Comune della prov. di Udine (22 km2 con 7458 ab. nel 2007).
Trattato di Campoformio (forma veneta di C.) Trattato tra l’Austria e la Francia (1797), voluto da Napoleone che cedette Venezia, l’Istria, la Dalmazia, le Bocche di Cattaro e le isole veneziane dell’Adriatico all’Austria. In cambio la Francia poté annettere le isole Ionie e i possessi già veneti dell’Albania, ma soprattutto vide riconosciuto ...
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Campoformio, Trattato di (propr. Campoformido)
Campoformio, Trattato di
(propr. Campoformido) Concordato di pace tra l’Austria e la Francia (17 ott. 1797), che segnò la fine della Repubblica di Venezia. [...] Il trattato stipulava la cessione all’Austria di Venezia e dei suoi domini; la Francia ottenne il riconoscimento dell’assetto dato da Napoleone alle regioni conquistate in Italia, oltre ad alcuni possessi ...
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La municipalità democratica
Giovanni Scarabello
I preliminari di Leoben
Fu con l'inizio del 1797 che lo scontro bellico tra gli eserciti francesi e quelli austriaci, in corso sul territorio della [...] di battesimo si è scelto, di solito, di indicare il primo di tali nomi.
51. J. Godechot, La grande nazione.
52. R. Cessi, Campofòrmido, pp. 217-218.
53. Ibid., pp. 226-227.
54. Il de Gallo era certamente il diplomatico più dotato tra i negoziatori e ...
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L'Ottocento. 1797-1918. Nota introduttiva
Stuart Woolf
Il culto del passato: Venezia come mito
Molti Stati scomparvero dalla geografia politica dell’Europa nel quarto di secolo di guerre e ridisegnamenti [...] p. 130; Giovanni Ricci, Povertà, vergogna, superbia. I declassati fra medioevo e età moderna, Milano 1996.
33. G. Scarabello, Da Campoformido al congresso di Vienna, p. 1.
34. Emilio Franzina, La Società, in Venezia, a cura di Id., Roma-Bari 1986, p ...
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Famiglia della Carinzia, di cui si trovano tracce sin dagli inizî del sec. 13º; baroni dell'impero col titolo di Prosseg nel 1564 e conti nel 1722. Figure eminenti furono: Johann (m. 1598), ambasciatore [...] Vienna 1809), ambasciatore a Pietroburgo (1779-1797), che iniziò nel 1797 le trattative con Napoleone, conclusesi poi a Campoformido; di nuovo a Pietroburgo (1798-1800), condusse le trattative di pace a Lunéville; dal 1801 al 1805 fu vicecancelliere ...
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Da Manin a Manin: istituzioni e ceti dirigenti dal ’97 al ’48
Michele Gottardi
Introduzione
La disputa lacerante sorta all’indomani del ’97 per ricercare e attribuire le responsabilità politiche della [...] dai francesi. Suo fu il ruolo di commissario civile, a fianco del generale Wallis, per dare attuazione al trattato di Campoformido. I decreti emanati da Wallis tra il 6 febbraio e il 31 marzo 1798 riportavano indietro la situazione storica alla data ...
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D'ARONCO, Raimondo Tommaso
Giuseppe Miano
Nacque nella frazione di Godo, comune di Gemona (Udine), il 31 ag. 1857, da Girolamo e Santa Venturini, primogenito di otto figli.
Girolamo Da Ronco, figlio [...] ). Nel 1867 costruì il teatro Sociale di Gemona e fra il 1877 e l'82 la chiesa e il campanile di Bressa di Campoformido. Dal 1880 al '90ampliò la chiesa di S. Marco a Mereto di Tomba, per la quale Raimondo, contemporaneamente agli interventi paterni ...
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Storico, nato a Rovigo il 20 agosto 1885. Funzionario degli archivî di Stato dal 1908 al 1920, è stato poi (1921-27) professore di storia economica nelle università di Bari e di Trieste ed è, dal 1927, [...] d'occidente, I, Bologna 1919; Problemi monetari veneziani fino a tutto il secolo XIX, Padova 1937; Venezia Ducale, I: Duca e popolo, Venezia 1940; Campoformido, Padova 1947 e i 2 voll. di Storia della Repubblica di Venezia, Milano-Messina 1944-46. ...
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(ted. Mainz) Città della Germania (198.118 ab. nel 2007), capitale del Land Renania-Palatinato, posta a 82 m s.l.m. sulla riva sinistra del Reno, di fronte alla confluenza con il Meno. Circondata da colline [...] eroica resistenza, cedette agli eserciti prussiani della 1ª coalizione. Nel 1797, il Trattato di Campoformio (➔ Campoformido) assegnò la fortezza ai Francesi. Incorporata direttamente da Napoleone alla Francia (1801), M. ebbe allora secolarizzata ...
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La fine della Repubblica aristocratica
Piero Del Negro
"Una Repubblica che già conoscono essere sull'orlo della caduta". Lineamenti della crisi strutturale dello Stato veneto
Nel tardo autunno del [...] Sabbia a Giovanelli, Val Sabbia 15 aprile 1797, cit. in S. Romanin, Storia documentata di Venezia, X, pp. 49-50.
164. Cf. R. Cessi, Campoformido, p. 79 n. 65.
165. Cf. A. Bonnefons, La chute de la République de Venise, p. 230.
166. Cf. le lettere di ...
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