GRIMANI, Giovanni Pietro (Zampiero)
Michele Gottardi
(Zampiero Nacque a Venezia il 13 genn. 1755, da Marcantonio del ramo di S. Polo, "dell'Albero d'Oro", e Maria Pisani. Il 25 nov. 1796 sposò Marina [...] (n. 36, 25 aprile), ma accentuò per Venezia, con la firma dei preliminari di Leoben, ratificati dal trattato di Campoformido (17 ott. 1797).
I rapporti stabiliti dal G. alla corte viennese gli tornarono particolarmente utili nel prosieguo della sua ...
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FLORIO, Lavinia
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Udine il 13 sett. 1752 dal conte Daniele, noto poeta friulano, e da Vittoria dei conti di Valvason-Maniago Arcoloniani, dama di notevole cultura e spiritualità. [...] corrispondenze che e di grande interesse. La cessione del Veneto all'Austria, sancita dal trattato detto di Campoformido cadde inaspettata sulla società friulana, abituata da secoli a considerarsi la sentinella avanzata dello Stato veneziano, anche ...
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BATTAGLIA (Battagia), Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque a Venezia verso la metà del sec. XVIII. Poco sappiamo, ed è dato significativo delle modeste condizioni della famiglia, della sua prima giovinezza, [...] "dubbio linguaggio" di Napoleone, "dipendente non da lui, ma dalle circostanze, delle quali non era padrone".
Il trattato di Campoformido chiudeva in un sol tratto l'attività politica del B. e le sorti dell'indipendenza politica veneta, della quale ...
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CESSI, Roberto
Paolo Preto
Nacque a Rovigo il 20 ag. 1885 da Riccardo e da Clementina Moretti; dalla sua terra natale, già profondamente segnata dalle lotte contadine per un più giusto e civile assetto [...] fascista che con tanto clamore retorico aveva strumentalizzato la storia dell'Italia preunitaria. È del 1947 un bel saggio su Campoformido (Padova 1947, seconda edizione a cura di R. Giusti del 1973), ricco di nuovi apporti documentari, serrato nella ...
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