] l'Italia, il primo esempio di ciclo statuario su scala monumentale. Purtroppo G. non portò a termine tale impresa, livello delle ghimberghe del battistero di Pisa e l'altra già nel Camposanto di Pisa, anch'essa a mezza figura. Una Madonna a figura ...
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GIUDIZIO UNIVERSALE
Y. Christe
Il g. universale costituisce, nell'ambito della dottrina cristiana, il momento conclusivo della storia dell'umanità nel quale si compie in forma grandiosa e solenne la [...] rivestivano gli archivolti. Alla soglia del sec. 14° nella pittura monumentale italiana i cori degli angeli, degli eletti e di tutti i Bologna, Pinacoteca Naz., inv. nr. 57856; inferno del Camposanto di Pisa). La sua presenza è attestata già, sia ...
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RINASCENZA
H.L. Kessler
L'idea di r. è strettamente connessa con il concetto stesso di Medioevo, che venne introdotto dagli umanisti del sec. 15° per definire il periodo che separava la loro epoca dal [...] fortemente la rottura con l'arte precedente; la pittura monumentale e altre forme d'arte avevano avuto una loro continuità determinata dalla conoscenza diretta del cratere neoattico nel Camposanto di Pisa, ma il suo riferimento essenziale dovette ...
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camposanto
(o campo santo) s. m. (pl. campisanti). – Sinon. di cimitero, più com. di questo nell’uso popolare per designare i cimiteri dei cristiani: portare, accompagnare la salma al c.; mandare, far andare uno al c., affrettarne la morte...
cimitero
cimitèro (ant. e poet. cimitèrio, ant. ceme-tèr[i]o) s. m. [dal lat. tardo coemeterium, gr. κοιμητήριον «dormitorio, cimitero», der. di κοιμάω «mettere a giacere»]. – 1. a. Luogo destinato alla sepoltura dei morti sia per inumazione...