Fisica
Variazione temporale del valore o dell’intensità di una grandezza fisica.
In ottica, un raggio luminoso si dice modulato se la sua intensità varia nel tempo secondo una legge nota. La m. della luce [...] 45° rispetto agli assi x′ e y′ indotti nel cristallo dal campo elettrico; una lamina a quarto d’onda, d, provoca lo sfasamento con k=1, 2, ..., M (ove M è il numero dei livelli del segnale numerico) e s(t) è un opportuno segnale diverso da zero nell ...
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In matematica, operazione eseguita su una funzione di variabile reale o complessa per determinare l’area delimitata dalla funzione stessa e dall’intervallo su cui è definita. Il termine s’incontra per [...] l’area del rettangoloide, è ben evidente l’esistenza di un numero μ che sia l’altezza del rettangolo (zona rigata in fig l’i. di una funzione di variabile complessa (o i. nel campo complesso) esteso a una linea C del piano complesso.
I. superficiale. ...
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Biologia
Controllo biologico
Il complesso dei processi, a livello molecolare, biochimico, cellulare, tissutale, ormonale e del sistema nervoso, che con la loro azione e interazione contribuiscono a regolare [...] e/o motori a passo. Tra le più importanti applicazioni figurano il c. numerico nel campo delle macchine utensili e più in generale nel campo della robotica. Il c. numerico si realizza affiancando alla macchina o al complesso di macchine una unità di ...
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telescopio Qualsiasi strumento che consente di vedere oggetti distanti. In particolare, gli strumenti, in genere ottici, per l’osservazione (telescopia) dei corpi celesti.
Astronomia
Generalità
I t. si [...] necessario il campo diritto si usano sistemi ottici correttori, come gli oculari per i cannocchiali terrestri.
Evoluzione del telescopio
Nel 1609, Galileo realizzò a Venezia un cannocchiale con il quale fece numerose scoperte astronomiche, compresa ...
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Fisica
Secondo la definizione introdotta da Newton, e spesso ancora usata, la m. è la quantità di materia contenuta in un corpo. Questa definizione non ha però un significato preciso in quanto non è basata [...] curvatura 1/R della traiettoria delle stesse in moto in un campo magnetico: 1/R=qB/mv (dove q è la carica si ottengono M e m. Misure dirette di m. sono possibili per un numero limitato di stelle. È possibile, però, inferire la m. di molte altre, ...
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Sostanza formata dalla combinazione di più molecole uguali (monomeri) tra loro.
Generalità
Tipologie. Si possono avere p. formati dalla combinazione di 2, 3, 4 ecc. molecole, che prendono il nome rispettivamente [...] si adotta una media ponderata riferita al numero (peso molecolare medio numerico) o al peso (peso molecolare medio ponderale p. si è diffuso soprattutto nel campo dei p. termoplastici, permettendone l’uso in campi di applicazione non tipici di questi ...
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Biologia
In genetica, tratto di DNA che fa parte di un operone e condiziona la trascrizione dei geni strutturali immediatamente adiacenti (➔ operone).
Filosofia
In filosofia analitica, un’espressione [...] le connessioni tra lo studio delle algebre di o. e la teoria dei campi quantistici.
Calcolo con o. lineari
Sia A un insieme di elementi che chiameremo vettori e K un corpo numerico, gli elementi del quale chiameremo scalari. Si dice che A è una ...
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Astronomia
Corpo celeste che ruota intorno a un pianeta. Tutti i pianeti del Sistema solare (eccettuati Mercurio e Venere) sono dotati di uno o più satelliti. L’unico s. visibile a occhio nudo, e quindi [...] : Teti, Dione, Rea, Titano e Giapeto. Alla fine del 19° sec. il numero dei s. noti era salito a 22. Attualmente si conoscono più di 160 s. orbitanti le perturbazioni prodotte sull’orbita del planetesimo dal campo gravitazionale di altri s. o l’attrito ...
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Fisica
Passaggio di energia da un sistema a un altro. In particolare, la t. del calore consiste nel trasferimento di energia termica da una zona dello spazio a un’altra. Condizione necessaria e sufficiente [...] perché il fenomeno si verifichi è che il campo di temperatura (o in alcuni casi di altre grandezze termodinamiche quali la relative funzioni complementari, nella sezione ricevente. Il canale numerico è caratterizzato dalla velocità di t. (da pochi ...
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Le e. r. sono quelle fonti di energia non soggette a esaurimento; il loro sviluppo è indiscutibilmente una delle componenti fondamentali di ogni strategia politica tesa a raggiungere la minimizzazione [...] ha in parte più a vedere con il marketing che con un rigoroso approccio numerico (se l’anno finale fosse stato il 2025, avremmo senza dubbio avuto « dell’ambiente locale spesso ne combattono i progetti sul campo.
A partire dal momento in cui, in nome ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...