Neografia
Sergio Polano
Non potrebbe esserci introduzione più adatta al tema di queste note di quel che argomentava più di sessant’anni fa Siegfried Giedion, a proposito della storia anonima della meccanizzazione: [...] noti per quelli che furono dipinti in un gran numero di grotte/caverne (celeberrimi alcuni veri e propri affreschi di ponte con esse. Le scritture artificiali sono il campo di studio della neografia e sono rappresentate tanto dalla tipografia ...
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cervello, modelli per l’attività su larga scala del
Paolo Del Giudice
Maurizio Mattia
Il cervello esprime straordinarie capacità di elaborazione grazie all’azione coordinata, nello spazio e nel tempo, [...] solo con il suo centro di massa, riducendo il numero di gradi di libertà necessari a descrivere lo stato del si propaghi più o meno rapidamente. Il livello di eccitabilità del campo è anche il perno intorno al quale ruotano le transizioni tra sonno ...
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BRUSTIO, Umberto
Franco Amatori
Nacque il 20 dic. 1878 da Giulio Cesare e Liberata Maffei a Buenos Aires dove il padre, già cacciatore delle Alpi con Garibaldi, esercitava con successo un'attività di [...] a Milano, il B. compì studi tecnici specializzandosi in campo tessile, e nei primi anni dei secolo iniziò la carriera dell'UPIM che dopo il 1936 vide notevolmente accresciuto il numero delle filiali. Nel marzo del 1941, Si addivenne comunque ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il romanzo del Novecento sperimenta diversi assetti e apporta profonde modifiche alla [...] ’ampia produzione narrativa, imponente dal punto di vista numerico, meno rilevante se considerata da quello qualitativo. Nascono prove più recenti come il romanzo sulla riunificazione tedesca In un campo vasto (Ein weites Feld, 1995) – si connota per ...
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Fisico e matematico (Woolsthorpe, Lincolnshire, 1642 - Londra 1727). Di famiglia agiata ma priva di istruzione, N. fu avviato agli studî dal ramo familiare materno, gli Ayscough (o Askew). Frequentò così [...] ) erano a conoscenza delle scoperte matematiche di N. in campo analitico, giacché egli non aveva pubblicato nulla. Ma questa vertice della sua attività creativa, è caratterizzato da numerose opere incompiute, che hanno il fascino dell'innovazione ...
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RESTA, Sebastiano
Maria Rosa Pizzoni
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
RESTA, Sebastiano. – Nacque a Milano l’8 gennaio 1635 da Filippo e da Maria d’Adda (Warwick, 2000, p. 185).
Studiò filosofia nel [...] » alla volta di Milano, cogliendo l’occasione per visitare numerosi centri dell’Umbria, della Toscana, delle Marche, dell’Emilia postillandole fittamente.
Resta dimostrò un grande impegno in campo artistico anche sul versante della tutela e della ...
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geometria
geometria parte della matematica che studia le figure, lo spazio in cui sono inserite e le loro proprietà, relazioni e trasformazioni.
Le origini
Secondo lo storico greco Erodoto (v secolo [...] con dimensioni diverse. Se S è l’insieme delle terne ordinate di numeri reali (non tutti nulli), definite a meno di un fattore di proporzionalità moderne della geometria si sono poi affermate come campi autonomi di studio e si intrecciano con altri ...
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elettronica
Giuditta Parolini
Chip e transistor che hanno cambiato la nostra vita
Videoregistratori, impianti stereo ad alta fedeltà, calcolatori tascabili, orologi digitali, telefoni cellulari e personal [...] a spirale: quando li attraversa la corrente, generano un campo magnetico (magnetismo) che a sua volta impedisce rapide - che aumentano la conducibilità del materiale perché accrescono il numero dei portatori di carica. Il processo si chiama drogaggio ...
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comunicazioni
Vito Cappellini
Metodi e sistemi per trasferire informazioni a distanza
Il problema delle comunicazioni consiste nella ricerca di soluzioni idonee a trasferire l’informazione da un punto [...] la radio, che segnò un immenso progresso nel campo delle telecomunicazioni, perché permetteva di irradiare onde riproducono il ‘profilo’ dell’informazione) a quelle di tipo numerico (con segnali elettronici o fotonici equivalenti di tipo binario) ...
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calcolatore
calcolatóre [Der. di calcolare "eseguire calcoli", da calcolo] [ELT] [INF] Termine, equivalente all'ingl. computer, per indicare generic., spec. nel passato, dispositivi per effettuare calcoli [...] i modelli che costituiscono la loro ragion d'essere possono ora essere costruiti e studiati anche con c. numerici. Il campo di applicazione tipico dei c. analogici è quello della risoluzione di equazioni e sistemi di equazioni differenziali ordinarie ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...