L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Fisica e chimica esatte
Theodore S. Feldman
Frederic L. Holmes
Marco Beretta
Fisica e chimica esatte
Misure premoderne e strumenti
di [...] non ebbero molti stimoli a costruire strumenti filosofici di precisione.
Alcuni campi della filosofia naturale ‒ come la termologia, la pneumatica, l'elettricità e il magnetismo ‒ erano molto più giovani dei vari settori della matematica; in effetti ...
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L'Ottocento: fisica. La fisica francese di inizio secolo
Bruno Belhoste
La fisica francese di inizio secolo
Nella storia della scienza, come del resto in altri campi, la ricerca delle origini è un'impresa [...] , a segnare l'ingresso vero e proprio di Laplace nel campo della nuova fisica. In quest'opera egli sviluppa una teoria si aggiungono il moto degli astri, come pure i fenomeni elettrici e magnetici e le affinità chimiche.
Si tratta di idee, a dire il ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Le tecnologie della comunicazione
Helge Kragh
Le tecnologie della comunicazione
Nel periodo compreso fra il 1870 e il 1920 si assiste a un'intensificazione [...] della società per occuparsi di valvole e di materiali magnetici. Dopo molto lavoro sia teorico sia sperimentale fu ottenuta 1897.
Anche altri sperimentatori ottennero risultati importanti in tale campo. Tra questi un posto molto rilevante spetta a ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. I Principia di Newton nel Settecento
Niccolò Guicciardini
I Principia di Newton nel Settecento
Nel 1687 furono pubblicati a Londra i Principia di Newton. Quest'opera è oggi [...] Sciences" di Parigi egli applicò il calcolo leibniziano al moto in un campo di forze centrali e al moto in mezzi resistenti. In particolare, operanti in Natura, ossia le forze gravitazionali, magnetiche, elettriche, ecc., agissero in modo continuo. L ...
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L'Ottocento: fisica. Faraday e la genesi del concetto di campo
Friedrich Steinle
Faraday e la genesi del concetto di campo
Faraday assistente di chimica alla Royal Institution
Gli sviluppi più spettacolari [...] linee di forza.
Prima della matematizzazione: quantità e intensità nel concetto unificato di campo
La spiegazione di Faraday per i fenomeni magnetici era a quel punto assolutamente analoga alla sua teoria dell'elettricità. Le sostanze paramagnetiche ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Enrico Fermi: dalle statistiche quantistiche al decadimento beta
Niccolò Guicciardini
Enrico Fermi: dalle statistiche quantistiche al decadimento [...] (particelle di spin 1/2 e dotate di un piccolo momento magnetico) e che non vi siano elettroni nucleari; il neutrone, infine nostri si basa proprio sul formalismo della teoria quantistica dei campi e si può dire che la teoria del decadimento β ...
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reticolo
retìcolo [Der. del lat. reticulum o reticulus, dim. di rete] [LSF] Sinon. di rete e di reticolato, usato in alcune espressioni tecniche per indicare una struttura che abbia aspetto di rete bi- [...] zonato: lo stesso che r. di Soret. ◆ [FNC] Spettri RMN-RNQ e RPE a r. rigido: v. risonanze magnetiche e di quadrupolo: V 38 c, 39 c. ◆ [MCQ] Teorie di campo sul r.: v. reticolo, teorie quantistiche sul: IV 833 d. ◆ [MCQ] Teorie quantistiche sul r.: v ...
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sismico
sìsmico [agg. (pl.m. -ci) Der. del gr. sismós (→ sismo)] [GFS] Attinente ai terremoti e alla sismologia: fenomeni s., rilevamenti s., ecc. ◆ [GFS] Area s.: (a) relativ. a un determinato terremoto, [...] della quota del terreno, della verticale locale, della velocità delle onde sismiche, degli elementi locali del campo elettrico e magnetico: v. terremoti, previsione dei. ◆ [GFS] Prospezione s.: la prospezione geofisica del sottosuolo fatta con metodi ...
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Gouy Louis Georges
Gouy 〈guì〉 Louis Georges [STF] (Vals-Les-Bains 1854 - ivi 1926) Prof. di fisica nell'univ. di Lione (1901). ◆ [EMG] Bilancia di G.: suscettometro magnetico nel quale il campione in [...] e la sua estremità superiore sia ben fuori del campo di questo; dapprima, con il magnete diseccitato, si /(2µ₀g), con B induzione magnetica (uniforme) nel traferro, χ suscettività magnetica, µ₀ permeabilità magnetica del vuoto, g accelerazione di ...
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magnetismo
s. m. [der. di magnetico]. – 1. a. Genericam., quel fenomeno, noto sin dall’antichità, per cui particolari minerali (per es., la magnetite), detti magneti naturali, sono in grado di attrarre piccoli pezzi di ferro e di trasmettere...
magnetico
magnètico agg. [dal lat. tardo magnetacus, gr. Μαγνητικός, der. di magnes, Μάγνης: v. magnete] (pl. m. -ci). – 1. Relativo al magnetismo o alla magnetizzazione: campo m., inclinazione e declinazione m., induzione m., isteresi m.,...