Il fascismo adriatico
Luca Pes
Brescia, ottobre 1937. Giuseppe Lanfranchi stringe la mano a Gabriele D’Annunzio, incontrato per caso in via Zanardelli. Poco più di un mese dopo, gli fa pervenire una [...] adriatiche. Si usa la storia di Venezia per rivendicare l’italianità dell’Adriatico orientale: Foscari parla di riscossa su Campoformido(42). Nel giugno 1918, il Comune, insieme alla Dante Alighieri e alla Trento e Trieste, decide di donare alla ...
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I fasti della ‘tradizione’: le cerimonie della nuova venezianità
Marco Fincardi
Il luogo delle feste
Il ritratto luminoso di Venezia presentato nel 1937 dall’Enciclopedia Italiana(1) è l’immagine ufficiale [...] V. il cap. sulla fine della Repubblica in Roberto Cessi, Storia della Repubblica di Venezia, II, Milano 1946, e Id., Campoformido, Padova 1947.
71. Carlo Fumian, Venezia ‘città ministeriale’ (1943-1945), in La Resistenza nel Veneziano, I, La società ...
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La costruzione della città turistica
Andrea Zannini
Sono passati quarant’anni da quando Hans Magnus Enzensberger scriveva che in un secolo e mezzo di esistenza il turismo non aveva ancora saputo attrarre [...] l’immobilismo politico degli austriaci e l’incalzare del progresso tecnologico e produttivo internazionale. Come dopo Campoformido, questa simmetrica congiuntura presentava implicitamente alcune condizioni ideali per un salto deciso in avanti nella ...
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Venezia e il suo passato. Storie miti «fole
Mario Infelise
«Venezia dopo Roma è la città più italiana della patria nostra, anzi in alcune parti della sua storia e ne’ suoi multiformi ordinamenti politici [...] cose, una fine ingloriosa, «senza che alcun forte abbia nobilitato la sua caduta». Passata dai francesi agli austriaci a Campoformido «il vecchio doge, nel giurare fedeltà al generale tedesco, svenne e cadde»(60).
È verosimile che per molti italiani ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] di democrazia, sia essa organica alle automotivazioni del vecchio regime, sia, invece, organica alle prospettive aperte - sino a Campoformido - alla speranza. E, constatato questo, vien anche da riandare a quel Luigi Ballarini che, agente di casa ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] direttori caduti.
Perduta ogni speranza d'un cambiamento interno in Francia, l'Austria firmò la pace di Campoformio (v. campoformido: Trattato di Campoformio) e l'Inghilterra interruppe le conferenze di Lilla. Per colpire a morte l'Inghilterra allora ...
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