Nato a Madrid il 17 maggio 1886, figlio postumo del re Alfonso XII e della regina Maria Cristina arciduchessa d'Austria. La sua nascita fu avvenimento di grande importanza per la nazione spagnuola. La [...] rimettere al governo del giovine re uno stato più tranquillo, ordinato e prospero di quello che ella aveva trovato alla morte A. XIII rese grandi servigi alla Spagna anche nel campo internazionale mediante i frequenti contatti che seppe mantenere con ...
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Sotto questo nome fu composta, in tarda età ellenistica una serie di scritti la cui origine è analoga a quella che determinò il fiorire della letteratura neopitagorica. Negli ambienti egiziani ellenizzati [...] dogmatico-mistico che tornava a farsi valere nel campo del platonismo, dopo l'esperienza scettica ed cultura orientale o egiziana.
In particolare, gli scritti ermetici, secondo l'ordinamento del più recente editore, W. Scott (Hermetica, voll. 3, ...
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In seguito al progressivo sviluppo di Gdynia, Danzica (polacco Gdańsk) vide diminuire a partire dal 1930 il traffico del suo porto, e non solo come volume delle merci, ma anche come valore, dato che la [...] per lo statuto della Città libera, questa doveva essere smilitarizzata, nel luglio 1939, il senato aveva ordinato la costituzione di un campo trincerato; uomini e mezzi bellici furono requisiti ed affluirono anche volontarî dalla Germania in veste ...
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Re d'Israele, che regnò 22 anni (875-854 a. C.) in Samaria, la capitale fondata da suo padre Amri.
Per compiacere la moglie Gezabele, figlia di Etbaal re di Sidone, rimasta tristamente celebre per la sua [...] il comando del profeta che, da quanto sembra, gli aveva ordinato di fare giustizia sommaria del re di Siria. Acabbo invece gli Acabbo si travestì, ché una freccia, partita accidentalmente dal campo nemico, lo colpì a morte. A sua lode bisogna ...
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Quantunque si siano volute trovare le radici del movimento femminista nella più remota antichità, esso ha un'origine assai più recente.
L'origine del movimento femminista risale a quel gran tumulto di [...] 1793 non solo fu respinta la proposta, ma fu anche ordinato lo scioglimento dei club femminili. Uno dei più accaniti avversarî di forte, quantunque non gli siano mancate simpatie anche nel campo maschile, in America invece e Inghilterra, se non vasto ...
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Nacque il 24 giugno 1170 dai nobili Felice de Guzmán e Giovanna de Aza, in Caleruega (Vecchia Castiglia), e fu il minore di tre fratelli. La nascita di D. fu preceduta da una visione della madre, a cui [...] in quelle regioni. In quelle contrade D. vide un campo d'azione per sé, e vi lavorò con ardore sacro Palazzo", occupato fino ad oggi sempre da un religioso domenicano. Il nuovo ordine si stabilì in Roma prima a S. Sisto, poi a S. Sabina presso ...
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. Il più popolare predicatore e moralista cattolico della Germania nel Seicento. Il suo nome era Johannes Ulrich Megerle. Nato nel 1644 a Kreenheimstetten, villaggio della Svevia (oggi nel Baden), dal [...] il modello e la fonte per la famosa predica del padre cappuccino nel Campo di Wallenstein. Tre viaggi a Roma (1686, 1689, 1692), per trattarvi affari del suo ordine, arricchirono Abraham d'altre esperienze e allargarono il suo orizzonte. Anche a Roma ...
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APPARATO Stomaco.-Fisiopatologia. - Nel campo della secrezione gastrica le nozioni più importanti recentemente acquisite riguardano la scoperta di W. B. Castle di una sostanza, con carattere di enzima, [...] evidenti anche fra stomaco e visceri extraaddominali. Queste connessioni, che spiegano il ritmo ben ordinato delle funzioni dell'apparato digerente, spiegano pure numerose manifestazioni patologiche. Molte malattie dell'intestino (soprattutto ...
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GIOVANNI BATTISTA de La Salle, santo
Luigi Savoré
Pedagogista francese del sec. XVII e fondatore della congregazione dei Fratelli delle scuole cristiane. Nacque a Reims il 30 aprile 1681 da Luigi de [...] del capitolo della cattedrale di Reims; ricevette quindi gli ordini minori e iniziò nell'università cittadina gli studî di teologia dopo il recente (1923) allargamento dell'insegnamento nel campo classico il compito principale del suo istituto.
La ...
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Nacque ad Exeter, non si sa in quale anno; fu ordinato prete e nominato arcidiacono da Bartolomeo, vescovo di Exeter; si fece quindi monaco cisterciense nell'abbazia di Ford nel Devonshire ed entro un [...] quanto possedeva per la liberazione della Palestina e specialmente per il mantenimento di un corpo di truppe a custodia del campo, e nominando suo esecutore il vescovo Uberto. Lasciò alcune opere, delle quali le più importanti sono i due trattati De ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...