Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] agibile mentre si lavorava alla prima metà del soffitto. L’esecuzione procedette dunque secondo un ordine opposto a quello della narrazione, a partire dalla campata del Diluvio (cat. 4 d.2).
Il variegato corpus di disegni preparatori ha permesso di ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: le tecniche, i materiali e gli organismi edilizi
Giorgio Rocco
Maura Medri
Cairoli Fulvio Giuliani
Le tecniche e i materiali nel mondo greco
di [...] mano, in cui gli inerti sono disposti in modo ordinato in strati orizzontali su cui viene poi colata la infatti come già esistente nel 216 a.C. una via fornicata in Campo Marzio. E tralasciando la copertura con volte a botte in parallelo della ...
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Vedi MESOPOTAMICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
MESOPOTAMICA, Arte
H. A. Groenewegen-Frankfort
Il termine Mesopotamia è greco (Μεσοποταμία) e indica la regione dell'Asia Anteriore compresa tra i fiumi [...] sull'al di là era in gran parte nulla. L'ordine trascendente nel moto dei corpi celesti e nel ritmo delle dove gli artigiani avevano le loro officine. Il raccolto dei campi e degli orti era immagazzinato e distribuito alla comunità sotto forma ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. L'influenza greca nell'arte italica
Antonio Giuliano
L’influenza greca nell’arte italica
Dalla prima colonizzazione al v sec. a.c.
La Sicilia e l’Italia meridionale
La [...] che si organizza in modo unitario e che negli ordinamenti militari e giuridici della repubblica romana troverà, dopo 1940), pp. 12-43.
L. Forti, Un gruppo di stele del Museo Campano, in MemNap, 6 (1942), pp. 43-76.
H. Fuhrmann, Zwei Reliefbilder ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] dai tralci di vite che iniziano a stritolarlo; nel frattempo, agli ordini di Dioniso, si scagliano contro di lui Pan, un satiro e coperchio, che riflette la diversa importanza dei due campi figurati, si riscontra nell’insieme del sarcofago una ...
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VETRATA
B. Kurmann-Schwarz
La v. è un settore particolare della pittura monumentale, il cui effetto viene determinato dalla traslucidità del materiale.
I singoli pannelli sono composti da frammenti [...] Benché le v. dipinte della Sainte-Chapelle si compongano di campi figurati di varie forme su fondi a tappeto, la divisione in lancette delle finestre permise solo un ordinamento verticale delle scene.Già in ambito romanico le finestre del cleristorio ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mesoamerica
Mario Sartor
Claude-François Baudez
Caratteri generali
di Mario Sartor
Le espressioni architettoniche più antiche risalgono agli Olmechi (Periodo Preclassico) [...] quelli consentiti dalla costruzione Maya tradizionale, che erano quelli di una campata il cui rapporto con la massa muraria non si estendeva oltre il cui scopo era innanzitutto quello di instaurare l'ordine e fare arretrare il caos. Il sovrano era ...
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L’immagine di Costantino nelle fonti arabe
Il primo imperatore cristiano nello specchio dell’islam
Marco Di Branco
Gli storici arabi medievali condividono con i loro colleghi bizantini il punto di vista [...] lo metteva in rotta e lo costringeva a fuggire. Al suo risveglio, Costantino ordinò di porre in cima a molte lance il segno che aveva visto in sogno assai diffuso sia in ambito cristiano sia in campo islamico. L’impianto dialogico di tali testi, ...
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Vedi EGIZIANA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
EGIZIANA, Arte
S. Donadoni
i. - Caratteri generali (v. anche voci egittologia; cronologia, vol. ii, p. 956 ss.; egitto, provincia romana). - L'arte dell'Egitto [...] . È notevole però come il trasferirsi da un ordine di grandezza a un altro non modifichi in genere antichità egiziane. Col Manette cessa lo sfruttamento inconsiderato e tumultuario dei campi di rovine. A Mariette e a Maspéro si deve un attento ...
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Città globali
Vittorio Gregotti
Benché molti affermino che nel nuovo secolo il fatto urbano stia radicalmente cambiando la propria natura, non si può scrivere della città del 21° sec. senza fare riferimento [...] città; contro un’utopia che richiede invece un’ipotesi di ordine sociale al di là di quelli esistenti. L’utopia è city users e della comunicazione immateriale? La città è diventata un campo di forze, ma come queste si trasformino in disegno urbano ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...