SCADUTO, Francesco
Orazio Condorelli
– Nacque a Bagheria (Palermo) il 28 luglio 1858 da Gioacchino, possidente, e da Francesca Rotolo.
Intraprese gli studi nella città natale, nel convitto istituito [...] sapere positivo, nonché per la maturazione dei suoi interessi nel campo della storia del diritto e delle relazioni tra Stato e in relazione al ruolo storico e anche al peso numerico di ciascuna confessione in un determinato ordinamento, come riteneva ...
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BARCA, Alessandro
Nacque a Bergamo, da Andrea e da Marina Bolis, il 26 nov. 1741. Iniziati gli studi nella sua città, presso i gesuiti, li proseguì nel collegio convitto di Monza. A soli 15 anni entrò [...] costantemente ispirarono. il suo lavoro egli seppe distinguersi anche nel campo delle scienze. Verso la fine del '700, quando già di 1: n; saranno
???
e in conseguenza???
Al calcolo numerico della massa delle due fasi il B. fece poi seguire alcune ...
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BRUNELLI, Gustavo
Maurizia Cappelletti Alippi
Nacque a Roma il 18 giugno 1881 da Enrico e da Antonietta Favilli-Bacci; si laureò in scienze naturali a Roma con una tesi che aveva preparato, sotto la [...] specie, è ben noto che le eccezioni a questo riguardo sono troppo numerose per essere considerate tali; sembra piuttosto al B. che al di a quella idraulica avrebbe avuto anche influenza in campo sociale con la trasformazione del latifondo e della ...
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funzione
funzione in algebra e in analisi, termine, sinonimo di → applicazione, indicante una corrispondenza che a ogni elemento x di un insieme X associa uno e un solo elemento y di un secondo insieme [...] terminologia tuttavia un po’ obsoleta, come campo di esistenza della funzione). Analogamente, distinguono tra si legge «P di x»). Allo stesso modo si può rappresentare la funzione «somma di due numeri x e y» con il simbolo S(x, y) (si legge «S di x y ...
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DE ROSSI, Antonio Angelo
Marina Formica
Incerta è la data della nascita: nel 1671, secondo quanto si può desumere dal Libro dello Stato delle Anime del 1755 (Roma, Arch. storico del Vicariato, Parr. [...] la scrupolosa maestria del D., come traspare soprattutto dalle tavole e raffigurazioni numerose che accompagnano questi testi archeologici. Degni di pari attenzione sono, in questo campo, gli studi di F. Ficoroni, quali le Osservazioni del 1709, la ...
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BALLARIN, Silvio
Gero Geri
Brunetto Palla
Nato a Zara il 29 luglio 1901 da Giambattista e da Giovanna Fattovich, conseguì nel 1924 la laurea in scienze matematiche presso l'università di Bologna. La [...] B. morì a Pisa l'11 marzo 1969.
Egli ha lasciato numerose pubblicazioni sia di carattere sperimentale e operativo sia di più ampio respiro 'Italia, ebbe altri due scopi: uniformare in campo internazionale, per quanto possibile, i procedimenti seguiti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Scienza e pubblica utilità
Antonio Clericuzio
Saverio Ricci
Alla fine del 17° sec. la scienza italiana presentava caratteri molto differenziati, sia per i contenuti e i metodi, sia per le forme di [...] , svolgeva un ruolo centrale nella scienza italiana e non solo per il numero di cattedre e di coloro che la praticavano: fu, infatti, a stretto contatto con le ricerche in campo medico che si svilupparono non soltanto la chimica ma anche gli studi ...
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STAMPACCHIA, Guido
Silvia Mazzone
– Nacque a Napoli il 26 marzo 1922 da Emanuele e da Giulia Campagnano.
Di famiglia ebraico-valdese ma essenzialmente laica, conseguì la maturità classica al liceo Gian [...] mezzi porosi e in qualche caso non trascurò il calcolo numerico delle soluzioni. Un primo punto su quanto ottenuto, insieme per l’elevata posizione che queste gli avevano valso in campo internazionale, l’Accademia nazionale dei Lincei gli conferì nel ...
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SESTINI, Giorgio
Giovanni Frosali
– Nacque a Firenze il 25 giugno 1908 da Adolfo e da Erminia Silvestri.
Provenendo da una formazione classica, si laureò in matematica all’Università di Firenze nel [...] Demore Quilghini prima, seguito da Mario Primicerio e Antonio Fasano e si affermò in campo internazionale nell’ambito della fisica matematica.
I numerosi impegni accademici di gestione non affievolirono l’impegno di Sestini per l’insegnamento. Era ...
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L'ultimo teorema di Fermat
L’ultimo teorema di Fermat
Si chiamano pitagoriche quelle terne (x, y, z) di numeri naturali non nulli che soddisfano l’uguaglianza x 2 + y 2 = z 2, interpretabile geometricamente [...] per ogni n occorrevano nuove idee. Queste, nel xx secolo sono venute dalla geometria aritmetica, campo della matematica che unisce la teoria dei numeri alla geometria e, in particolare, alla geometria algebrica. Nel 1923 L.J. Mordell ha avanzato ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...