DADDI, Bernardo
E. Neri Lusanna
(o di Daddo)
Pittore attivo prevalentemente a Firenze, del quale si hanno notizie dal 1312 al 1348; documentato con il patronimico D. dagli anni venti fino alla metà [...] ) si attribuiscono a D. gli affreschi con l'Inferno del Camposanto di Pisa e quelli fiorentini di S. Paolo a Ripa d privata statunitense (Fahy, 1986), assai prossime nel taglio monumentale e nell'enfasi del chiaroscuro alle figure del polittico della ...
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CASTELLUCCI, Giuseppe
Giuseppe Miano
Figlio di Luigi e di Maria Seri, nacque ad Arezzo il 28 aprile del 1863. Fu allievo degli architetti Crescentino Caselli e Vincenzo Micheli; proseguì successivamente [...] urbano antico, evitavano di toccare gli "edifici di monumentale valore" e autorizzavano la demolizione di molta parte di di Castello. Nella medesima cittadina il C. portò a termine il camposanto (ideato nel 1855 da P. Polenzani, continuato da E. De ...
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BIDUINO
V. Ascani
Scultore operante in Toscana nell'ultimo quarto del 12° secolo. La supposta origine ticinese (Merzario, 1893), o più genericamente lombarda (Schmarsow, 1890; Toesca, 1927), non è confermabile [...] scultura precedente.Forse a questa fase di più attento studio dell'Antico è da ricondurre il monumentale sarcofago a vasca, firmato dall'artista (Pisa, Camposanto) ed eseguito forse per una sepoltura nella chiesa di S. Paolo a Ripa d'Arno (Milone ...
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DE FABRIS, Giuseppe
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Figlio di Gioacchino, bassanese, e di Domenica Moretti, trevigiana, nacque alle Nove (Vicenza) il 19 ag. 1790. Il padre, che era allora direttore della [...] del D. è la Tomba di Andrea Palladio nel cimitero monumentale di Vicenza, del 1845, realizzata col munifico lascito del conte essere sepolto nel piccolo cimitero di S. Maria in Camposanto, presso la basilica vaticana, accanto alla sua prima moglie ...
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Anacoreta
C. Lapostolle
L'a. è 'colui che si pone fisicamente lontano dal mondo' (il verbo gr. ἀναχωϱεῖν significa 'starsene appartati'); il termine corrisponde a quello di 'eremita', più frequente [...] l'immagine della società degli a. entrò nella pittura monumentale italiana sotto una forma indicata con il termine di ' definire 'società del deserto'. Il primo esempio compare nel Camposanto di Pisa nell'ambito di un ciclo di affreschi destinati ...
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LOMI (Gentileschi), Aurelio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa il 29 febbr. 1556, secondogenito di Giovan Battista di Bartolomeo, orafo nato a Firenze ma trasferitosi con la famiglia a Pisa intorno alla [...] al tempio. Nel 1595 firmò e datò sia la tela rifinitissima col monumentale S. Gerolamo penitente, commissionata dall'arcivescovo Carlo Antonio Dal Pozzo per la cappella del Camposanto di Pisa, sia la Madonna in trono che dona la cintola ai ...
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GENOVESE, Gaetano
Mauro Venditti
Figlio di Nicola e Maria Giuseppa Gaiano, nacque nel 1795 a Eboli, presso Salerno. Di famiglia agiata, fu avviato agli studi d'architettura e fu allievo di Paolo Santacroce [...] operando la riconfigurazione volumetrica dell'impianto monumentale, sia adottando importanti soluzioni morfologiche nei ricevette dal sovrano l'incarico della direzione dei lavori del Camposanto, opera dei suoi predecessori F. Maresca, L. Malesci e ...
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GORO di Gregorio
R. Bartalini
Scultore senese attivo nella prima metà del Trecento, figlio del fiorentino Goro (Gregorio) di Ciuccio Ciuti, uno dei compagni di Nicola Pisano nei lavori del pulpito del [...] Pistoia nella cattedrale pistoiese e quella di Ligo Ammannati nel Camposanto di Pisa (Bartalini, 1985).Nel settembre del 1326 G. perfetta continuità con i rilievi dell'arca del 1324. Più monumentale e strutturata, e più distante dall'arca di s. ...
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GIOBBE
J. Baschet
Protagonista dell'omonimo libro veterotestamentario facente parte degli Agiografi, G. costituisce l'esempio per eccellenza del giusto perseguitato, messo alla prova da Satana con il [...] settentrionale; Reims, cattedrale, portale di S. Callisto).I cicli monumentali più importanti si trovano nella pittura murale, per es. negli affreschi di Taddeo Gaddi nel Camposanto di Pisa (probabilmente 1340-1342), nelle pitture del 1350-1351 ...
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MEISS, Millard
Ales Rojec
Storico dell'arte statunitense, nato a Cincinnati (Ohio) il 25 marzo 1904, morto a Princeton (New Jersey) il 12 giugno 1975. Dopo aver studiato architettura all'università [...] con una dissertazione su Francesco Traini e gli affreschi del Camposanto di Pisa, i cui risultati furono pubblicati nel 1933 -fiamminga hanno trovato la più compiuta formulazione nell'opera monumentale French painting in the time of Jean de Berry, ...
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camposanto
(o campo santo) s. m. (pl. campisanti). – Sinon. di cimitero, più com. di questo nell’uso popolare per designare i cimiteri dei cristiani: portare, accompagnare la salma al c.; mandare, far andare uno al c., affrettarne la morte...
cimitero
cimitèro (ant. e poet. cimitèrio, ant. ceme-tèr[i]o) s. m. [dal lat. tardo coemeterium, gr. κοιμητήριον «dormitorio, cimitero», der. di κοιμάω «mettere a giacere»]. – 1. a. Luogo destinato alla sepoltura dei morti sia per inumazione...