Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] e connotato dall'ambiente in cui è nato, rientra nel numero dei movimenti che sorgono in periodi di crisi e di "le regole rivelate da Dio".
Il peso rispettivo di questi due campi - legalista e rivoluzionario - è oggi ben lungi dall'equivalersi. ...
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Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] e continuarono a crescere. Ad essi allora si aggiunse un gran numero di nuove fondazioni promosse da abati e vescovi, dai sovrani dell'Impero abbandonarono Federico per passare apertamente in campo pontificio. I più illustri prelati di Germania, ...
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Nazionalsocialismo
HHans Mommsen
di Hans Mommsen
Nazionalsocialismo
sommario: 1. Nazionalsocialismo e studio comparato del fascismo. 2. Fase di movimento: a) origine e struttura sociale della NSDAP; [...] di compromesso poté celare i conflitti d'interessi in campo sociale ed economico, come pure le rivalità di ogni nuova leggenda di pugnalate alle spalle e, commisurato al numero degli incondizionati sostenitori di Hitler nei primi anni del regime ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] è lo strumento principale, non sono i rapporti di forza numerica a contare, ma la qualità degli argomenti di ciascun Spirito Santo». (5) Innumerevoli sono le loro iniziative in campo sociale: in Italia si segnalano in particolare nella lotta contro ...
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Costantino e il Senato romano
Rita Lizzi Testa
Costantino, il Senato di Roma e la sua aristocrazia
Sull’alta asta a forma di croce che Costantino ordinò di erigere nel Foro accanto alla sua statua colossale, [...] Costantino comprese che le riforme varate in campo economico e amministrativo in epoca tetrarchica avevano infuso in città, mentre quelli di Roma avevano ottenuto nel tempo numerose deroghe, tantoché già all’epoca di Plinio il Giovane l’assenteismo ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] – di dare una mano alle migliaia di prigionieri alleati (americani, inglesi, ma anche jugoslavi, russi, ecc.) fuggiti dai numerosicampi di concentramento e dai vari luoghi di lavoro forzato diffusi in tutta le penisola, ai quali si aggiungevano ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] un’autoriforma dello zelo religioso.
Si verificarono anche numerose nuove fondazioni di congregazioni dedite a impegni innovativi nel campo dell’istruzione e dell’assistenza, ma anche nel campo contemplativo. Molte di loro si adeguarono rapidamente ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] che si svolge nello spazio dell’antico lazzaretto, ribattezzato Campo di Marte. Il 2 dicembre 1797 hanno luogo i ricorre al secondo turno quando nessuno dei candidati abbia ottenuto un numero di preferenze pari a un terzo degli iscritti nelle liste ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] La scelta decisiva dell’homoousios, che aveva liberato il campo dai tentativi mistificatori di Eusebio di Cesarea, sarebbe quindi una religione che aveva avuto i suoi martiri (in numero ridotto rispetto a quello vantato dall’apologetica), ma anche ...
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Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] , d'altra parte, non vanno a caccia di gloria sul campo di battaglia, né indulgono a divertimenti come la caccia e lo italiana? E che dire dell'Inghilterra, dove l'entità numerica dei nobili varia in modo macroscopico a seconda che si calcolino ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...