Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] apparire, e ciò anche perché nel campo latino non era soltanto Roma ad Th.F.X. Noble, La Repubblica di San Pietro. Nascita dello Stato pontificio (680-825
23 È il giudizio, ad esempio, di J.-M. Martin, L’ambiente longobardo, greco, cit., pp. 230-234.
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] ’affermarsi anche in questo campo del nuovo criterio utilitaristico posto . 189-239.
5 L. Valla, In lode di san Tommaso, in Id., Scritti filosofici e religiosi, cit., il quadro più vasto è in R. Martin, Witchcraft and the Inquisition in Venice (1550 ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] che «si cercava di sceverare l’arbitrario e il legittimo nel campo della storia sacra, e della critica ad essa applicata; di mostrare comunale ‘G. C. Croce’ di San Giovanni in Persiceto.
79 L’espressione, di De Martino, è in verità riferita a Mircea ...
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Gregorio IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni, in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140!); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] , con qualche successo.
Dopo la pace di San Germano e Ceprano, in maniera più o meno , a XIII secolo inoltrato, il campo del diritto canonico. Non si dimentichi Storia della Chiesa, a cura di A. Fliche-V. Martin, X, Torino 1967, pp. 281-92; a parte ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] avesse anche fatto distribuire in Campo de' Fiori fogli volanti che pontefice si rivolsero anche a sanare le discordie tra i principi d 1978.
M. Caravale-A. Caracciolo, Lo Stato pontificio da Martino V a Pio IX, Torino 1978 (Storia d'Italia, ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] non solo perché abbraccia un campo devozionale tanto ampio, ma anche grossolana lettura di Ernesto de Martino – che i processi di 117.
13 R. Rusconi, Santo Padre. La santità del papa da san Pietro a Giovanni Paolo II, Roma 2010.
14 Cfr. D.I. ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] la loro sede a Roma, in Campo Marzio, in una casa (donata IV Carafa, Benevento 1925.
P. Paschini, San Gaetano Thiene, Gian Pietro Carafa e le origini pontificio da Martino V a Gregorio XIII, in Id.-A. Caracciolo, Lo Stato pontificio da Martino V a ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] Aquila e a Roma, per il giubileo indetto da Martino V, dove tenne in campo de' Fiori una predica contro la baratteria, che necessari per la costruzione di un porto lungo il lido di San Vito Chietino, minacciando in tal modo i proventi dell'attività ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] non fermò la sua azione in quel campo.
Perno dell'alleanza cristiana non poteva italiano Bastiano di San Joseppi (San Joseffo). Fitzgerald riuscì estremità di piazza Navona (1575-76) e Martino Longhi il Vecchio progettò la trasformazione dell' ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] organizzazione. Si era nel campo di semplici consuetudini, scritte Cristo e di s. Martino iniziatore del monachesimo occidentale. La Storia di s. Benedetto..., Milano 1946 (3 ediz., San Giuliano Milanese 1953) che accentua i difetti del Chapman.
Per ...
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antibomba
(anti bomba), agg. Che ha il compito di individuare un ordigno esplosivo per renderlo inoffensivo; che costituisce una protezione nell’eventualità del lancio di bombe. ◆ A fermarlo [Ali Ahmed Abu Sway] nella corsa verso due ministri...
pregiudizio algoritmico loc. s.le m. (spec. al pl.) Contenuto etico o ideologico distorto o discriminatorio (per es. verso le fasce più fragili della popolazione) processato dall’algoritmo nella fase di raccolta massiva dei dati e poi generato...