Ramo orientale dei Goti. La sua differenziazione da quello occidentale (Visigoti) si verificò alla fine del 3° sec. d.C. nella Russia meridionale. Da lì gli O. seguirono gli Unni di Attila in Gallia (451), [...] che da ragazzo era cresciuto, come ostaggio, nel palazzo reale di Bisanzio, e che riuscì a fondare un dominio abbastanza , nell’ottobre del 552: Teia, ultimo re degli O., cadde sul campo. La guerra era finita, anche se solo nel 555 si arrese l’ ...
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Finanziere e uomo politico svizzero (Ginevra 1732 - Coppet 1804). La notorietà acquisita in campo finanziario, aprì a N. la strada della vita pubblica. Chiamato da Luigi XVI a dirigere le finanze francesi [...] , quella a direttore generale delle Finanze. N. impose economie nei bilanci ministeriali, abolì la manomorta sul demanio reale, fece ricorso al prestito forzoso; i suoi tentativi di riformare l'amministrazione gli valsero l'ostilità dei ceti ...
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Statista, poeta e filosofo inglese (Eyton-on-Severn 1583 - Londra 1648). Volontario nell'esercito del principe d'Orange (1614), ambasciatore a Parigi (1619) , diede importanti contributi alla storia del [...] religione gentilium (1663), fu uno dei primi tentativi nel campo degli studî di religioni comparate
Vita e attività
A 12 di appoggio francese all'elettore palatino). Membro del consiglio reale per la guerra (1632), abbandonò durante la guerra ...
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Uomo di stato danese (n. 1520 - m. 1575); membro del Consiglio di stato e incaricato di diverse missioni diplomatiche all'estero, entrò in urto con la casa reale nel 1558 e dovette abbandonare la Danimarca, [...] dello stato. Risanò l'erario dopo le perdite causate dalla guerra nordica dei Sette anni (1563-70); e anche nel campo agricolo fece compiere importanti progressi alla Danimarca, che dovette a lui in gran parte la ripresa interna e la riacquistata ...
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Generale (Parigi 1598 - ivi 1685), nipote del precedente; valletto d'onore di Luigi XIII, governatore del Lionese, fece le sue prime esperienze militari in Piemonte sotto Lesdiguières (1611). Assistette [...] assedî di Montauban (1621) e di Montpellier (1622). Maresciallo di campo (1624), prese parte all'assedio di La Rochelle (1628), alla di Francia; infine (1661) ministro di stato, capo del Consiglio reale delle finanze, e (1663) duca e pari. ...
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Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] missione civilizzatrice, e si compendiava nella visione del mondo come campo di perpetua lotta fra le n. per la supremazia, verifica e di conferma. I sostenitori della teoria della n. reale, pur non negando la realtà di un nuovo mondo in formazione ...
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SINDACALISMO (XXXI, p. 830; App. II, 11, p. 831)
Alfredo GRADILONE
Il quadro che presenta il movimento sindacale negli anni immediatamente successivi al secondo conflitto mondiale è, per molti aspetti, [...] libere lotte, si è saputo inserire, come effettiva forza reale, nella vita di quelle nazioni.
Il secondo dopoguerra ha 'Asia, un movimento di idee, di esperienze e di iniziative in campo sindacale che, se anche è alle prime fasi, promette di avere ...
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Nazionalsocialismo
Wolfgang Schieder
(XXIV, p. 466)
L'argomento, trattato nel XXIV vol. (1934) dell'Enciclopedia Italiana e nella voce germania: Storia, dell'App. I (p. 655) a firma di Carlo Antoni, [...] 1991), nel secondo si parte da un "tipo storico reale del fascismo" (Schieder 1996), costituito dal fascismo italiano rapporti tra i sessi sotto il regime nazista è quindi oggi uno dei campi di ricerca più vivaci e variegati.
Infine, è fuor di dubbio ...
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STORIA (XXXII, p. 771)
Arnaldo MOMIGLIANO
Storia della storiografia (p. 774). - Durante l'ultima guerra mondiale e nel periodo successivo 1946-59 gli studî storici si sono moltiplicati in tutte le direzioni. [...] dei marxisti italiani e francesi non sembra possedere una reale informazione di prima mano di quanto si scrive in è tornata in onore - non senza carattere polemico - in quei campi, come la storia della letteratura e della cultura, dove era stata meno ...
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IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] che è proprio il carattere vago di questa nozione e del suo campo d'applicazione che sta all'origine della sua nascita e che costituisce ma non bisogna decidere unilateralmente dell'anteriorità del reale o dell'immaginario (altra realtà) nella cultura ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
real estate
loc. s.le m. inv. Il settore delle proprietà immobiliari. ◆Secondo la E & Y Kenneth Leventhal, una società immobiliare di New York, dal 1992, quando il boom del mercato americano del real estate si era sgonfiato, a oggi i giapponesi...