FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] capirne il significato e la ragione. Sui tredici anni trovò a Campo dei Fiori a Roma un trattato di fisica matematica, scritto in F., per semplificare ne scelse immediatamente una, quella vettoriale, che si rivelò quella giusta. Fino alla scoperta ...
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GENTILE, Giovanni
Roberto Maiocchi
Nacque a Napoli il 6 ag. 1906, terzogenito (con il gemello Gaetano) di Giovanni, il celebre filosofo, ed Erminia Nudi. Quello stesso anno la famiglia si trasferì a [...] fisica novecentesca argomenti in favore dell'idealismo in campo filosofico.
Nelle sue riflessioni filosofiche il G. teoria quantica dei termini spettroscopici (Per la teoria del modello vettoriale dell'atomo, in Rend. dell'Istituto lombardo di scienze ...
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FERRARIS, Galileo
Francesco Lerda
Nacque a Livorno Piemonte in provincia di Vercelli (ora Livorno Ferraris in suo onore) il 30 ott. 1847, da Antonio, farmacista, e da Antonia Messia. A dieci anni si [...] di cannocchiali più corti dei precedenti a parità di ingrandimento.
Nel 1897 comparve, postuma, la Teoria geometrica dei campivettoriali come introduzione allo studio dell'elettricità, del magnetismo ... (ora in Opere, I, pp. 389-492): si tratta di ...
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GRASSI, Guido
Gabriella Crotti
Nacque a Milano il 28 maggio 1851 dall'ingegner Luigi e da Giulia Venini. Compì gli studi elementari e quelli classici a Milano per frequentare poi l'Università di Pavia, [...] ciò che l'industria italiana era in grado di produrre nel campo dell'elettrotecnica.
Sotto la sua guida, la Scuola di lo studio delle correnti alternate venne affrontato sia con il calcolo vettoriale, sia con il metodo simbolico, sviluppato da C.P. ...
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MAGGI, Gian Antonio
Adriano Paolo Morando
Nacque a Milano il 19 febbr. 1856, dal nobile Pietro Giuseppe - noto orientalista, membro dell'Istituto lombardo di scienze e lettere - e da Clara Anelli. Si [...] 448), nonché la fondamentale Teoria fenomenologica del campo elettromagnetico. Lezioni di fisica matematica (Milano 1931), esposizione sintetica e personale che dai fondamenti del calcolo vettoriale giunge alla relatività einsteiniana. Il M. arricchì ...
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CATTANEO, Carlo
Michelangelo De Maria
Nacque a San Giorgio Piacentino il 31 ott. 1911 da Giovanni Battista e da Giulia Sforza Fogliani. A Roma frequentò il liceo classico e l'università, dove si laureò [...] dal 1957 il C. indirizzò le sue ricerche nel campo della relatività generale. L'importanza concettuale dei suoi contributi in che lo spazio-tempo ammette in ogni punto uno spazio vettoriale tangente., munito di una metrica di tipo minkowskiano, ...
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BURGATTI, Pietro
Enzo Pozzato
Nacque a Cento (Ferrara) il 27 febbr. 1868 da Federico e da Marietta Biegoli. Aveva abbracciato negli anni giovanili la carriera militare, che abbandonò per l'interesse [...] di variabili,ibid., XX[1911], pp. 108-111).
Al campo della fisica-matematica appartengono, oltre ai già citati lavori concernenti le applicazioni del calcolo vettoriale alla teoria dell'elasticità, un importante lavoro concernente l'introduzione ...
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MARCOLONGO, Roberto
Ana Maria Millán Gasca
Nacque a Roma il 24 ag. 1862 da Giovanni e da Giuditta Borghi.
Iscrittosi al corso di laurea in matematica presso l'Università di Roma, studiò con G. Battaglini [...] universitaria per l'ostilità incontrata dal suo approccio al calcolo vettoriale, già dal 1897 il M. si trovò a confrontarsi manoscritti di Leonardo da Vinci. Tra le sue monografie in questo campo: Il problema dei tre corpi da Newton (1686) ai nostri ...
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GEBBIA, Michele
Pietro Nastasi
Nacque a Palermo l'8 febbr. 1854, da Rosario, medico, e da Marianna Capitò. Laureatosi in ingegneria all'Università di Palermo nel 1876, due anni dopo fu nominato assistente [...] amico G. Maisano scriveva che "i suoi lavori nel campo della teoria dell'elasticità e della statica dei sistemi nel quale, attraverso il simbolismo matematico e l'algoritmo vettoriale, da lui pienamente padroneggiato, non viene smarrito mai, ...
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CALDONAZZO, Bruto
AA. Garibaldi
Nato a Valdagno (Vicenza) il 25 giugno 1886 da Luciano e da Adalgisa Talin, studiò all'università di Padova, ove ebbe maestri, tra gli altri, G. Veronese, G. Ricci-Curbastro [...] C. studiò le forze ponderometrici esercitate da un campo magnetico omogeneo su una corrente continua rettilinea indefinita ( largamente di strumenti matematici come il calcolo vettoriale omografico e le trasformazioni conformi. Ricerche collaterali ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
vettoriale
agg. [der. di vettore]. – 1. In matematica e in fisica, inerente a vettori: grandezza v., in contrapp. a scalare (o grandezza scalare), grandezza caratterizzata, oltre che da un valore numerico, anche da una direzione e da un verso,...